Tre giorni dopo...
Ieri sera i dottori hanno detto che potevo tornare a casa, perciò eccomi nel mio amato letto comodo. Non ho dormito nemmeno un'ora per tutto il giorno, perché ho messo sottosopra la mia camera.
Non trovo più il testo della canzone che ho scritto. Okay, lo ammetto ho scritto una canzone che però non ho terminato.
Perché?
Semplice. Avevo per la testa il mio ragazzo.
Mia madre ha detto che era molto preoccupato, ed è da due giorni che non lo vedo. Se fosse qui accanto a me non esiterei un momento per abbracciarlo.
<<Ti sei svegliata dormigliona>> dice qualcuno ridacchiando.
Sobbalzo per lo spavento e mi guardo attorno.
Mi alzo dal letto e vedo appoggiato alla porta Mason.
Oh. Mio. Dio.
Corro immediatamente verso di lui e gli salto in braccio. Mi regge sotto le cosce e io lo stringo forte.
<<Che ci fai qui?>> dico con gli occhi lucidi.
Mi dà un bacio sulla fronte.
<<Pensavi che ti avessi dimenticata?>> dice stupito.
No, non l'avrei mai pensato.
Poso le labbra sulle sue e in un attimo sento la mia pelle rabbrividire.
<<Mi sei mancato così tanto>> sussurro poggiando i piedi a terra.
Non dice nulla, ma continua a stringermi forte.
<<Pensavo di perderti>> dice tremando.
Come può pensarlo?
<<Non succederà mai>> sussurro accarezzandogli i capelli.
Mi dà un bacio e strofina il naso sul mio.
<<Hai ragione, è solo che mi sento in colpa per...>> cerca di dire, ma lo interrompo.
<<Smettila di dire che è colpa tua, perché non è affatto così, hai fatto il possibile>>.
Deve smetterla di pensare sempre che sia lui quello che rovina tutto, perché non è vero. Ha sempre cercato di farmi sorridere in qualunque modo, e io questo non lo dimenticherò mai.
<<Dimentichiamo tutto, e pensiamo al presente>> dico abbracciandolo.
Si allontana e va a prendere qualcosa.
Cosa sta facendo?
<<Dove vai?>> chiedo confusa.
Non risponde.
<<Vieni>> ordina.
Voglio proprio sapere cosa gli passa per la testa, ma rimango immobile a guardarlo aggrottando le sopracciglia.
STAI LEGGENDO
I Want You To Stay [in revisione]
RomanceL'aveva spinta a lasciarsi andare, a essere la vera lei che non si era mai permessa di essere. /Estratto dal libro/ "Ho portato le mani in aria e ho detto, mostrami qualcosa. Lui ha detto, se hai coraggio vieni un po' più vicino. Non ero proprio sic...