Capitolo 10

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"Mi piace la tua innocenza" sussurra scostandomi i capelli dall'orecchio.

Decido di mettere fine a questa scenata e dimenandomi più volte cerco di staccarmi, ma ció che ottengo è una sua erezione contro il mio fondoschiena. È serio?

"Cazzo, Violet. Ti dovevi proprio dimenare così tanto?" Geme e a me scappa una risata.

"Mettiti del ghiaccio nei boxer" rido fragorosamente. "Devo togliere un'erezione, mica autocastrarmi!" Esclama ma tenendo la voce più bassa.

"Potresti uscire da questa casa con Natasha per usarlo" "Lo so che mi vuoi mandare via, ma io avrei un'idea migliore" sussurra prendendomi la mano e avvicinandola a quello.

"Vi muovete con i popcorn?" La voce di Matt ci risveglia e io prendo la scodella portandola di corsa in salotto.

"C'è stato un problema con il microonde" sforzo un sorriso "un grosso problema"'ridacchia Daniel ed io gli tiro una gomitata, mentre Matt e Natasha ci guardano storto.

"Che mi sono persa?" Sorrido a Matt.
"Non molto, tranquilla" sorride ed io ricambio il sorriso.

"Daniel possiamo uscire?" Si lamenta quella voce stridula che odio.
Lui sbuffa e poi si volta verso la mia parte. Matt mi sta tenendo per mano.
È un ragazzo molto dolce, molto carino, ma è istinto umano: l'uomo desidera ció che non puó avere.

Appena il film finisce io decido di andare a letto. Lo so, sono solo le 14.00 ma io sono abituata a fare pisolini di pomeriggio
"Dove vai?" Mi chiede Matt mentre Daniel mi squadra.
"Vado a letto, ho bisogno di riposarmi per rimanere sveglia la sera" sbadiglio e lui si alza e viene verso di me sorridendo, mi lascia un leggero bacio sulla guancia e poi mi saluta,

"Natasha, devo riposare anche io, ti chiamo dopo" sento Daniel mentre sto andando in camera mia.

Cerco di dormire ma la mia testa è sovrastata dal biondino con gli occhi di ghiaccio nella camera affianco. È l'individuo più affascinante che io abbia mai visto.

"Non stai dormendo, vero?" Una voce mi risveglia.
"No, Daniel." Sussurro.
"Oh bene."
Sento il letto abbassarsi e poco dopo delle braccia mi avvolgono sui fianchi.
"C-che diamine fai?" Balbetto imbarazzata. "Mi piace stare così, sei così comoda bimba" sussurra sul mio orecchio con quella voce così roca da farmi venire i brividi.

Cerco di spingerlo via con il sedere ma lui geme.
"La smetti? Devi sapere che è un punto molto delicato! Soprattutto te. Forse non sei un prodigio in tutto" sghignazza.
"Con questo cosa vorresti dire?" Dico irritata "dico solo che probabilmente non hai mai scopato o un ragazzo non tel ha mai chiesto perchè sei inesperta" ridacchia.

"Ho 15 anni Daniel" "Che significa? C'è gente che perde la verginità a 13 anni" sbuffa.

"Lasciami dormire" sussurro.
Lui non risponde.
Dopo qualche minuto mi prende la mano e se la porta sul pacco. Non so se muoverla, non so se toglierla. Non sono mai capitata in una situazione del genere, e in un certo senso mi carica di adrenalina.
"Lo so che sei sveglia" sussurra gemendo e continuando a muovere la mano su e giù.

"Lo so che tu non ne sei capace. Quindi è meglio che lo faccia io" sghignazza non smettendo con i movimenti.
Bambina. Inesperta. Non ne sei capace.
ORA BASTA!
Tiro via la mia mano dalla sua e la infilo dentro i boxer incominciando a muoverla.

Lui all'inizio sembra sorpreso, ma poi mi lascia fare godendosi completamente il momento. Non sono per niente disgustata, come avevo pensato.

Che diamine sto facendo?
Solo quando realizzo ció che sto facendo tiro via la mano in fretta.
"Non posso diventare Natasha, cazzo" mi alzo mettendomi una mano sulla fronte.
"Ritiro tutto, bimba, sei molto brava" ridacchia.

Mi sento una merda.

Ho toccato un ragazzo e ho solo quindici anni.

Una camera per 2//Daniel Sharman [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora