Trentanove

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Tyler's pov
Dopo una pausa di riflessione, mia sorella apre bocca e dice: "Perché non la inviti a cena qui? Cosi puoi far vedere a mamma e papà che è una brava ragazza"

La sua idea non è niente male, ma non so se funzionerà perché sicuramente i miei genitori si soffermeranno all'apparenza e non ascolteranno nemmeno una parola di quello che dirà.

Ma, pensandoci meglio, non ci sono molte altre possibilità quindi proviamoci.

Mi limito a sorridere in segno di approvazione.

"Perfetto allora!" Esclama mia sorella. "Penso a tutto io"

Vorrei dire 'Facciamo insieme' ma sono troppo pigro e stronzo per dirlo quindi la ringrazio ed esco dalla sua stanza.

Lei non sembra particolarmente arrabbiata o triste per il fatto che io non voglia collaborare e che, quindi, lasci fare tutto a lei. Anzi, sembra felice.

Lucrezia's pov
Appena arrivo a casa, mia madre mi dice di avermi trovato un nuovo ragazzo da frequentare.

"Che cosa hai fatto?!"Chiedo, senza parole.

"È un beavo ragazzo, sai? Bassino, occhi azzurri, timido. Proprio carino!"

Aspettate. Questa mi sembra la descrizione di Stefano.

No, non può essere lui. Non ci credo.

Figurati se di tanti ragazzi bassi con gli occhi azzurri e timidi, deve essere lui. Stefano è solo un amico e non diventerà mai nulla di più.

"E dove lo hai visto questo ragazzo?" Chiedo.

"Su YouTube!" Esclama.

Mia madre conosce YouTube?! Ma che cosa mi sto perdendo?

"Era apparso lui come terzo video, mi sembra. Ho visto questo video e sono rimasta davvero incantata dal suo bel faccino"

"Ah si?" chiedo fingendo un sorriso.

"Si! Poi, ho scoperto che ha vari profili su varie applicazioni sociali"

La blocco. "Applicazioni sociali?! Intendi i social network come Twitter?" Chiedo, confusa.

"Esattamente! Cosi l'ho contattato e ho scoperto che è single" Dice, con un sorriso enorme stampato in volto.

"si ma io sono già fidanzata" Dico, balbettando.

Non voglio che mia madre mi cerchi dei ragazzi. Sono abbastanza grande per decidere da sola! E poi sto con Tyler, un ragazzo che mi piace molto. Non voglio altri fidanzati.

"Lucrezia, qui non si parla di fidanzamento. Sto parlando del fatto che hai pochi amici e che potresti conoscere nuova gente. Per questo ho contattato questo ragazzo" Dice.

Sembra seria, ma non mi fido più di tanto. Quando aveva la mia età ha studiato recitazione per cinque anni, quindi posso dire che è molto brava a dire bugie e a nascondere le cose.

"Farò finta di crederti" Dico, aggiungendo una risatina e andandomene in camera mia.

"Ah!" Esclama ed io mi irrigidisco. "L'ho invitato a cena stasera cosi vi conoscerete subito" Conclude.

Il mio istinto mi vorrebbe spingere ad urlare, ma il mio cervello decide di farmi stare zitta e dire:" Va bene"

Mi dirigo in camera mia a pensare a chi possa essere questo ragazzo.

Luca Chikovani? Hmm, no. Troppo alto.

Michele Bravi? Può essere ma non ne sono tanto sicura.

Marco Leonardi? Peppe Gentile?

Ce ne sono fin troppi!

Siccome, però, sono tutti bei ragazzi, decido di mettermi in tiro. Opto per un vestito nero, Dottor Martens bordeaux ed il mio rossetto rosso della MAC.

Mi guardo allo specchio e non ho parole. Questo outfit mi sta benissimo!

Dovrei vestirmi così più spesso.

"Lucrezia sei pronta?" Urla mia madre dalla cucina.

Pronta?! Perché che ore sono?

Guardo l'orologio sul mio comodino e noto che sono le otto e mezza. Caspita! Come vola il tempo quando hai qualcosa da fare!

Vado verso la cucina e sento un profumo che mi fa venire l'acquolina in bocca.

"Sei bellissima!" Esclama mia mamma. "Allora ti interessa questo ragazzo, eh?"

A questa domanda non rispondo perché se rispondessi partirebbero le peggio parolacce.

Il tempo passa e, piano piano, la tavola dove io, mamma, papà ed il ragazzo, dovremmo mangiare, si riempie sempre con più cose.

Olive, mozzarelle, ricotta, grissini con prosciutto.

Il citofono suona ed io vado ad aprire. "Chi è?" Chiedo.

È lui. È arrivato. La voce mi sembra molto familiare.

"Si, quarto piano" Dico e gli apro il portone di casa.

Aspetto alla porta come una stupida per cinque minuti.

I più lunghi della mia vita.

L'ansia si fa sentire sempre di più ed inizio a sudare, letteralmente. Così, mi fiondo nel bagno e mi metto un po' di deodorante.

Ritorno alla porta e lo vedo arrivare.

Lo guardo dal basso verso l'alto e, come prima cosa noto il suo outfit.

Indossa uno smoking nero con una cravatta rossa.

Mmh, un po' troppo elegante.

Poi noto che in mano ha delle rose rosse, che spero siano per me, ed infine alzo lo sguardo e..

Ma che cazz?

TylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora