Capitolo 29

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Cerco di prepararmi a cosa voglia dirmi anche se la sua aria seria mi spaventa a morte .
- Ieri ha chiamato di Ricco, e visto che eri fuori uso ho risposto io - prende la mia mano e la stringe nella sua .
Il cuore inizia a battere impazzito mentre aspetto che finisca di raccontare .
- Era molto agitato e ho messo un po a capire cosa volesse dirmi .Ma alla fine ci sono riuscito .- si blocca, fa un bel respiro e riparte-Qualcuno è entrato nel tuo appartamento nell' orario di chiusura .Hanno messo tutto soqquadro poi forse non contenti sono entrati nel suo ufficio.- la sua voce è bassa e piena di preoccupazione, mentre io ho lo shock che mi fa sudare freddo .
-Dice che alcuni documenti dalla cassaforte sono spariti .
Tutti quelli che riguardavano te .
Il fatto strano è che, sembra non abbiano toccato nulla di valore dal tuo appartamento, l'unica cosa aperta era una scatola che era riposta nell'armadio trovata vuota - il cuore sembra fermarsi a quella rivelazione .
Cerco di mandare giù, il senso di panico .
Hanno invaso la mia intimità.
Solo le mie cose sono state toccate .
La scatola.
Oh cielo, conteneva le nostre foto .
La cassaforte conteneva il cd .
Qualcuno ha tra le mani tutto quello che riguarda la mia vita .
Deglutisco più volte .
Non riesco a parlare e mi manca il respiro .
-Sienna qualcuno si è introdotto per te, sai cosa significa vero?- la sua voce ha una punta di tremore.
Lo so .
Non sono più al sicuro a casa .
Chiudo gli occhi, cercando di accettare questa situazione .
Tutto quello per cui ho lavorato sodo è andato in fumo .
Sarò costretta a mollare tutto .
Muovo la testa su e giù.
Capisco il pericolo che corro .
-Pensi che sia stato Riveira? - chiedo con un tremito alla voce .
-Sì, penso che dietro a tutto ci sia lui - il suo viso cambia, diventa di pietra .
Sta faticando a contenersi, lo sento .
-Penso che tornare a Londra sia la cosa più saggia .Avremo tuo padre a darci aiuto - dice serio .
-Vedrai ce la faremo a uscirne - dice accarezzandomi la guancia per tranquillizzarmi.
Le sue parole anche se sono dirette a me , sembrano essere dette per lui stesso .
-Andremo a Londra allora, ma non subito .Voglio prima assicurarmi che Ricco stia bene e poi devo recuperare la mia roba e avvertire Lizzy .Non posso sparire da un giorno all'altro - tento di fargli capire, che ho bisogno di riordinare la mia vita prima di tornare alle origini .
-No - un secco no - Sienna ti prego ragiona, sono entrati nella tua vita è pericoloso - il tono passa a essere più calmo, vuole che capisca .
Io capisco .
Ma non ho intenzione di fuggire senza essermi assicurata che tutto sia al proprio posto .
-Blake, non lascerò la mia vita in sospeso scappando .Cerca di capirmi .- tento di fargli capire il mio punto di vista .
-Sei tu che non vuoi capire !- mi interrompe staccandosi da me .
Inizia a passeggiare avanti e indietro passandosi la mano tra i capelli .
-Sono stati nel tuo appartamento, non è più sicuro quel posto - quasi grida .
-Ascolta .Riveira sapeva che ero qua, se mi voleva far del male non pensi che me ne avrebbe già fatto ? Ti ricordo che era a due passi da me e non ha fatto niente se non lasciare uno stupido messaggio . Si sono intruffolati nella mia vita lo ammetto, ma quando io non ero lì. E poi non staremo al locale, potremmo prendere una stanza in un hotel se ti fa sentire più sicuro, magari potremmo anche alzare la sorveglianza ma ti prego non togliermi l'opportunità di lasciare la mia vita, senza tralasciare nulla - la mia voce è ferma, mentre lui si blocca per ascoltare tutto nei minimi particolari .
-Tu sei matta non permettero' che tu torni lì - dice prima di dirigersi all'uscita della camera .
-Non spetta a te decidere- faccio in tempo a dire prima che si chiuda la porta alle spalle con un tonfo .
Capirà.
E se non lo farà, io resterò ferma nella mia idea .
Dovrà farsene una ragione .
Allungo la mano sul comodino.
Prendo il telefono e invio la chiamata a Ricco .
-Hey Ricco ho appena saputo - lo saluto senza dargli modo di parlare .
-Sienna oh cielo chica sei proprio tu? Speravo potessi riprenderti in fretta - mi saluta con un timbro di voce preoccupato .
-Sto bene ora Ricco. Ascoltami non ho molto tempo .Cosa hanno portato via dalla cassaforte ?- arrivo al nocciolo della questione mentre un lieve bissare alla porta inizia.
-Tutto, i documenti e il cd - ammette, mentre la testa di Nick fa capolino.
Immaginavo che avessero messo le mani sul quell'oggetto ma sentirlo confermare mi toglie il respiro .
Nick intanto resta fermo sulla soglia insicuro se stia disturbando o meno .
Gli faccio il segno di avvicinarsi .
-La polizia non ha trovato tracce, solo un furgone è stato sentito dai vicini mentre si allontanava ma non hanno potuto identificarlo - dice tutto in un fiato .
So quanto dev'essere preoccupato, il locale è la sua vita e sapere che estranei siano entrati e abbiano ribaltato tutto lo fa impazzire .
-Ok non ti preoccupare, tra qualche giorno sarò a casa e parleremo meglio - lo rassicuro e cerco di fargli capire che al momento non posso parlare .
-C'è qualcuno non è vero ? - chiede avendo capito perfettamente .
-Sì- rispondo
-Ok ti aspetterò per parlarne a quattrocchi cerca di guarire nel mentre - dice .
- Lo farò grazie, a presto - dico tutto d'un fiato mentre Nick si avvicina al letto .
-A presto chica - chiude la chiamata giusto in tempo.
-Hey bentornata nel mondo dei vivi - mi saluta questo splendido ragazzo di fronte a me .
-Hey! Grazie, mi è stato riferito che sono stata fuori gioco per un bel po'. Ti sono mancata? - scherzo cercando di alleggerire lo sguardo preoccupato che ha .
-Da matti .Sono felice tu sia tornata da noi .Iniziavo a pensare che volessi prolungare la tua piccola vacanza di sonno per chissà quanto ancora-ride, scherzando anche lui .
-Nah, i miei giorni da sleepy beauty sono terminati - mi presto al suo scherzo .
Ridiamo insieme di questo piccolo teatrino .
-Ho visto Ice uscire come una furia, tutto ok?-chiede dopo un'attimo di silenzio .
-Sì, tutto bene gli ho solo detto che non posso annullare così su due piedi la mia vita e tornare a Londra senza pensieri - sono sicura che deve avergliene parlato .
-Sai che è solo preoccupato per te ?- mi spiega in tono soffice, sedendosi ai piedi del letto .
-Lo so . Ma non ho intenzione di dare un colpo di spugna a tutto ciò per cui ho lavorato, non posso abbandonare tutto Nick, senza contare che lì ho Lizzy e Ricco - gli faccio presente.
-Capisco perfettamente, e lo farà anche lui non ti preoccupare - mi tranquillizza stringendomi la mano .
Passiamo il resto della giornata a chiaccherare sulla situazione che si è venuta a creare .
Dovrà ripartire tra poche ore .
Ha già prolungato pure troppo la sua vacanza per la mia malattia, mi spiega .
Mi dispiace di non aver passato molto tempo con lui.
Ma capisco che debba tornare alla sua vita .

Survive IceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora