Mason
Sto uscendo di casa per andare a scuola.
Ieri sono rimasto a casa perché ho litigato con i miei genitori. È una storia lunga...
<<Guarda un po' chi si è fatto vivo>> dice qualcuno alle mie spalle.
Mi volto e vedo Justin, ma ritorno con lo sguardo davanti e proseguo.
<<Fermati>> mi viene dietro.
<<Che ti sta succedendo?>> insiste.
Sbuffo mentre continuo a camminare lungo il marciapiede.
<<Va tutto a meraviglia>> ironizzo accelerando il passo.
<<Avanti, parla>> dice camminando a fianco a me.
<<Non ora>> sospiro.
<<Ho saputo che ieri Amber ha litigato con Brad di nuovo, e anche con Tiffany. Si erano messi d'accordo per farvi litigare e...>> spiega, ma lo interrompo.
<<Lo so, ormai è storia passata>> ribatto.
Mi guarda come se avessi appena sparato la cazzata del secolo.
<<Seriamente? Pensavo saresti andato a picchiarlo>> ammette stupito.
<<Non serve...>> borbotto.
Siamo arrivati a scuola e lo saluto per andare a cercare Amber.
Passo per i corridoi alla ricerca del suo armadietto. Di solito la trovo li davanti.
Proprio come pensavo la vedo sola appoggiata all'armadietto incantata.
Amber
Non ho la forza di fare niente, mi sento uno schifo.
<<Piccola>> dice qualcuno afferrandomi i fianchi e sollevandomi in aria.
Quella voce. Quel tocco. Quelle labbra.
Mason.
<<Piccola? Mi hai evitata per due giorni!>>
Il suo sorriso svanisce.
<<Mi dispiace, ho litigato con i miei genitori.. Ma stai tranquilla, niente di importante>> dice semplicemente.
<<Stai bene?>> chiedo per essere sicura.
<<Sai che ti amo>> dice cambiando discorso.
Come può cambiare discorso ignorando del tutto la mia domanda.
Gli lancio un'occhiataccia.
Forzo un sorriso, e cerco di non farla lunga perché so che odia parlare dei litigi con i suoi genitori. Se dice che non è nulla di importante mi fido.
<<Mi sei mancata>> continua dandomi un bacio.
Sto per dargli un altro bacio, ma vengo interrotta dalla campanella.
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I Want You To Stay [in revisione]
RomanceL'aveva spinta a lasciarsi andare, a essere la vera lei che non si era mai permessa di essere. /Estratto dal libro/ "Ho portato le mani in aria e ho detto, mostrami qualcosa. Lui ha detto, se hai coraggio vieni un po' più vicino. Non ero proprio sic...