Capitolo 23

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"Hai fame?" Mi chiede Daniel portandomi a casa.
"Sinceramente sì" ridacchio.
"Perfetto! Ti porto al Burger King allora" mi sorride sedendosi in macchina, ma prima, aprendo la mia portiera per farmi entrare.

"Che posto romantico, Daniel" sghignazzo.
"Ho la faccia che ha un tipo romantico?" Mi sorride.
"Hai la faccia da babbuino" gli dico ridendo.
"Ah. Non sapevo ti piacessero le scimmie" mi provoca.
"Non tutte le scimmie, solo i babbuini con gli occhi azzurri e i ricci" gli sorrido baciandogli la guancia.

"Niente baci mentre guido. Potresti distrarmi e io potrei sbandare e andare addosso a qualche albero" mi raccomanda tenendo le mani sul volante.
"Tanto se vai addosso ad un albero puoi sempre arrampicarti, babbuino" ridacchio.

"Il tuo babbuino." Mi sorride voltandosi verso di me, rubandomi un bacio.
"Niente baci! Avevi stabilito tu questa regola!" Sbuffo a braccia conserte facendo la finta arrabbiata.
"È colpa mia se sei irresistibile?" Mi guarda inarcando il sopracciglio.
A quella frase arrossisco.
"Dio Violet, non resisto più" dice facendo un'inversione a U e dirigendosi in fretta verso la spiaggia.

"E il Burger King?" Gli chiedo mentre scendiamo dalla macchina.
"Devo prima fare un'altra cosa" mi sorride togliendosi le scarpe, cosa che faccio anche io.
La spiaggia è deserta.
Mi prende in braccio a mo' di principessa e inizia a farmi girare sulla spiaggia, fino ad arrivare a riva.


A quel punto mi posa a terra e si inginocchia, tirando fuori una scatolina dalla tasca.
DAVVERO?
"Daniel, non mi vorrai mica chiedere di sposarti" ridacchio imbarazzata.
"No. O almeno non ancora" mi sorride aprendo la scatolina e tirando fuori un anello bellissimo fatto probabilmente di oro bianco.
"Sopra c'è incisa una frase" sussurra alzandosi.

C'è scritto: vuoi essere mia?

Io alzo lo sguardo verso di lui sorridendo.

"Sì, lo voglio." Gli sussurro sull'orecchio.
Lui mi guarda con occhi sognanti e poi mi prende in braccio e inizia a baciarmi. Un bacio dolce e allo stesso tempo bisognoso.
Bisognoso di qualcosa di più di un semplice bacio alle tre del pomeriggio.

Lo fisso, lui mi fissa. I suoi occhi capiscono ció che voglio dire, perció annuisco.
"Ne sei sicura?" Mi chiede deglutendo.
"Sì." Sospiro.
Lui mi sorride e inizia a lasciarmi dei lievi baci sul collo, per poi scendere fino al mio seno; a quel punto mi toglie la maglietta e inizia a sfiorarmeli con le dita.
"Sei così bella Violet." Mi sussurra mettendo delicatamente un dito dentro le mie mutandine.
Gemo dal piacere.
Poi prende dalla tasca una bustina, ed è a quel punto che capisco che è arrivato il momento.
Sì, quel momento...

Una camera per 2//Daniel Sharman [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora