I Want You To Stay [in revisione]

~28~

Siamo appena atterrati e stiamo scendendo dall'aereo.

Il resto del viaggio è stato abbastanza tranquillo e devo ammettere che Meg è davvero simpatica. Con Mason, invece, non è successo niente. L'ho ignorato, proprio come ha fatto lui con me.

Mi sembrava la cosa migliore da fare.

Scendo l'ultimo gradino e appena tocco terra con i piedi salto di gioia.

Oddio.

Sono veramente a Londra?!

Non riesco ancora a crederci. Qualcuno mi svegli.

<<SIAMO DAVVERO A LONDRA?>> urla Sam fuori di sé.

Anche lei come me non riesce a crederci.

Afferro la valigia e seguiamo gli altri.

Salgo sul pullman e io e Sam ci sediamo vicine.

Altre due ore di viaggio. Evviva.

Mi metto seduta comoda e infilo le cuffie alle orecchie per ascoltare un po' di musica.

Almeno questa volta sono vicina al finestrino, visto che dall'altra parte di fianco a noi ci sono Justin e Mason. Tra parentesi voleva averlo di fianco a lei, mentre io e Mas siamo vicini al finestrino.

È passata mezz'ora e Sam si è addormentata.

<<Amber>> sento bisbigliare <<pss>>.

Mi volto per capire chi è.

<<Posso venire al tuo posto?>> dice Jus.

<<Assolutamente no>> dico immediatamente.

<<Perché?>> insiste.

Mi accorgo che Mas sta dormendo quindi per fortuna non può ascoltare.

Mi manca così tanto.

<<Ho capito>> dice facendomi risvegliare da quel momento ridicolo.

<<Scusa Jus.. Ma non posso>> dico per poi guardare Mas.

Vorrei abbracciarlo, ma non posso. Vorrei baciarlo, ma non posso. Non posso e basta. È tutto complicato.

Jus si gira e appoggia la testa contro lo schienale, mentre la mia attenzione viene attirata da Mas.

Potrei guardarlo così per ore e ore.

All'improvviso apre gli occhi e rabbrividisco. Per fortuna non si è accorto che lo stavo praticamente fissando.

Distolgo subito lo sguardo imbarazzata e faccio finta di niente.

Mi sento osservata e sono sicura di sapere di chi si tratta, ma non voglio girarmi per dargli qualche sospetto.

Appoggio la testa al finestrino e guardo i bellissimi palazzi.

*****
<<Amber>> dice una voce melodiosa <<svegliati>>.

Apro lentamente gli occhi e li strofino con le mani.

Ma dove sono?

La prima cosa che vedo è un volto, due occhi bellissimi che luccicano.

Oddio.

<<Cos'è successo?>> dico alzandomi di scatto dalla sua spalla.