POV. Amy
''che vogliamo fare?'' mi chiede Josh sedendosi accanto a me ''dormire'' dico io guardandolo e lui ridacchia ''sono le 10 di sera, credo sia ora di dormire'' dico io alzandomi ''va bene, ma dormiamo qui'' dice lui ''ma dobbiamo andare a scuola domani e non abbiamo i vestiti'' dico io facendo una smorfia ''fa niente. domani prima di andare a scuola passeremo a casa per cambiarci'' dice lui e si avvia verso una stanza ''dai vieni'' dice gurandosi verso di me ''arrivo'' dico andandogli incontro ''sono stanchissima'' dico buttandomi sul letto ''allora dormiamo'' dice e si sdraia al mio fianco e mi abbraccia forte ''notte'' sussurro ''notte Carol'' sussurra lui dandomi un bacio sulla tempia.
GIORNO DOPO
''Josh svegliati sono già le 7:30'' dico urlando e lui si alza di scatto ''cosa? ma perchè non mi hai svegliato prima?'' urla alzandosi dal letto e mettendosi i vestiti ''ti sto svegliando da mezz'ora ma tu non davi segno di vita'' urlo io ''adesso sbrigati. dobbiamo andare prima a casa'' gli dico uscendo.
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ecco la scuola. entriamo e corriamo verso la nostra classe. Josh bussa e apre la porta ''bene bene. guardate un pò chi abbiamo qui'' dice la prof guardandoci male ''ci scusi per il ritardo'' dico io abbassando lo sguardo ''scuse accettate. andate e sedervi'' dice per poi continuare a spiegare ''è tutta colpa tua'' sussurro a Josh non appena ci sediamo ''sisi ho capito. l'hai già detto un mille volte'' sussurra lui sbuffando ed io sorrido. mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulla guancia senza farmi vedere da nessuno. lui si gira verso di me e mi guarda sorpreso ''un bacio sulla guancia non è abbastanza'' dice lui e si avvicina per darmi un bacio sulle labbra ''Johnson e Heart in presidenza. subito'' dice la prof urlando ''non è come cr-'' ''non mi interessa. in presidenza'' urla lei rossa in faccia. ci alziamo e ci avviamo verso la presidenza ''questa volta è colpa tua'' dice Josh guardandomi ''non è vero'' dico io mettendo il broncio ''si invece. mi hai provocato'' dice lui ''sisi adesso muoviti'' dico io camminando velocemente. appena siamo davanti alla porta, busso ed entriamo dentro trovando il preside seduto dietro alla scrivania ''sedetevi'' dice indicandoci le due sedie ''che avete combinato?'' ci chiede non appena ci siamo seduti ''ci siamo quasi baciati'' dice Josh tranquillamente ed io spalanco gli occhi ''e la prof ci ha mandati qui'' continua lui guardandomi ed io arrossisco ''devo darvi una punizione quindi'' dice il preside ''sapete il teatro?'' ci cheide e noi annuiamo ''dovete sistemare il backstage e il palco. se non finite oggi, sarete obbligati a partecipare alla recita che si terrà a dicembre'' dice lui e noi spalanchiamo gli occhi ''ma nel backstage c'è tantissimo casino. non finiremo mai oggi'' dice Josh ''allora dovrete partecipare alla recita'' dice il preside tranquillamente ''neanche per sogno'' dice Josh alzandosi dalla sedia ''finremo di sistemare tutto'' dico io alzandomi ed insieme usciamo.
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''non ci posso credere. dobbiamo sistemare tutto questo casino'' dice Josh guardando tutti gli atrezzi, vestiti sparsi da per tutto ''già'' dico io e comincio a raccogliere i vestiti sparsi e lui sistema gli atrezzi pesanti.
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''abbiamo finito'' dico guarando il lavoro che abbiamo fatto ''già'' sussurra Josh abbracciandomi, mettendo le mani sui miei fianchi e la testa sulla mia spalla. io arrossisco violentemente ''Josh è meglio se andiamo adesso'' dico cercando di staccarmi ''non ancora'' dice e mi gira, così che fossimo faccia a faccia ''devo finire il mio lavoro di stamattina'' sussurra sulle mie labbra ''Joshnson, Heart dove siete?'' sento la voce del preside avvicinarsi ''Josh sta arrivando qua'' dico allarmata ''non mi interessa'' sussurra e mi porta nello sgabuzzino lì vicino ''Josh che stai facendo?'' chiedo non appena mi accende la luce ''te l'ho detto. finisco il mio lavoro'' dice avvicinandosi a me appogia le sue labbra sulle mie. dire che mi sento in pasadiso è poco. mette le sue mani sui miei fianchi e una mano va sotto la felpa e comincia ad accarezzarmi il fianco. io metto le mani nei suoi capelli e li tiro delicatamente. il bacio si fa sempre pù passionale ''Mario, sa dove sono i due ragazzi'' appena sentiamo la voce del preside ci stacchiamo con il fiatone ''non saprei preside, probabilmente hanno finito e sono usciti'' dice Mario, il bidello ''bene. allora anche lei può andare'' dice il preside ''appoggio queste cose nello sgabuzzino e vado'' dice lui e dopo un pò sentiamo la porta aprirsi. noi ci nascondiamo in un angolino. Mario se ne va e chiude la porta a chiave ''ha chiuso la porta a chiave'' dice in preda al panico ''ehi stai calma. chiamo qualcuno okay?'' prende il telefono ''non c'è segnale'' sussurra ''adesso che facciamo?'' chiedo preoccupata ''dobbiamo aspettare'' dice lui sedendosi per terra ''Josh ti prego fai qualcosa'' chiedo in preda al panico ''ehi non ti preoccupare. vieni qua'' dice lui invitandomi a sedermi vicino a lui. vado a sedermi vicino a lui ''non dobbiamo passare la notte qui vero?'' chiedo guardandolo negli occhi ''hai paura per caso?'' mi chiede lui ''giusto un pò'' dico arricciando il naso ''non devi. ci sono io con te'' dice lui facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.
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Together.
RomanceCOMPLETATA. Una ragazza tormentata dal passato. Cerca di sopravvivere ogni giorno da un padre violento. È una ragazza molto timida, chiusa in se stessa. È come una bambola, sta dove la lasci, non si muove, non parla. Se la tocchi, anche leggermente...