Non riusciva ancora a credere a quello che le era appena successo. Cosa ci faceva Nathan a Holding? E perché Mia e Robert non le avevano detto nulla? C'era sicuramente qualcosa sotto e lo avrebbe scoperto, in un modo o nell'altro.
– Cassie! – Si voltò e vide Daniel impalato dietro di lei – Stai bene?
– Che cosa ci fai qua? Ti avevo detto di non seguirmi!
Daniel sorrise – Sei proprio un'ingrata eh! Vengo fin qua per vedere se quei lupi impazziti ti hanno fatto del male e tu ti arrabbi.
– Come vedi sto bene – Gli passò accanto e lui le blocco un braccio.
– No, non stai bene.
Si guardarono negli occhi per qualche secondo e capì che le stava leggendo nella mente – Smettila Daniel. Esci dalle mia testa.
Daniel sembrò sorpreso da quell'affermazione – Non ho bisogno di entrare nella tua testa per capire che c'è qualcosa che non va – disse serio – Che cosa è successo?
– I lupi mi hanno attaccata.
– Ti hanno ferita? – chiese il ragazzo spostando gli occhi sul suo corpo.
– No, Nathan è arrivato in tempo e li ha spaventati.
Daniel spalancò gli occhi – Nathan White? E' a Holding?
Alzò le spalle – A quanto pare si.. Oppure ho solo avuto un'altra strana visione – disse distogliendo lo sguardo.
– Non era una visione.
Cassie lo guardò e per la prima volta gli parve di vedere una strana sfumatura nei suoi occhi, un colore che stonava un po' con quel verde: rosso. Ma durò giusto un attimo. Daniel sbatté le palpebre e tutto torno alla normalità.
Era così distratta che non si era resa conto del fatto che Daniel si era avvicinato un po' di più a lei.
– Meriti qualcuno che sappia prendersi davvero cura di te – disse il ragazzo sistemandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Improvvisamente Daniel si avvicinò alle sue labbra e, prima ancora che lei potesse protestare, la baciò. Inizialmente non ricambiò il suo bacio, non fece proprio nulla. Una sensazione strana le fece contorcere lo stomaco e qualcosa, nella sua mente, le diceva che quello che stava succedendo era sbagliato, che doveva interrompere quel contatto immediatamente e allontanarsi il più possibile da quel ragazzo.
Seguì il suo istinto e si staccò. Guardò Daniel e lui ricambiò il suo sguardo. Sembrò confuso e anche un po' sdegnato, come se quel contatto avesse dato fastidio anche a lui.
– E' meglio se torniamo indietro. Dobbiamo raccontare a Robert quello che è successo e avvisare anche Morgan.
– Vai avanti, ti raggiungo tra poco.
Daniel non fece domande. Le voltò le spalle e iniziò a camminare.
Lei, invece, si avvicinò verso gli alberi. Nathan era scappato verso quella direzione e qualcosa le diceva che si trovava ancora la. Non riusciva a sentire il suo profumo ma sapeva che lui era stato la fino a qualche momento prima e che aveva sicuramente assistito a quella scena.
Questa volta non era stata una visione, ne era certa. Ma come faceva a esserne così sicuro anche Daniel?Non si era più sentito in grado di affrontarlo e, da codardo, era scappato via. Aveva sentito Daniel arrivare alle spalle di Cassie prima ancora che lei se ne accorgesse e aveva sentito la loro conversazione. Quando Cassie si era infuriata con Daniel per averla seguita, Nathan provò una grande soddisfazione. Era felice che lei fosse riuscita a resistere al suo fascino e questo gli fece pensare che probabilmente lei stava pensando ancora lui, che nonostante tutto lui era ancora nel suo cuore.
Poi, però, la situazione era precipitata. Daniel aveva avvicinato le sue labbra a quelle di Cassie e lui aveva sperato che la ragazza si sarebbe allontanata, che lo avrebbe spinto via, ma si era sbagliato. Quel bastardo aveva baciato la ragazza di cui lui era innamorato e in quel momento, oltre che alla rabbia e alla gelosia, in lui si erano scatenate altre emozioni tra cui la sensazione che forse l'aveva persa davvero o che, comunque, di li a poco l'avrebbe persa per sempre.
Non aveva fatto altro che pensare Smettila Cassie, non vedi che mi fai male? E in quel preciso istante, Cassie si era allontanata da Daniel. La sensazione di sollievo che aveva provato in quel momento era indescrivibile ma non aveva voglia di continuare ad assistere a qualcosa che lo stava logorando dentro.
Corse via, più veloce che poteva, e tornò a casa di Maia. Non c'era nessuno quindi ne approfittò per tornare in forma umana e darsi una ripulita. Sotto la doccia non aveva fatto altro che pensare alla scena a cui aveva assistito. Si era sentito davvero male e non aveva avuto neanche la forza di intervenire.
Entrò nella stanza in cui aveva dormito la notte precedente e vide Maia seduta sul bordo del letto. Non indossava più la vestaglia rosa ma un lungo vestito azzurro e i suoi capelli erano raccolti in un elegante chignon. La sua espressione era preoccupata, molto più di quanto lo era quando era uscito di casa per seguire Cassie.
– E' successo qualcosa?
– Dimmelo tu – rispose Maia – Ti ho visto correre in casa e mi hai fatta preoccupare.
Nate si sedette su una panca di fronte al letto – I lupi hanno attaccato Cassie.
– Oh no – esclamò la donna preoccupata – Sta bene?
Annuì – Sono intervenuto in tempo – Maia gli lanciò un'occhiataccia e lui decise di tirare fuori il discorso a cui aveva pensato mentre era sotto la doccia – Non avevo altra scelta. Loro erano in tanti e lei era una sola! Che cosa avrei dovuto fare? Lasciare che la sbranassero?
Maia alzò le spalle – Non hai bisogno di giustificarti con me Nathaniel – disse sorridendo – Com'è stato rivedervi? Come ha reagito?
Sospirò – Era sconvolta. Non si aspettava di vedermi.
– E tu? Che cosa le hai detto?
– Nulla...
– Nulla? Non vi vedete da mezzo anno e tu non hai detto nulla?
– Sono scappato via...
Maia spalancò gli occhi e poi iniziò a ridere – Oh Nathan! Da te questa proprio non me l'aspettavo – disse tra una risata e un'altra – Ti fa così paura affrontarla?
Quelle parole lo colpirono, soprattutto perché in effetti era proprio così. Aveva paura di cosa avrebbe fatto Cassie una volta che lo avrebbe rivisto ma ancora peggio aveva paura che lei non avrebbe più voluto che lui facesse parte della sua vita.
– Lei ti ama Nathaniel e anche tu la ami – disse Maia d'un tratto – Dovresti solo trovare un modo per ricordarle quanto è forte il sentimento che vi lega.
Quelle parole furono un'illuminazione. Sorrise e abbracciò la donna – Grazie mille!
Adesso sapeva cosa doveva fare.

STAI LEGGENDO
La Cacciatrice Ibrida 2
FantasiDopo la morte di suo nonno e la misteriosa scomparsa di suo padre e Nathan, Cassie decide di tornare a Holding e riprendere la sua vecchia vita, ignorando il desiderio di suo fratello di averla al suo fianco. Purtroppo, adesso che tutti sanno non...