Ciclo.
Questo sostantivo potrebbe benissimo essere il soprannome di Daniel.
Un minuto prima mi scaraventa contro il muro, un minuto dopo si scaraventa sulle mie labbra.
E per quanto possa essere tutto così assurdo, mi piace. Mi piacciono le sue labbra sulle mie. Mi danno una sensazione di tranquillità, calma e brivido.
Dovrei staccarmi.
Dovrei, ma non voglio.
"Daniel!" Qualcuno bussa alla porta e chi non puó essere se non Natasha.
Si stacca immediatamente da me ignorandomi completamente e va ad aprire alla porta.
Ciclo.
Vado anche io alla porta e, appena metto a fuoco, sento lo stomaco bruciare. Involontariamente poggio due dita sulle mie labbra e corro di là trattenendomi le lacrime a fatica.
Quelle labbra così morbide che prima stavano facendo volteggiare il mio cuore, ora stanno baciando quella puttanella.
"Oh che bel quadretto" sghignazza una voce familiare. È arrivato Matt.
Non che lo avessi chiamato, ma ora c'è almeno qualcuno di simpatico in questa casa.Corro da lui, che appena mi vede sorride, e gli salto addosso.
"Piccolina" sussurra ma so per certo che Daniel ha sentito perchè i suoi pugni si chiudono improvvisamente.
"Da che pulpito" ridacchia con la sua fastidiosissima voce Natasha.
"Sai fare lo spelling di pulpito?" Dice Matt ed io non riesco a fare a meno di ridere."Andiamocene Daniel" sbuffa lei. L'unica che se ne dovrebbe andare sei tu.
"State a casa?" Chiede Daniel non distogliendo lo sguardo da me."Sì" sussurro.
"Anche noi pensavamo di stare a casa" ammette lui.
"Voi uscite!" Alzo il tono io, ma non di troppo, non sono mai stata così irrispettosa."È casa mia bambina prodigio" "E anche la mia Daniel" sbuffo.
"Noi stiamo qui" puntualizza lui alla fine."Guardiamo un film?" Esorta Matt non smettendo di sorridermi.
"Possiamo guardare la risposta è nelle stelle" sorrido ma l'unico ad annuire è Matt.
"Niente polpettone rosa, Violet" sbuffa Daniel seguito dalla risatina soffocata di Natasha."Sta partendo!" Sentiamo urlare dall'altra stanza.
"Ops" ridacchio.
Ora sorge peró un altro problema: i posti.Io mi siedo per prima così se qualcuno avrà voglia di sedersi vicino a me lo farà.
Alla mia destra si siede Matt e alla mia sinistra Daniel, alla sinistra di Daniel, invece, c'è Natasha che in questo momento si sta limando le unghie.
Dopo solo dieci minuti di film il braccio di Matt mi circonda le spalle, mentre Daniel continua a fissarmi. Mi sento in imbarazzo. Davvero in imbarazzo.
"Vado a preparare i popcorn" abbozzo un sorriso. "Non sei capace di usare il microonde. Ti vengo a dare una mano" dice Daniel seguendomi.
Prendo dalla dispensa una bustina di popcorn e la mostro a Daniel.
"Sai come si fa?" Ridacchia Daniel vedendomi impegnata a regolare il microonde.
"Sì" sbuffo.Sento un improvviso calore sulla mia schiena. Il suo petto aderisce completamente alla mia schiena.
Mi prende la mano e la porta sui regolatori del microonde.
"Basta che premi qui ed è fatta" sorride.
Aspetto che si sposti dalla mia schiena, ma non lo fa.
"Ora ti puoi anche spostare" "Certo" sussurra con voce roca.Dopo qualche secondo sento una sua mano sfiorarmi il fondoschiena.
"Che diamine stai facendo Daniel?" Sussurro imbarazzata.
Lui sghignazza "sei tutta rossa."
"Cretino."
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Una camera per 2//Daniel Sharman [COMPLETATA]
FanfictionViolet è una ragazza prodigio, un'intelligenza innata l''ha accompagnata fin dalla nascita. A soli 15 anni le offrono di entrare al college. Ma cosa succede quando in camera sua si ritrova Daniel Sharman, il classico ragazzo carino e popolare con un...