Capitolo 15

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Ripercorro il traffico della grossa città rivivendo la discussione .
Mi sono tolta un peso dalla coscienza, anche se fa ugualmente male .
L'ho ferito e provo rimorso .
Se solo avessi saputo, non mi sarei mai presa gioco dei suoi sentimenti, guadagnandomi l'odio del suo sguardo.
A volte si fanno scelte sbagliate e sempre pagandone le conseguenze .
Lo merito, lo so.
Parcheggio la mia piccola utilitaria, una "Mini" regalatami da Damian e mi affretto a raggiungere la causa dei miei comportamenti insani.
Quando entro nel locale trovo Ricco ad accogliermi, che non appena mi vede mi indica con il dito "su" .
Blake è nel mio appartamento .
Lo ringrazio, salutando i vari camerieri di passaggio, prima di proseguire per il piano superiore .
La chiave l'ho lasciata a Blake quindi sono costretta a bussare .
Aspetto che mi apra con il cuore a mille, dovrò rivelargli dove sono stata .
Lo avrei fatto anche prima, ma la paura che mi impedisse di andare o peggio, che volesse accompagnarmi mi ha spinta a mentire .Nuovamente.
Non voglio tenerlo all'oscuro .
Voglio essere onesta almeno in questo, magari solo tralasciando che sapessi chi fosse il fratello, non posso rivelargli del mio piano troppe persone ne hanno preso parte .

La porta si apre rivelando quegli occhi limpidi e così intensi che mi hanno sempre risucchiata .
Un sorriso si allarga sul suo viso .
Uno di quelli che ti tolgono il respiro .

Dio quanto è bello .
Affascinante .
Seducente .
E carismatico .

Il mio cuore inizia a fare le capriole estasiato .
Sono nel posto in cui dovrei essere, soprattutto con chi è giusto che sia .
Una seconda chance dello stesso destino che ha voluto separarci anni fa.
Lo guardo imbambolata, incapace di credere a quanta fortuna ho avuto ad aver attirato la sua attenzione .
Ci muoio per quegli occhi .
Vivo per questo sguardo di ghiaccio.
-Pensi ancora di stare lì a guardarmi così o vieni dentro a baciarmi? - chiede sbruffone come sempre .
-Perché come ti sto guardando? - chiedo con un filo di voce .
La sua mano afferra la mia tirandomi al suo petto - Come ti guardo io, esattamente come ti guardo io - dice scendendo a far combaciare le nostre labbra .
-Come?- chiedo, curiosa di sapere, una volta che le sue labbra lasciano le mie.
- Come se avessi visto un miraggio nel deserto- dice a fior di labbra, strofinando la punta del naso al mio .
-Tu sei il mio miraggio - dico guardando i suoi specchi cristallini .
-E tu sei il mio - lascia un soffice bacio a stampo .
Sorridendo, mi rilascia lasciandomi lo spazio per entrare .
Una volta dentro chiude la porta alle nostre spalle .
-Come è andato con il gatto ?- chiede appoggiandosi alla parete su una spalla, incrociando le braccia al petto, con aria seria .
-Non c'era nessun gatto -rivelo posando la borsa sul ripiano della cucina - ma tu questo lo sai già. Non è vero?-chiedo, tutto di lui lo rivela .
-Sì- non si nasconde dietro una bugia .
-Come ?- chiedo, molti scenari si stanno aprendo nella mia mente .

Il suo accoglimento non fa presupporre che sia arrabbiato, ma mai dire mai .Questo l'ho imparato .

-La tua bugia era poco credibile e i tuoi occhi mi hanno dato la conferma- spiega paziente .
-Sai quindi dove sono stata! Mi hai seguito ?- chiedo incuriosita .
-Sì, so dove sei stata e no, non ti ho seguita- dice con lo guardo attento .
-Sapevo cosa avresti fatto, e per averne conferma mi è semplcemente bastato chiedere a Damian dove i suoi uomini ti avessero scortata - rivela mentre lo complimento mentalmente per il suo ottimo fiuto .
- Com'è andata?- chiede avvicinandosi .
-Come si ci può aspettare, solo che ora sono riuscita a far concentrare la sua rabbia su di me .Prima a pagare era Lizzy - spiego veloce .
La sua mano accarezza i miei capelli in un gesto rassicurante .
-Sapevo che prima o poi lo avresti affrontato. Mi sono dovuto trattenere per non venirti dietro, ho chiamato all'ufficio, Lizzy mi ha detto che eri dentro e quando sei uscita mi ha richiamato rassicurandomi che tutto fosse ok . Gli hai detto di noi ?- chiede passando il pollice sulla guancia come fa sempre .
-No, non è pronto per sapere.Gli serve tempo per digerire questa prima parte - spiego abbandonandomi a quella carezza che mi infonde calore .
-Capirà, con il tempo, conosco mio fratello - mi rincuora .

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