I miei genitori si scambiano uno sguardo di intesa. È come se riuscissero a parlarsi con la mente. È strano, e quando succede mi sento molto a disagio.
Mio padre si gira verso di me e mi dice: "Che sia un bravo ragazzo non lo mettiamo in dubbio"
"E allora? Qual'è il problema?" Chiedo io.
"Il problema è qualcosa che non si potrà mai risolvere" Dice mia madre.
"Ovvero? Parlate!" Esclamo io, sul punto di piangere.
"È troppo grande" Dicono insieme.
Me ne vado in camera disperata e, non appena mi siedo sul letto, cerco di pensare ad un modo per dirlo a Tyler.
Il problema è che gli dispiacerà tantissimo e, se glie lo dico, ho paura che si arrabbierà con me dicendomi di non aver fatto niente per far cambiare idea ai miei.
Mi sono inventata di tutto per risolvere questa situazione, ma non ho ottenuto nessun risultato.
Ad un tratto, mi squilla il telefono: è Chiara, la mia migliore amica.
"Chiaretta dimmi" Rispondo.
"Volevo solo sentirti. Sai, da quando stai con Tyler noi due non ci vediamo più"
"Scusami tanto, Chiara! Ho avuto vari problemi. Quando sei libera? Così ci vediamo"
"Non lo so. Va bene se ti faccio sapere più tardi?"
"Ma certo! Comunque, io ti devo aggiornare su tante cose"
Io e Chiara parliamo ininterrottamente di tutte le cose che ci sono successe negli ultimi giorni di cui siamo totalmente all'oscuro.
È bello avere un'amica come lei. Un'amica che ti capisce e ti aiuta per ogni tuo dubbio. Per questo le racconto la vicenda di Tyler e lei mi consiglia di continuare a vederlo senza che i miei genitori sappiano niente.
"Sicura? Non sono brava a non farmi beccare" Dico io.
"Perché ti sottovaluti così?"
"Non è sottovalutarsi. È dire la verità! Ti ricordi quando mi ha beccata a copiare il prof mezzo cieco?"
Giuro che è successo. Mi ha beccata un prof mezzo cieco perché gli mancava tanto di vista e portava una benda.
Chiara scoppia in una grossa risata e poi aggiunge: "Dovrai imparare, allora. E quale insegnante migliore di me?"
"A quando la prima lezione?" Chiedo.
Dopo cinque minuti, io e Chiara finalmente riusciamo a metterci d'accordo.
"Ora stammi a sentire" Inizia lei. "Quando parlerai con Tyler, digli che va tutto bene e che i tuoi genitori non hanno detto nulla a riguardo. Ovviamente solo se te lo chiede. Okay?"
"Va bene" Dico, ridendo. "Poi ti faccio sapere tutto! Ciao" Concludo.
Nel momento stesso in cui chiudo la chiamata, mi sento un dolore strano in pancia.
Forse sto facendo la cosa sbagliata.
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Tyler
FanfictionUna ragazza di nome Lucrezia, un giorno, decide di aprire un canale YouTube per sconfiggere la sua timidezza. Lei non ha molte aspettative, infatti usa il canale solo come sfogo, ma non sa cosa le accadrà.