Survive Ice

Capitolo 26

Costringo le gambe a uscire da questo posto, con il cuore pesante .
So che non sarà facile farsi perdonare .
L'ho letto nei suoi occhi .
Quando finalmente raggiungo l'uscita del capannone, perlustro la piazza gremita di persone, senza risultato .
So che non può essere lontano, così inizio a controllare tra i vari chioschi allestiti all'aperto .
-Hey Sienna tutto bene?- Carmen ha notato il mio smarrimento e si è avvicinata appoggiandomi una mano sulla spalla .
-Sto cercando Blake, ma non riesco a trovarlo. Lo hai visto ?- la guardo smarrita .
-Mi sembra di averlo visto passare qualche minuto fa in quella direzione .Tutto apposto tra voi?- chiede apprensiva.
-Lo spero, ma non ne sono sicura - rispondo prima di girarmi per seguire la direzione indicata .
-Sono sicura che capirà. Deve solo digeririre il tutto .- cerca di rassicurarmi con un sorriso .
-Me lo auguro. Grazie . - dico perdendomi tra la folla .
Seguo l' idicazione datami, schivando gente che continua ad arrivare fino a trovarmi ad un imbocco .
Di frontre ho il lungo mare in cui questa mattina passeggiavo con Nick.
Alla destra rimangono i vari negozi culinari .
Qualcosa dentro di me mi guida al muretto che divide la spiaggia .
È come se percepissi la presenza di Blake in quella direzione .
Trovo la gradinata che conduce alla spiaggia e con un'emozione nuova la percorro .
Ho paura di un suo rifiuto.
Ho paura che non voglia accettare le mie scuse .
Ho paura che non sia disposto a darmi un'altra opportunità.
Ho il cuore in gola .
Lo intravedo fermo a un centinaio di metri, con lo sguardo rivolto verso il mare mosso.
Non si è accorto di me .
Le gambe iniziano a tremare .
La speranza è l'unica a cui posso aggrapparmi, mi guida passo per passo .
Mando giù il groppo che mi si è fermato in gola .
Tolgo i tacchi per facilitare i passi.
La sabbia che inizia a essere fredda satura di umidità, solletica le mie dita .
Grossi nuvoloni coprono il cielo.
Un leggero vento che preannuncia un'imminente temporale, soffia.
Un passo dopo l'altro è il cuore a spingermi sempre più vicino .
Lo osservo mentre si perde nell'infrangersi delle onde .
Sono a pochi passi, ma mi fermo .
Intimidita.
Mi sento fragile come non lo sono mai stata .
Si volta nella mia direzione, come se sentisse che ero lì.
Resta a guardarmi .
I suoi occhi mettono a nudo la mia anima .
Non parla, mi osserva, in un silenzio doloroso .
Dando voce solo ai suoi occhi .
È deluso, lo so, lo leggo .

Cerco parole per poter esprimere, i miei pensieri .
Ma non è facile quando ti senti sotto accusa.