Dopo il lungo e faticoso giorno, i due ragazzi arrivarono nel piccolo appartamento di Louis, pronti a piazzarsi sul divano a sonnecchiare per il resto della serata. Louis guardò Harry con la coda dell'occhio, guardando il più piccolo mentre arrancava per salire le scale del palazzo con il fiato corto.
''Che succede Hazza?'' chiese, il riccio gli rivolse un sorriso poco convincente poco prima che si appoggiasse contro il muro coperto dalla pittura bianca con qualche graffito qui e lì, lasciando il suo corpo scivolare sul pavimento con le mani sulla sua anca e il verde dei suoi occhi brillanti ora più cupo, con qualche riccio a coprirli. ''Già stanco?''
''Tu non hai id-'' le sue parole furono interrotte a un profondo grugnito di dolore, socchiuse subito gli occhi per il dolore e spinse di più la testa contro il muro, mordendosi il labbro inferiore per non farsi sfuggire un altro gemito mentre con le mani cercava di massaggiarsi la parte dolorante.
''Harry?'' Louis gli si avvicinò subito, il suo solito sorriso già scomparso dal suo viso, concentrando i suoi occhi blu sulla figura davanti a se in cerca di un metodo per aiutarlo, ma di certo fissarlo non era tra i migliori. ''Respira, piano.''
Il petto di Harry si alzò e si abbassò per qualche istante cercando di eseguire i consigli di Louis, ma ben presto si ritrovò a lamentarsi di nuovo. ''Oh-oh Dio, cazzo Lou, fa un male cane.''
''Cosa, di preciso?'' bisbigliò preoccupato scannerizzando il suo corpo velocemente non sapendo cosa fare, afferrò la mano fredda di Harry fissando il contrasto della sua pelle abbronzata su quella pallida.
''N-non lo so Louis, non so cosa mi sta succedendo'' balbettò con un tono lamentoso. ''Non capisco.''
''Respira, okay?'' Louis si specchiò negli stessi occhi di Harry, lui annui a mala pena tra i tremolii del suo corpo cercando di calmarsi. Louis si sedette sul marmo freddo insieme a lui ancora aggrappato alla sua mano. Harry si rilassò all'istante quando sentì il calore familiare del corpo di Louis vicino al suo e continuò a respirare profondamente tenendo i suoi occhi chiusi. Fu come se ogni cosa si stesse dissolvendo pian piano, a partire dal dolore alle costole fino a quello del fianco, offuscandogli la mente.
Tutto quello che riusciva a vedere era il buio.
Il buio era pacifico, e di certo un ottimo forniva un'ottima pausa dalla realtà, almeno fino a quando anche l'oscurità scemò, presentando piccoli spezzoni della sua vita con suo padre. Sentì un calcio, due calci, uno schiaffo, qualcosa che gli tirava i capelli e si rannicchiò su se stesso per proteggersi.
Stava vivendo in un incubo.
Harry era piegato su se stesso sul pavimento sporco delle scale con il corpo che tremava e nuove lacrime a fuoriuscire dai suoi occhi ancora serrati, le sue labbra battevano così forte da aprirsi e chiudersi di continuo, lasciando andare piccoli sospiri doloranti, Louis lo sentì persino pronunciare il suo nome un paio di volte. Allungò una mano per accarezzarlo, la il ragazzo si spostò prontamente dal suo tocca ancora più chiuso in se.
''Lou, Lou, Lou'' si lamentò pressando la faccia sul materiale dei suoi stessi jeans senza mai smettere di ripetere il nome del liscio che sentì pian piano il suo cuore andare in pezzi non sapendo come risvegliarlo da quella situazione orribile: non soltanto non riusciva a capire costa gli stesse succedendo, ma soprattutto perché stava pronunciando proprio il suo nome. Il suo nome, la prima cosa a cui Harry aveva pensato era lui, anche nello stato in cui era. ''Mi dispiace Lou, mi dispiace davvero tanto.'' continuò nel suo stato di incoscienza, le immagini di suo padre lo perseguitavano ancora ripetendosi dietro le sue palpebre come se fossero un film.
''Harry!'' il tono di Louis si alzò di un'ottava, sperando che in quel modo sarebbe riuscito a fargli riaprire gli occhi, sentì lacrime fredde minacciargli di scendere sul suo viso e si trattene dal farlo per trovare una soluzione. Dannazione, apri gli occhi. Mise una mano sulla sua guancia e con il pollice gli asciugò una lacrima. ''Harry, ti prego.''
STAI LEGGENDO
SOLITUDE [Larry Italian Translation]
Fanfiction''Non sapeva che Louis fosse lì, e Louis non era sicuro del perché ci fosse. Ma cosa avrebbe potuto fare dopo aver viso un ragazzo senzatetto, distrutto, in un vicolo buio?'' Questa storia non è mia, ma @vashappening. Non ha mai risposto ai miei mes...