Together.

Capitolo 10

POV. Amy
24:00 SERA
Non riesco a dormire, continuo a pensare all'atteggiamento di Josh, è strano quello che mi succede quando è vicino a me, una cosa completamente nuova. Gli occhi cominciano a farsi pesanti e poco dopo mi addormento.

7:20 MATTINA
Sento una forte luce che mi costringe ad aprire gli occhi, li apro e mi giro verso l'orologio e noto che è di alzarsi, mi vado a fare la doccia. Mi preparo. Vado verso lo specchio e vedo che i capelli sono ancora bagnati, quindi vado a prendere il phon e cerco di asciugarmeli il più possibile, finito con il phon me li lego in una coda di cavallo ed esco di casa.

Durante il viaggio casa-scuola, metto le cuffie e le collego al cellulare e faccio partire la mia playlist.

I'M NOT AFRAID ( Eminem)
I'm not afraid (I'm not afraid)
To take a stand (to take a stand)
Everybody (everybody)
Come take my hand (come take my hand)
We'll walk this road together, through the storm
Whatever weather, cold or warm
Just letting you know that you're not alone
Holler if you feel like you've been down the same road (same road)

E continuo ad ascoltare le canzoni fino a che non arrivo davanti alla scuola, mi tolgo le cuffie e le metto nella tasca della felpa e mi avvio verso l'entrata.
"Ehi ragazzina" mi giro verso la voce e vedo il gruppo della scorsa volta che stanno parlando con me. Uno di loro si avvicina, io indietreggio ma vado a sbattere contro il muro. "Ehi non scappare, non ti facciamo niente" disse mettendomi una mano sul fianco destro, ma io prontamente la tolgo e comincio a spintonarlo per andare via ma lui non mi lascia passare, sento gli occhi che cominciano a riempirsi di lacrime, e dopo un pò comincio a sentirmi le guance bagnate "ohh guardatela sta piangendo" dice uno di loro "Cole lasciala" sento una voce femminile. Il tizio che si era appiccicato a me si stacca e si gira verso la voce "oh ma che piacere, Maya, non dirmi che sei amoca di questa tipa" disse Cole "lo sono e lasciala in pace o giuro che" non la lascia finire "cosa, mi minacci adesso? Che vorresti farmi" disse cole. Maya si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa e lui subito la guarda con gli occhi sgranati e subito dopo se ne va con i suoi amici.
Vado verso Maya e la abbraccio "grazie mille" le dissi "non è niente, ora smetti di piangere e andiamo a scuola" mi asciugai le lacrime e ci avviammo verso l'entrata "come fai a conoscerlo?" Le chiesi "eravamo amici tempo fa, anzi lui era il mio migliore amico e facecamo di tutto insieme, ma poi ha cominciato a frequentare gente sbagliata, facevano di tutto, si drogavano anche.
E quando l'ho scoperto non li ho più parlato" disse con voce triste "mi dispiace, ma forse aveva una ragione per fare tutto quello" dissi "forse ma non lo voglio sapere. Ho gia tagliato i ponti con lui" disse "ora io drvo andare a leaione, ci vediamo dopo Amy" disse Maya dandomi un bacio sulla guancia "ciao" dissi.

"Carol" sentendo quel nome mi girai di scatto verso la voce e appena mi girai incontrai gli occhi di Josh "per favore non chiamarmi cosí" gli dissi "perchè? a me piace" disse "non Caroline ma Carol. E poi suona bene" disse "ve bene fai come vuoi" dissi, ma non volevo per niente che qualcuno mi chiamasse cosí, solo mammami chiamava cosí. "Abbiamo lezione insieme adesso, quindi andiamoci insieme" disse portandomi alla realtà "certo andiamo"dissi e poi ci incamminammo verso la classe di chimica.

POMERIGGIO 14:30
Tra mezz'ora Josh sarà qui ed io non ho ancora preparato la valigia. Vado a prendere una valigia e ci metto dento quello che mi capita. Appena finito sento la vibrazione sel cellulare, lo prendo ed è un messaggio di Josh

Da Josh: vieni giù sono fuori!
Guardo fuori dalla finestra e lo vedo. Prendo la valigia e scendo silenIosamente le scale "papà" lo chiamai, non sentí nessuna risposta, quindi mi avviai velocemente fuori casa. "Ciao" lo salutai "ciao Carol" disse lui. "Dammi la valigia che la metto nel bagagliaio" gliela passai e lui la afferrò e la mise accanto alla sua.
"Vieni" disse "certo". Salí in macchina e partimmo, accesi la radio e partí la canzone Diamond di Rihanna e cominciai a canticchiarla e anche Josh mi seguí. Lo guardai e lo vidi con lo sguardo concentrato sulla strada, mentre cantava insieme a me, era cosí bello. Non ho mai visto un ragazzo cosí bello. "Se continui a guardarmi cosí, mi consumerai" disse con lo sguardo ancora rivolto verso la strada. Io sentendo quelle parole distolsi lo sguardo e arrossii.

Arrivammo a destinazione dopo altri dieci minuti di giuda e apppena scendo dall'auto vadi a prendere le chiavi sotto al tappeto. Mi giro indietro e vedo Josh prendere le valigie e portarle verso casa "dai apri la porta" disse affiancandomi. Metto le chiavi nella serratura e apro la porta. "Andiamo prima a sistemare le nostre cose e poi scendiamo per mangiare, va bene?" Dissi "certo andiamo"disse lui.

Andammo al piano di sopra e vidi 4 potre, andai ad aprire la prima e vidi che era un bagno, la seconda era chiusa, credo sia quella di Mark e Rose. La terza porta era anche quella chiusa, ma qui sono chiuse tutte le porte. Rimane solo una porta e la aprii e vidi una grande camera arredata con tutto il necessario. "Credo che dovremmo condividere la camera" disse Josh "già" dissi "dai vieni andiamo a sistemare le nostre cose nel guardaroba" disse ed io lo seguii. Appena finito di sistemare tutto, andiamo al piano di sotto. Vado un cucina e vedo un biglietto attaccato al frigo.

PER JOSH ED AMY:
Ragazzi ho ho laciato il cibo nel frigo. Mi raccomando non combinate disastri.
                                        Da Rose

Butto il biglietto nel cestino e  tiro fuori il cibo dal frigo. "josh vieni a tavola" dissi "arrivo" lo sento urlare dal salotto.

"Ah Carol ho dimenticato di dirti una cosa" disse. Metto giù gli atrezzi e mi giro verso di lui "che cosa?" Gli chiesi curiosa "stasera andremo ad una festa, preparati per le 21:00" disse tranquillo. "Stai scherzando?" Chiesi allobita, come può cosí di punto in bianco dirmi che andremo ad una festa "non sto scherzando" disse "meglio se ci vai da solo, non ho un bellissimo ricordo della scorsa festa" dissi "non ti preoccupare, non succederà niente. La festa è casa di un mio amico, quindi non ti preoccupare" disse rassicurandomi.