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-Che ci fai qui?-gli chiedo,stupita.
Mi guarda,con le mani in tasca,e sorride.
-Mah..Potrebbe darsi che non ho parenti a Venezia...O perlomeno che non ho proprio prenotato il treno..-mi risponde,con quel suo sorriso sbilenco.
-Eh?-non capisco,non ha prenotato il treno?
-Piccola,è da prima che comunicassimo il live che ho in programma una vacanza a Napoli..Cioè,a casa tua.-
Porcoddio,penso stia scherzando,ma altrimenti perchè sarebbe qui?
-Voglio passare del tempo,più tempo,con te.È così strano?-mi chiede.
-N..No,ma..-provo ad obbiettare,non è possibile voglia farlo davvero.
-Ma niente,mi fai vedere la mia camera?-
Okay,ha davvero intenzione di rimanere.
Solo che io non ho una camera per gli ospiti,'casa' mia alla fine è un piccolo monolocale,con la stanza mia,quella di Ale e un mini soggiorno-cucina.
-Matti,non ho una camera in più,ma dormo sul divano,non è un problema.-
-Tu?Sei pazza?Ci dormo io,cogliona.-
-Eh no,è troppo piccolo per te,almeno io sono 'corta',ahaha.-già,scherziamoci su sul fatto che io sia fottutamente bassa.
-E dormire insieme no..?-prova a chiedere,ma io gli tiro un pugno scherzoso sul braccio,e poi non resisto e lo abbraccio.
-Sono contento di essere venuto,davvero.-sussurra tra i miei capelli.
-Anche io,non mi aspettavo una sorpresa del genere.-non me lo sarei mai aspettato sul serio.
-E così,ora dove sarei?In un hotel romano a trombare?-chiede,ridendo.
Beh,forse in quel messaggio ero un troppo gelosa.
-No...È che...La frase di Lorenzo..-rispondo,sono orgogliosa e non voglio ammettere neanche a me stessa che se ora fosse a scopare mi darebbe fastidio.
-Recitava,cretina!Anche Erika,e gli altri lo sapevano,perfino Alessandro che mi ha dato l'indirizzo di casa.-
-Che stronzoo!Infatti era un pò strano in macchina.-sorrideva,e mi guardava malizioso,ma con il senno di poi mi sembra anche strano che sia voluto restare a dormire da Valentina e il fratello.
-Gli hai detto tu di restare da Vale?-chiedo,dubbiosa.
-Ma no scema,ma ha 16 anni e si,inizia a capire come funziona il mondo.-per scherzo,mi palpa leggermente il culo,ma io gli tiro un calcio.
-Tesoro mi hai confuso con una delle ragazze del tuo amico?-chiedo con voce mielosa,e anche un pò civettuola,insomma,da troia.
-No,sei unica nel tuo genere!-
Ci sediamo sul divano,e inizia a raccontarmi tutto ciò di cui non mi ha parlato pomeriggio,ora abbiamo molto più tempo,ma non so ancora quanto rimane,per cui glielo chiedo.
-Mah...Qualche giorno..Non lo so..-
Ricomincia a parlare,mi racconta di Rebecca,sua sorella minore,e di Ginevra,la maggiore.
Mi racconta di Patrizia,la mamma,e che sono loro le donne più importanti della sua vita.
Io invece gli parlo di Alessandro,e di quanto è difficile crescerlo da sola,nonostante ormai sia grande,ma come si dice,figli piccoli problemi piccoli,figli grandi problemi grandi.
Sono le età delle prime discoteche,delle prime sbronze,delle prime canne.
Gli racconto della morte dei miei,e lui mi abbraccia,accarezzandomi.
Che tesoro,madonna.
-Piccola mia.-chiacchieriamo ancora,mi racconta delle sue amicizie,di Giorgio,che è appena entrato nella Honiro ma con cui ha legato tanto,di Valerio e di come sono belli con Erika,ma questo lo avevo già capito conoscendola.
Giulio,invece,non è un puttaniere da sempre,ma ha avuto una delusione d'amore,con una che si chiamava Giulia,che ironia.
A quanto pare lei l'ha tradito,e da allora è incazzato con il mondo,anche per altri motivi,e ci prova con tutte.
Ormai sono le 7,30 del mattino,e stiamo morendo di sonno,quindi chiudiamo le persiane e ci mettiamo a dormire,lui sul mio letto -dopo aver guardato tutti i poster di Jovanotti e i Nirvana che sono in camera mia-,e io sul divano,perchè la camera di mio fratello è off-limits.
-BUONANOTTE PICCOLA!-urla dalla mia camera,e io urlo un 'shhh',perchè viviamo in un condominio.
Provo a dormire,ma è inutile,non riesco qui,quindi decido di alzarmi e mettermi nel letto con Mattia.
Tanto è matrimoniale,e starò lontana,no?
Apro la porta piano,e lui sta dormendom
Quando dorme sembra un angelo,è tranquillo,non irrequieto come lo è di solito.
Alzo il piumone pian piano,e mi sdraio accanto a lui.

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