12

15.1K 705 90
                                    


La radiosveglia suonò attraverso le mie orecchie,  facendomi gemere forte. Dopo esser stata distesa per altri cinque minuti mi alzai, mettendomi un paio di shorts e una felpa. Fuori nel salone, misi le mie sneakers e mi fermai davanti alla porta.

Usando la ringhiera in acciaio, feci stretching per essere sicura che nessuno dei miei muscoli si stirassero durante la mia corsa.

In tutto quel tempo non ero mai stata dell’umore di uscire per correre, ma quel giorno mi sentivo diversa. Magari è per il mio appuntamento con Harry, oppure è solo Harry. In entrambi i casi, cominciai a correre, tutti i pensieri svanirono con ogni passo.

La brezza autunnale colpì leggermente la mia faccia, sentendomi bene con me stessa mentre giravo parecchi angoli delle strade. Non avevo la minima idea di dove stavo andando, assicurandomi di memorizzare per bene la strada per casa.

Improvvisamente, una mano si posò sulla mia spalla, facendomi fermare. Mi girai per trovare quegli occhi verde smeraldo troppo familiari fissarmi. Non indossava la maglia, tutti i suoi tatuaggi erano rivelati.

“Non sapevo che correvi.” Harry disse, togliendosi gli auricolari.

“Ci sono molte cose che non sai di me.” Si appoggiò indietro, divertimento chiaro sul suo volto.

“Davvero?” Chiese, ghignando mostrando le sue fossette.

Merda.

“Già, è così.” Dissi, incrociando le mie braccia, in modo sicuro.

“Non ha senso.” Ride, scuotendo la sua testa in perplessità.

“Sì invece.” Sostengo.

“Era solo per dire qualcosa, quindi scusami.” Harry si spostò, ghignandomi ancora. Gli andai intorno, adeguando il mio passo al suo, sapendo appieno che mi guarderà per tutto il tempo.

Quando in fine torno nell’appartamento, mi faccio una doccia veloce e mi preparo per le lezioni. Fortunatamente, Casey era ancora lì e guidai verso il campus.

Harry stava aspettando al suo solito posto, i suoi occhi scrutavano un romanzo sconosciuto. La sua testa si voltò velocemente verso di me, chiudendo il suo libro e mettendolo nella borsa.

“Cosa stai leggendo?” Chiesi curiosa mentre mi sedetti.

“Un libro.”

“Beh, certo. Almeno dimmi se è bello.”

“E’ interessante.”

Perché è così protettivo per un libro? Questo è il perché comincio a chiedermi se posso ancora fidarmi di Harry.

“Allora, dove andiamo stasera?” Chiesi, cambiando discorso dato che si sente a disagio parlando del libro.

“Aspetta e vedrai, Hudson.”

“Siamo tornati indietro a chiamarci per cognome, Styles?”

“Sì, noi-“ Harry fu interrotto dal professore Baldwin, la quale voce rimbombò per tutta la classe.

Ovviamente fece come d’abitudine, lasciandoci liberi dopo aver parlato per circa cinque minuti.

Harry ed io restammo in classe per un po’ finchè non fu l’ora di dirigerci verso la prossima classe.

Il giorno passò relativamente veloce, chiaramente ognuno non vedeva l’ora che finisse. Persino i professori non ci tennero dentro per tutta la lezione, ma non ci dispiacque.

Prima di rendermene conto, Harry stava suonando il campanello di sotto. Casey praticamente mi spinse fuori dalla porta, chiudendola prima che le avessi urlato contro.

camouflage ◆ h.s. [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora