Mattia finisce di parlare,e io resto immobile,mentre mi rendo conto che aspetta una mia risposta.
È assurdo,pensavo di essere una semplice amica che aveva conosciuto su Facebook,che qualche volta sì ci saremo visti,ma per una birra e discoteca.
Non pensavo di contare così tanto per lui,neanche che mi considerasse così bella.
'Bella' per me è un eufemismo,non mi sono mai piaciuta.
Ho sempre odiato chi me lo diceva,perchè,sapendo di non essere chissà chi,sembrava una frase fatta.
Tipo:'Eh ma che grande che sei!Come ti sei fatta bella!',per non parlare di quelli che mi dicevano sei bellissima,tua madre sarebbe orgogliosa di te,perchè le somigli un sacco.
Quelle parole erano le più assurde,mamma si che era bella...
Alta,capelli lisci lunghi fino al sedere e sempre perfetti,occhi verdi e fisico mozzafiato,per non parlare dei tratti somatici del viso.
Cavolo,mamma era la perfezione.
Non se la tirava,certo,essendo madre di due figli,e vestiva adeguata ai suoi ruoli,ma quando passavamo per strada la gente guardava lei,mica me che avevo comunque 15 anni.
Non ho mai avuto complessi di inferiorità,anzi,però come metro ho sempre avuto il suo modello di bellezza,e io non ne sono minimamente all'altezza.
Già,neanche l'altezza in fatto di centimetri,a Mattia arrivo alla spalla,sì e no.
Sentirmi dire che sono bella da lui,però,mi dà un altra sensazione,rispetto alla solita.
Sento che lo dice davvero,che lo pensa davvero.
E tutto quello che ha detto lo pensa davvero,ne sono sicura.
-Matti,io non sono brava come te con le parole,anzi,sono un disastro,nonostante abbia fatto il classico..Però ci provo ad esprimere ciò che penso.
Io e te ci conosciamo da poco,è vero,e l'80% dei momenti che ti ho sentito,non ti ho sopportato.Poi abbiamo iniziato ad andare d'accordo,e quando contavamo i giorni che mancavano ad incontrarti è stato davvero bello..Poi pensavo che sarebbe stato un dj-set,un giretto nel parco e addio,che poi magari neanche ci saremmo sentiti su Facebook.In quel parco,mentre ero seduta vicino a te e tu chiacchieravi con il tuo accento romano e l'espressione accigliata come al solito,ho capito che una cosa del genere non si sarebbe mai potuta avverare,perchè non riesco a fare a meno di te.
Davvero,può sembrare strano,come dici tu,ma è assolutamente vero.
Non so se sia troppo presto per dirlo,ma anche io adoro quell'espressione sexy,accigliata e odiosa che fai,adoro quando ti accendi le sigarette e mi fissi,adoro quando mi abbracci perchè le tue braccia sono l'unico posto in cui voglio stare.
Non per ora,ma per le prossime settimane,mesi.Chissà,forse anni,o forse no.Ma comunque vada,io voglio avere la certezza di essermi goduta a pieno Mattia,quell'irrecuperabile,maledetto,rapper aggressivo e pieno di sé,che adoro così tanto.-
Solo dopo aver finito di parlare mi rendo conto di quanto schifo faccia quello che ho detto io rispetto a ciò che ha detto lui,ma che ci posso fare,lui è uno scrittore,è anche giusto che la differenza ci sia eh.
Inizio a farfugliare qualcosa,ma non so come mi ritrovo in braccio a lui,con il Colosseo dietro di me,con i suoi fasti,la sua gloria e la sua imponenza.
La stessa imponenza che ha Mattia,perchè alla fine Mattia è un pò come il Colosseo.
A primo impatto sembra troppo,sembra quasi ti dia fastidio tutta la sua grandezza,ma pian piano assapori lati che non avevi mai visto in nessun altro posto,impari a vederlo dalle angolature migliori che riescono a smussare gli angoli appuntiti di una personalità e struttura stramba,ma a te piace.
A te piace perchè oltre ad essere bello oggettivamente,sai che rappresenta di più di quel che in realtà sembra.
Sai che il Colosseo è uno io resto non detto con le parole,ma con i gesti e con i fatti,perchè tu potrai tornare a Roma dopo anni ed anni,e lo troverai ancora lì,dalla stessa parte.
Spero che valga lo stesso per Mattia,perchè io,per lui,sempre da 'sto lato sarò.
-Sei bella quanto Roma di notte.-sussurra Mattia accarezzandomi piano,come a voler guardare ogni millimetro di pelle del mio viso.
Poi mi abbracci,metto la testa nell'incavo della sua spalla e restiamo così per uno,ad abbracciarci,l'uno unito all'altra da un legame invisibile e poche volte espresso a parole,ma che c'è.
C'è silenzio tra di noi,c'è silenzio tutto intorno,tranne qualche nota di canzoncine di Natale diffusa nell'aria.
Ma non è un silenzio imbarazzante,quei silenzi in cui non sai cosa dirti,assolutamente no,anzi.
Noi sappiamo benissimo quello che vogliamo e dobbiamo dirci,sono centinaia,migliaia,di parole e di frasi da sussurrare ed al tempo stesso urlare.
Ma noi in questo silenzio ci stiamo bene,perchè io capisco lui,e lui capisce me.
Dopo un pò si stacca piano dall'abbraccio,tenendosi però stretto a me,e mi bacia dolcemente.
I nostri nasi si stanno sfiorando,ed anche le labbra,anche se solo impercettibilmente a stampo.
Si avvicina di più,ed il bacio si approfondisce,ma non c'è fretta,non c'è la frenesia di una passione che si manifesta sottoforme dolci,leggere.
Le sue labbra sono sottili,a differenza delle mie più carnose,ma hanno comunque un Universo che nascondono,e da scoprire.
Ed io lo scoprirò,Mattì,stanne certo.#spazioautrice.
Vero che mi amate?Dedicato ad una stupida che vorrebbe chiamare il suo unicorno 'cacca rosa',Erika ti voglio bene.-NewSchoolPower-

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Facebook.|Briga.
Fanfiction"Dammi soltanto l'illusione di sentirti mia come un vagone riempie il vuoto di una galleria, e se ti va potremmo essere l'uno per l'altra." Dove un rapper confonde le chat di Facebook,e manda una foto ad una ragazza. Hanno caratteri completamente op...