La busta è pesante nelle mie mani mentre cammino dentro il mio appartamento, incontrando Harry, il quale è appoggiato contro la penisola, mangiando una ciotola di popcorn.
I suoi lineamenti diventano confusi mentre tiro fuori le foto che ho ricevuto non molto tempo fa, appoggiandole sulla superficie del bancone.
"Li ha controllati Harry, li ha seguiti per tutto il tempo." Inizio quasi a piangere, sento che le ginocchia potrebbero cedere da un momento all'altro.
Harry aggrotta le sopracciglia mentre legge la nota che accompagna le foto. "Non so cosa dire." Guardo i suoi occhi spostarsi, guardando attentamente ogni foto dei miei genitori, scuotendo la sua testa appena finisce.
"A malapena puoi proteggere me Harry, ma i miei genitori?" Sospiro, "non ci sono soluzioni."
Ride amaramente, "sta succedendo, vero? In tre giorni sarò ufficialmente la pedina di Nikolai per il resto dei miei giorni e non è decisamente la miglior cosa."
Le sue parole mi toccano e il mio cuore si addolora pensando a come potrebbe essere se perdesse il controllo della sua vita.
"Non so cos'altro fare Harry, voglio dire, guarda qui." Indico le foto, "nessuno è più al sicuro e mi spaventa."
"Farò ciò che dice, va bene? Non devi preoccuparti, nessuno si farà male, piccola." Mi abbraccia ed inalo il profumo che amo tanto di lui un'ultima volta prima di allontanarmi.
"Non è solo questo," comincio. Il senso di colpa mi sommerge mentre penso a ciò che sto per dire.
"Cos'è piccola?" Inclina il mio mento con la sua mano, forzandomi a guardare nei suoi occhi.
"Penso che dovremmo passare del tempo lontani, devo esternarmi dalla situazione e far uscire la mia famiglia da questo casino." Dico, sapendo che è una buon modo per risolvere la situazione.
"Mi stai lasciando?" Sembra confuso, chiaramente incapace di accettare quello che sto provando a dire.
"No, credo che non dovremmo stare insieme per un po' di tempo in modo che non si concentri più su persone come Casey, Liam, o i miei genitori. Se sembra che non stiamo insieme non ci sarà nulla con cui intimidirti."
"Però sa che ti amo, non funzionerà mai."
"Beh allora facciamolo funzionare, e quando ci crederà, potremmo trovare un modo per uscire da tutto questo casino." Allaccio le mie braccia contro il suo collo, baciandolo.
"Non voglio stare lontano da te." Sussurra talmente piano che solo io riesco a sentire.
"Nemmeno io, ma dobbiamo sopportarlo prima che qualcosa di inevitabile succeda. Non voglio perdere i miei genitori, Harry."
"Non dovrebbe essere in questo modo, non avrei mai dovuto coinvolgerti nella mia vita."Mormora, e posso giurare che il senso di colpa lo sta mangiando vivo.
"E' un po' troppo tardi per questo." Rido silenziosamente. "Lo supereremo." Dico in un tentativo di rassicurare lui, ma anche me stessa.
Harry's POV
Prendo piccoli respiri, sperando di calmare i miei nervi prima che mi causino una sorta di attacco di panico proprio qui nell'atrio.
E' passata una settimana da quando Nikolai ha fatto la sua offerta finale e oggi accetterò.
Non è proprio quello che avrei voluto, ma gli errori che ho fatto stanno venendo a galla mentre aspetto di essere chiamato nell'ufficio dell'uomo che mi perseguita ogni giorno.
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camouflage ◆ h.s. [italian translation]
FanfictionE' stata sempre la ragazza timida che nessuno notava, ma da quando cattura l'attenzione di Harry, le cose resteranno ancora le stesse? Prima e unica traduzione ufficiale di questa storia, è assolutamente vietato copiarla. [written by @lolteenager; t...