capitolo 18

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POV. Amy

''è tutto buonissimo Josh'' dissi. quasi quasi mi mettevo a leccarmi le dita, era tutto buonissimo. lui ridacchio ''certo che è buonissimo'' disse lui ''sei molto sicuro è?'' chiesi alzando un sopracciglio ''certo che sono sicuro è il ristorante di mia sorella'' disse lui e quasi mi strozzavo con l'acqua che stavo bevendo ''cosa?'' chiedo spalancando gli occhi ''certo'' dice lui traquillo ''ed è qui adesso?'' gli chiedo ''è sempre qui. è la propritaria del ristorante ma le piace davvero cucinare. tutto quello che mangi è opera sua'' dice lui, sembra fiero della sorella ''e cucina da sola?'' gli chiedo ''certo che no. ci sono altri dipendenti'' dice lui ridendo alla mia domanda.

''ehi Josh che ci fai qui?'' vedo una bellissima ragazza spuntare dietro Josh, lui si gira e appena la vede si alza e la abbraccia. si staccano e la ragazza mi guarda, poi Josh e poi ancora me ''e tu?'' mi chiede sorridendo. mi alzo ''piacere sono Amy'' mi presento ''io sono Madison, sua sorella maggiore'' si presenta anche lei. si gira verso Josh ''sei sua amica o-?'' chiede ma non Josh non la fa finire ''è la mia ragazza'' dice ed io spalanco gli occhi. lei si gira di scatto verso di lui ''ragazza? da quanto?'' gli chiede lei ''da una settimana'' dice lui guardandomi ''credo che a mamma e papà farà piacere conoscerla'' dice lei e poi si gira verso di me ''sei invitata a cena cena da questa sera. ti prego non rifiutare'' dice lei ed io spalanco gli occhi ''non credo sia il caso Maddie'' dice Josh al posto mio ''sta zitto Josh. lei verrà sicuramente'' dice sorridendomi ''i-io v-va bene'' dico balbettando. lei sorride ancora di più ''okay. allora ci vediamo stasera'' dice abbracciandomi e poi anche Josh per poi andarsene. stavo per dire qualcosa ma Josh mi ferma mettendomi una mano davanti alla faccia. ''non dire niente. è inutile. ormai è fatta'' dice. adesso mi sente. dopo aver messo dei soldi sul tavolo, lo prendo per un braccio e lo porto fuori. ''sei impazzito? cosa diavolo ti è saltato in mente? non riesco a parlare nemmeno con cane senza balbettare per quanto sono timida. e adesso devo andare a una cena con i tuoi genitori e con tua sorella'' gli dico cercando di mantenere la calma ''lei sta con il suo ragazzo da 2 anni e mi ha sempre preso ingiro perchè non riesco a trovarmi una ragazza fissa. sai sono uno che-'' non lo lascio finire ''si ho capito sei uno di quelli che cambia ragazze come cambia le sue mutande'' gli dico e lui subita spalanca gli occhi ''da quando sei cosi diretta?'' chiede lui sorpreso ''da quando ti conosco'' gli dico ''sono fiero di me stesso allora'' dice lui sorridendo ''fai sparire quel sorriso'' gli dico ''e va avanti con quello che stavi dicendo'' continuo ''ok allora lei mi ha sempre preso ingiro per quel motivo. allora non volevo che pensasse che fossi una delle tante allora ho detto che sei la mia ragazza'' finì il suo discorso di prima ''ah'' sono senza parole. non sono una delle tante. mi si cresce un grande sorriso sentendo quelle parole, ma che cerco di nascondere ''sei bellissima quando sorridi'' mi dice facendomi un occhiolino ed io arrossisco ''adesso andiamo'' dice lui prendendomi per mano ''possiamo prendere un taxi?'' gli chiedo facendo il labbruccio ''va bene'' disse lui.

20:30

sono davvero indecisa sul cosa indossare per la cena. non posso andare in felpa e jeans. devo essere almeno un pò presentabile. vado davanti al guardaroba e mi metto guardare diversi vestiti. che sono solo jeans e felpe. mi metto a cercare qualcosa di decente. trovo dei skinny jeans e una maglietta a maniche lunge peina di colori, è la maglietta che mi aveva regalato, David mio fratello al mio quindicesimo compleanno. ricaccio indietro le lacrime e mi vesto. mi faccio una treccia laterale e indosso delle ballerine. mi metto davanti allo specchio. sono abbastanza soddisfatta. esco dalla camera e mi dirigo al piano di sotto dove c'è ad aspettarmi Josh.

mi da le spalle ''Josh'' lo chiamo e lui appena si gira spalanca gli occhi ''se non va bene mi vado a comabiare'' dico ''no. sei bellissima'' dice sorridendo e facendomi arrossire. si avvicina e mi appoggia una manoo sulla guancia e me la accarezza. si avvicina ancora e mi da un bacio a stampo. lo guardo negli occhi e sulla mia faccia cresce un enorme sorriso ''adesso possiamo andare'' dice lui prendendomi per mano e portandomi fuori casa.

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''non ti preoccupare. andrà bene'' dice prendendomi per mano ed incamminandosi verso la sua casa. più che casa è una villa. è davvero enorme. l'entrata e il giardino sono bellissimi. arriviamo davanti alla porta che viene aperta da Madison che ci abbraccia tutte e due e poi ci fa entrare. ''mamma, papà scendete. sono arrivati'' urla Madison appena arriviamo in salotto. dalle scale scendono i genitori di Josh e sono coppia bellissima. mi salutano calorosamente ''non vedevo l'ora di incontrarti. da quando Madison mi ha detto che Josh ha trovato una ragazza, volevo subito conoscerti'' mi disse Mary, la madre di Josh ''te la sei scelta bene figliolo'' disse Micheal rivolgendosi verso il figlio ed ioarrossisco ''Maddie noi siamo arrivati. ma non vedo il tuo fidanzato'' dice Josh rivolgendosi alla sorella ''sarà qui a momenti, era a lavoro'' dice lei ''intanto cominciamo a mangiare'' disse lei. ci siediamo tutti e cominciamo a magiare. sento il campanello suonare ''è arrivato'' dice Madison e corre verso la porta ''loro ci metteranno qualche minuto, intanto parlaci di te Amy'' mi dice Mary ''mi sono appena trasferita qui da Boston'' dico ''davvero? anche il ragazzo di Madison viene da Boston'' dice Micheal ''siamo qui'' sento urlare da dietro di noi, mi giro e incontro gli occhi che credevo che non sarei più riuscita a vedere.

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