Capitolo 44

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È passato un mese e mezzo da quel giorno .
Più di un mese a chiedermi perché la mia vita debba trovare tanti ostacoli.
Era tutto perfetto .
Cerchevamo di ricostruire un futuro su un passato danneggiato e ci stavamo riuscendo .
Un mese a piangere la tutta la tristezza che ho provato.
Il mio abbandono .
La mia solitudine senza lui .
L' unica cosa che mi ha scossa sono state le nausee che hanno iniziato ad apparire con regolarità ogni mattina, ricodandomi che non sono più sola .

Così gli ultimi quindici giorni mi sono detta, che così non andrò da nessuna parte .Ho preso coraggio e mi sono rialzata  .

Nick e Katie sono stati un'ottimo supporto. Non sanno ancora del bimbo.
Non so perché non gliene abbia parlato .
Forse perché spero di dirlo prima a Blake .

Chris ha provato a chiamarmi ma non ho mai risposto, non avevamo più nulla da dirci . Ha lasciato  parecchi messaggi tutti di scuse, a cui non ho dato risposta .

Natasha si è presentata a casa mia una settimana dopo. Abbiamo parlato molto e pianto insieme, mi ha rivelato che sapesse il mio segreto .Chris gliene ha parlato .Le ho fatto promettere che non avrebbe rivelato a nessuno della mia gravidanza, pregandola di lasciare a me il compito .Mi ha rassicurata che avrò tutto il suo appoggio .

Daniel le prime due settimane, è passato da casa mia, ma  ogni volta Jay o le guardie lo hanno allontanato .
Nel primo giorno della sua visita, mio fratello ci è andato giù pesante, ma Daniel non si è arreso,ogni volta è tornato .

Nick mi ha riferito che Blake sia tornato qualche giorno fa' per un incontro, per poi sparire di nuovo subito dopo.
Dice che ogni volta che lo sente è sempre ubriaco e incavolato con il mondo.
I miei messaggi sono stati giornalieri per un mese.  Ho provato a fargli capire che non fosse successo nulla con Chris e nell'ultimo ho rivelato di essere incinta di un figlio suo, ma non ho mai avuto nessun segno di vita da lui .Così mi sono arresa al destino .

Forse non vuole il bambino .
Forse non mi crede .
Forse è vero che non mi ama .

Anche se so che era tornato per me quella mattina .
Una parte di me è a conoscenza che le sue parole erano solo per ferirmi... Mentre l'altra ha paura di aver vissuto solo un'illusione.

Oggi ho la prima ecografia e con me verrà Jay e Damian .
Sono stati una sorpresa non solo nell'aver accettato tutto con la massima tranquillità, ma anche con immensa gioia .
Damian ha insistito che ci trasferissimo a casa sua e dopo due settimane di rifiuti abbimo finalmente accettato .
Quindi ora siamo tutti sotto lo stesso tetto, ma ogniuno mantiene la propria indipendenza .

-Tutti pronti ?- chiede mio padre mentre raccolgo le ultime cose da mettere nella borsa .
-Sì tutti pronti, Jay ci aspetta nell'auto - dico leggermente sovrappensiero .
-Bene andiamo allora - la sua aria seria è spezzata da un sorriso di trepidazione .
È contento di poter essere al mio fianco, lo vede come se il destino voglia farlo assistere ciò che si è perso con mia madre .

Nel viaggio discutono sulle inestistenti prove del ritorno di Micholson .
Mi sento stanca di sentire sempre le stesse cose ... Non si trova .
Così inizio a guardare fuori dal finestrino.

Il mio pensiero corre a lui .

Chissà cosa farà in questo momento ?
Chissà se mi pensa?
Chissà se riuscirà a perdonare la mia stupidità nell'aver creduto nelle buone intenzioni del fratello ?
Chissa se un giorno troverà il coraggio per accettare suo figlio ?
Come ogni volta ho quel peso al petto doloroso che mi conprime.
Lui non sarà con me .
Non vedrà per la prima volta il nostro miracolo .
Asciugo la lacrima che esce, devo non pensarci .
Lo devo a me stessa e al piccolino che cresce in me assorbendo tutti i miei stati d'animo .

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