I Want You To Stay [in revisione]

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<<Cos'è successo qui?!>> dice mia madre scioccata, mentre la faccia di mio padre è anche peggio.

Oh no.

Mi accorgo solo ora che tutto il salotto è sottosopra.

<<Vi prego, non..>> cerco di dire, ma mio padre mi interrompe.

<<Fuori da qui>> dice serio mio riferito a Mas indicando la porta.

Lo guardo e lui mi fa un piccolo sorriso e annuisce. Si avvicina alla porta per uscire, ma non voglio che se ne vada.

<<No, lui non se ne va>> mi oppongo e i miei genitori mi guardano come se avessi appena bestemmiato.

<<Amber!>> mi rimprovera mia madre con voce delusa.

Sbuffo senza guardarla in faccia.

<<Non fa niente>> sussurra Mas e mi fa l'occhiolino.

Appena esce mio padre sbatte la porta e indica il divano per sedermi.

<<Papà, ti ho detto che lui non c'entra niente>> spiego nervosa.

Mi guarda come se fosse deluso e arrabbiato. Insomma, credeva davvero che lo avrei ascoltato quando mi aveva detto di stargli lontano?

<<Amber, un giorno mi ringrazierai per tutto questo. Da quando passi il tempo con lui ti comporti da irresponsabile e credo che abbia una brutta influenza su di te. Non ti rendi conto che finisci continuamente nei guai? Hai quasi rischiato di morire!>> spiega andando avanti e indietro preoccupato.

Come può dirmi questo?

<<Ma...>> cerco di dire.

<<Nessun ma, promettimi che non lo rivedrai più>> dice abbassando il tono.

Non può chiedermelo davvero.

Mi sta salendo la rabbia e non posso più trattenerla.

<<Tu non sai niente di lui!>> urlo più nervosa che mai correndo su in camera mia.

<<Amber!>> urla di sotto <<torna qui!>>.

Lo ignoro ed esco con le lacrime agli occhi sul terrazzo.

Mi sporgo sulla ringhiera per vedere dov'è il mio ragazzo e vedo che sta camminando sul marciapiede.

<<MASON>> urlo in modo da farmi sentire.

Si volta e si guarda intorno per capire chi sia, poi appena alza lo sguardo e mi vede sorride.

Scavalco la ringhiera e scendo piano nel mio giardino.

Corriamo l'uno incontro all'altra e mi afferra per i fianchi per alzarmi in aria.

Lo bacio e sussurro: <<ti amo>>.

<<Anch'io ti amo piccola>> risponde dandomi piccoli baci sul collo.

Mi posa a terra e controllo che non ci sia nessuno.

<<Andiamo>> dico prendendolo per mano.

<<Dove?>> chiede aggrottando le sopracciglia.