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-Me la levi una curiosità?-mi chiede Mattia,mentre siamo seduti sul divano,senza fare nulla.
Ma abbracciati,come stiamo facendo negli ultimi giorni,in ogni secondo.
-Dimmi.-rispondo.
-Come mai la tua password è Naufrago?-
Oh.Questo doveva chiedermi.
Non so se dirglielo sul serio,ho un pò vergogna.
-Beh...È una canzone che ho scritto...Il giorno che hai detto che ci saremmo incontrati.-è stupito dalla mia affermazione.
-Seriamente?-
-Si..Vuoi leggerla?-chiedo,imbarazzata.
-Certo..Sono curioso.-sorride,e quel sorriso sembra un angolo di Paradiso.
Mi alzo,e vado a prenderla.
La ho nella borsa,perchè giro con un moleskine sempre pronto.
Torno in soggiorno,e spiego a Mattia:
-L'ho scritta,perchè pensavo che non ci saremmo più visti,oltre quei pochi minuti.-
-Ma che vai a pensà!Daje,famme legge.-
Gli passo il quadernino.

Naufrago.
Così finisce tutto qui
La nostra prima scena
E non ho niente da perdere
Se non il mal di schiena
Finisce tutto qui, la nostra vita è un sogno
E non ho niente da perdere
Se non, amore, te

Sarò un vuoto che non colmerai nella distanza
Che farò per rivederti in fiore
Sarò un sogno lungo un secolo
Tradito per telefono
Tra verità e finzione
Io vivrò
Ma non è mica facile
Scambiare la tua immagine
Nell'imbarazzo inutile

Così finisce tutto qui
La nostra prima scena
E non ho niente da perdere
Se non il mal di schiena
Finisce tutto qui, anche se ne ho bisogno
Non mi potrò mai arrendere ad uno come te

Sarò un vuoto che non colmerai nella distanza
Che farò per rivederti in fiore
Sarò un sogno lungo un secolo
Tradito per telefono
Tra verità e finzione
Sarò un vuoto che non colmerai nella distanza
Che farò per essere migliore
Sarò un movimento inutile
Il peso di un'incudine
Per rivederti amore
Io vivrò
Ma non è mica facile
Scambiare la tua immagine
Nell'imbarazzo inutile.

-È una figata assurda!-mi dice Mattia.
Sese.
-È romantica,ma boh..Ha qualcosa di diverso.È una rassegnazione,credo,ma trasmette ancora emozioni ed amore.-ha saputo dare un senso alla mia 'canzone',woah.
Sfoglia le pagine del taccuino,ma è nuovo,quindi tranne qualche disegnino fatto mentre mi annoiavo,non c'è molto.
-E queste?-indica due frasi scritte su una pagina quasi strappata.
-Non so...Non so cosa sono.Non so come le ho scritte,mi sembrava che me le avesse messe qualcun altro in mente,ma non le ho mai sentite...Quindi,credo siano mie.Ma è stato come..Come se qualcuno muovesse la mano al posto mio.-è assurda quella sensazione.
-E perchè l'hai combinata così 'sta pagina?-chiede,incuriosito.
-Che ne so...I disegnini di solito li faccio nelle ore di filosofia,o quando sono annoiata.Scrivo e disegno cose senza senso.Poi non so come si trova ridotta in quel modo.-

-Posso scrivermele 'ste frasi?-mi chiede

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-Posso scrivermele 'ste frasi?-mi chiede.
-Certo.-dico,stringendomi tra le spalle.
Lui prende dei post-it,e una penna,posati,conoscendolo, perennemente sul tavolino,assieme al posacenere e alle Marlboro.
Si appunta le frasi,anche lui con una scrittura disordinata.
-Naufrago non è il mio genere,e non ho intenzione di pubblicarla,ma...Me lo lasci il testo?Per ricordo.-mi spiega.
Strappo i foglietti,e li poso vicino i post-it.
Gli è piaciuta davvero la canzone,assurdo.
-Scrivi anche altro?-okay,è un pò troppo curioso.
-Mah.Poco.-cerco di sviare e,fortunatamente,ci riesco.
Abbiamo passato una mattinata tranquilla,finchè a me non è venuto in mente che cavolo,era Natale!
-Matti!-dico,sobbalzando,mentre stavamo guardando Kill Bill,di Tarantino.
-Oh,che c'hai?Paura?-fa la mossa di mangiarmi,facendomi ridere.
-È Natale!-urlo,felice come una bambina.
-È vero!-anche lui urla,sembriamo due bambini di tre anni.
-Vado a prenderti il regalo.-mi dice,dandomi un bacio sul naso.
Che dolce,aw.
-Ma io...-
-Fa nulla.-mi blocca.-Non voglio regali,seriamente.Mi basta averti qui.-sorride,e poi si alza.
Quando torna,ha un pacchettino in mano.
Me lo porge,ed io lo apro.
Dentro una scatolina c'è un ciondolo,a forma di chitarra classica.
-Mattia...È meraviglioso.Non ho parole.-mi sto emozionando davvero,cazzo.
-Vieni qui.-lo prende con delicatezza,e lo gira.
Dietro c'è inciso,in una scrittura microscopica,Resta con me,se te ne vai t'aspetto.
E sotto alla frase,c'è una M,meno marcata e più piccola ancora.
-È una promessa.Se te ne vai,ti aspetto.Per sempre.-
-Per sempre è tanto tempo.-replico.
-Mah,alla fine è solo il tempo che starò con te.-
Lo bacio,non riesco a resistergli.
I suoi baci sono come una droga da cui sono totalmente dipendente.

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