L'amore al primo stadio

Capitolo 21 Ventunesimo THE SEVENTH STRANGER

Robb rientrò a casa euforico, registrò il numero di Nico sul cellulare e buttò il pezzo di carta su cui lo scrisse velocemente. Stranamente contento per quei momenti trascorsi sulla spiaggia con lui. Pienamente libero di essere se stesso, di giocare come un bambino e di abbandonarsi a dire cose senza soppesarle, anche se aveva evitato di fargli capire che fosse omosessuale, era ben troppo impigliato nella sua rete personale di omertà.

Scherzò sull'argomento, punzecchiato Nico con improbabili avances e ammiccamenti, come dovrebbero fare gli "eteri" più incalliti per naturalizzare un minimo rapporto sociale lgbt, per scherzare e divertirsi. Stare al gioco, ecco.

Si buttò sotto la doccia solo per sentirsi il tepore addosso, si asciugò frettolosamente con un asciugamano grande e si stese sul letto, completamente nudo.

"Ho passato la vita scusandomi, anche quando non era colpa mia", pensava Robb.

"Navi che passano nella notte", si dice. "Persone che lasciano dolci passioni, altre, male inferto che pigramente cancelli. Rapporti silenziosi, rumorosi, invidiosi, tormentati, banali, egoistici, antipatici, e, spesso, io, idiota, deliberatamente rimesso alla mercé altrui". Robb non riusciva a dormire e nella testa aveva una confusione di pensieri. Si accavallavano e si ripresentavano e lo angosciavano.

Anche Nico arrivò a casa stanco ma felice, si sdraiò sul letto vestito e non aveva nessuna voglia di struccarsi, lavarsi e indossare il pigiama. "Nato per essere folle", rifletteva Nico. "Altri per essere violenti, cattivi, docili, stronzi, arrendevoli!" E, intanto pensava a Robb. "Sprazzi, immagini, flash, profumi, emozioni, gesti. Bel ricordo, certo! Ne avrò degli altri, sbarazzandomi di chi, volontariamente, offende (1) me!" Stranamente legati dagli stessi pensieri di astruse conoscenze fatte, mentre tra loro due si era creato un puro alchemico legame in quella notte di libertà.

Inquieto sempre più, Robb rimuginava"Ignoranza, banalità, divertimento rozzo. Ridicoli esseri e... e... tormentato, riconsiderava la sua apparente identità: "Credo di aver ingannato tutti, con la mia personalità fasulla. Ho sbagliato a giocare la mia partita fin dall'inizio, di certo non passerò la vita a sperare che qualcosa cambi. Errori, mosse sbagliate, impronte caratteriali rimangono, cambierò solo strategia di gioco!"

Inizio da domani. Quante volte lo abbiamo sentito dire e tante altre volte pronunciato. Lo si ripete per ogni cosa. Da domani smetterò di fumare. Inizio la dieta. Comincio in palestra. Non le rivolgo la parola 'a chella 'nfame 'e merda! Parto, qui non c'è lavoro. Da domani mi farò donna un bel taglio e via! Da domani mi tingerò bionda, questo castano chiaro stinto alla pastore tedesco non lo voglio più!

Intenzioni che rimangono appese lì, sulle labbra di chi desidererebbe cambiare qualcosa nella propria misera vita ma non riesce a prendere una ferrea decisione.

E Robb? Avrebbe mai avuto il coraggio di telefonare a Nico, anche per un semplice saluto? Stava per cancellare il numero dalla rubrica del telefono, ma qualcosa lo trattene. Si addormentò con il proposito di chiamarlo. Anche Nico prese sonno dicendosi: "Io di certo non lo chiamo."

La radiosveglia si accese di botto e Nico si svegliò di soprassalto, aveva dimenticato di togliere la sveglia e si era scordato anche di struccarsi e svestirsi. Si rigirò dall'altro lato, riprese a dormire, mentre dalla radio una voce a lui familiare cantava:

"...the dusty shadow of a passing favor

I wouldn't say that you were ruthless or right

I couldn't see from so far.."

1) Offendere - Non parlo di ingiurie e cuppitielli di estranei in strada, ma di amici/conoscenti che con parole e atti e comportamenti offendono la tua intelligenza, seppur poca intelligenza.

2) Duran Duran - The Seventh Stranger - Album: Seven And The Ragged Tiger (1984)

Trad.: L'ombra polverosa di un affetto che svanisce/ Non direi che tu sia stato spietato o giusto/

Non potevo vedere da così lontano...