Capitolo 9

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La faccia di Katie non ha paragoni e' rimasta congelata in un'espressione di orrore -Brutta str... -inizia a dire mentre gli uomini espslodono in una risata sonora.
Uno ad uno tutti fanno un passo avanti per salutarmi.
Le braccia di Nick mi avvolgono tenendomi stretta a se'.
Rimango rigida per un momento imbarazzata, poi pero' mi sciolgo,
Dio quanto mi era mancato .
Alle nostre spalle compare Natasha con un sorriso tirato .
Ha capito che ci conosciamo.
-Ragazzi che piacevole sorpresa !-li saluta abbracciando tutti .
Nick si scosta da me per poterla salutare -Natasha, bello rivederti, bellissima come sempre-la complimenta con charme.
-Sempre il solito adulatore Nick, prego accomodatevi - li invita facendo il gesto con la mano .
Tutti entrano l'ultima ovviamente e' una infuriata Katie .
-Oh cielo tesoro che e' successo al tuo vestito?-chiede con gentilezza la madre di Ice .
-E' successo che...-inizia a dire quando Nick prende parola -Un piccolo incidente Sienna si e' inciampata sulle sue gambe - mi difende facendomi l'occhiolino.
Ho sempre amato che sia sempre stato dalla mia parte .
-Capisco, sono sicura che Sienna avra' qualcosa da imprestarti -dice rivolta a Katie per poi girarsi verso me guardarmi e farmi un cenno con il capo -Non e' vero tesoro?- mi invita a comprendere che dovrei cercare di portarla a far silenzio con Chris.
-Forse non e'... -cerca di dissuaderla Nick, mentre Nathan mi concorda facendo il segno di andare .
-No, va benissimo Natasha, stavo per invitare Katie a seguimi - dico con un sorriso che ha poco di buono.
Afferro la mano della mia ex nemica e la trascino con me, mentre lei cerca di strattonare il braccio ribellandosi.
Alle mie spalle sento solo la voce di Natasha chiedere con candore di "fingere di non conoscermi, quando incontreranno Chris" .La loro risposta non la sento, ma immagino quale possa essere .
Saliamo sulla rampa di scale, tenendo ancora fermamente il braccio di Katie, ma appena arriviamo in cima la libero.
-Acqua? Davvero? -chiede alzando un sopracciglio.
E' sempre stata molto elegante e per la serata aveva indossato un vestito turchese ad una spallina, aderente ai fianchi e leggermente ampia la gonna .
- L'acqua oppure avrei dovuto saltarti addosso. Non so cosa ti lamenti poi ti avevo avvertita !- le rispondo guidandola in camera mia .
-Pensi ci siano cascati? -chiede leggermente intimorita.
- Che domande fai ? Certo che ci hanno creduto non hai visto le facce di tutti ?- le rispondo abbassando la maniglia e invitandola ad entrare.
Una volta entrate, mi affretto a raggiungere l'armadio dove tiro fuori un nuovo abito portato apposta per lei .
-Nero ?-chiede disgustata.
Ha sempre preferito abiti colorati.
Ma per sua sfortuna la scelta e' toccata a me .Onestamente penso che questo vestito aderente, ricamato con un lato della gonna piu' lungo sia molto bello e farebbe risaltare il rosso dei suoi capelli alla perfezione .
-Non ti lamentare e indossalo -dico passandoglielo.
Lo prende e lo osserva per qualche secondo .Scommetto che con la mente stia ancora valutando se rimanere bagnata.
-Ok, ma solo perche' se non lo mettessi daremmo all'occhio- sospirando si allontana in direzione del bagno.
Tre anni fa' la minacciavo con una pistola scarica per farla parlare, e oggi e' la mia spalla destra in questo casino .
Ricordo ancora quel momento come fosse ieri.

"-Forza sto aspettando!-la incito con la pistola in pugno, mentre la guardo prendere posto sul letto .
-Mi dispiace ok? -dice sopraffatta dal rimorso.
Mi avvicino e con la mano libera le mollo una sonora sberla.
La sua testa per la forza d'urto si gira dal lato opposto.
Non sono qui per ascoltare le sue ragioni.
Lei mi guarda portandosi una mano al viso.Troppo scioccata per proferire parola.
-Non voglio le tue scuse voglio capire cosa e' successo!-dico con rabbia.
-Sapeva tutto fin dall'inizio. Di Micholson e della minaccia ricevuta da Raul-mi informa a capo chino, mentre il mio viso si deforma alla menzione di quei due bastardi.
-Come?-chiedo senza giri di parole.

- Di Micholson lo ha scoperto grazie a tuo padre, si era accorto che qualcosa non andava - i suoi occhi tornano verso i miei -Di Raul, aveva notato i segni che portavi in viso e insospettito ha fatto controllare le telecamere di sorveglianza, ma solo quando siete tornati dall'Italia ha potuto riconoscere il tatuaggio del tuo aggressore - i suoi occhi mostrano tristezza.
La sua rivelazione mi sconvolge. Lui era al corrente di tutto .
-Cosa e' successo poi?- chiedo con la voce che trema leggermente
-Voleva che fossi tu a confidarti, pensava che lasciandoti tempo avresti trovato il coraggio per renderlo partecipe- aggiunge-ma cosi' non e' stato.Dopo il casino con Micholson ti ha allontanata pensando di tenerti al sicuro almeno dal  pericolo
"Raul " .Ha accettato la sfida con lui per tenerti al sicuro, ma quel maledetto non ha mai avuto intenzione di rispettare i patti.-dice mentre alcune lacrime scendono sul suo viso .
Ora capisco, perche' si comportasse in quella maniera deplorevole.
Voleva che gli stessi lontana.
Ha provato a tenermi al sicuro .
-Arriviamo a te, quando sei entrata in scena tu ?- chiedo mandando giu' il groppo che ho in gola.
-Dopo la tua aggressione e' stato messo con le spalle al muro da tutti .Anche se non tutti lo hanno confermato  a parole, ma con i loro sguardi gli hanno fatto capire chi reputavano colpevole.Ha provato a lottare cercando di far capire a tutti, che tu non ti saresti mai arresa.
Mckenna gli ha consigliato di ferirti talmente tanto da farsi odiare.Lo ha convinto dicendo che se ti lasciava andare in quel momento, non avresti avuto problemi poi. Sapeva che Ice stesse per iniziare una guerra - mi spiega con pazienza .
-Mio padre e' stato l' artefice di tutto?-chiedo smarrita.
La sua testa conferma -Si', aveva paura che potessi fare la fine di tua madre -mi aiuta a capire .
Non aveva il diritto di intervenire.
Hanno scelto per me facendo allontanare la mia ragione di vita.
Mi sento tradita nuovamente da tutto e da tutti.
-In che senso una guerra ?-chiedo disgustata da tutto .
-Raul e la sua banda sono solo una minima parte di cosa c'e' dietro -aggiunge guardandomi come fossi impazzita.
- Non capisco !- ammetto sconvolta
-La loro banda lavora per un' altra persona importante, un boss che ora cerca vendetta -le sue parole pronunciate con gravita' mi congelano il sangue .
Lui si e' messo in pericolo per vendicarmi .
Ha rinunciato a noi solo per tenermi al sicuro .
-Chi sarebbe quest'uomo di potere ?-chiedo con foga .
-Non conosco il suo nome -risponde veloce-non lo hanno mai fatto in mia presenza- aggiunge .
Le afferro il viso con la mano -Se mi stai mentendo giuro che ti verro' a cercare e ti ammazzero' con le mie mani -sibilo tra i denti .
-Non sto' mentendo giuro- dice terrorizzata.
La rilascio -Siete stati a letto insieme quel giorno? - chiedo con rabbia, scrutandola attentamente .
Devo avere la conferma di cosa realmente sia successo .
-No Sienna! Lui non avrebbe mai potuto e neanche io, ho iniziato ad avere un feeling per un'altra persona -ammette diventando rossa -Se non mi credi, chiedi a Mckenna c'era anche lui quel giorno con noi- studio il suo viso cercando ombre di menzogne ma non trovandone, mi reputo soddisfatta.
-Sarai i miei occhi e le mie orecchie all' interno del gruppo -le dico cercando di far capire che non sto scherzando -Mi riporterai ogni piccola informazione che avrai, senza rivelare nulla a nessuno.Altre persone mi stanno aiutando quindi se sbagli, paghi. Intesi?- chiedo usando un tono duro .
Lei muove la testa su' e giu'.
-Bene ! Ben entrata nel mio teem, ti chiamero' io per sapere novita'. Ricorda niente scherzi- la ammonisco prima di dirigermi alla porta .
-Sienna, per quello che vale mi dispiace - dice bloccandomi quando la mia mano e' sulla maniglia .
-Non quanto me, fidati -dico lasciando la camera .
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