Capitolo Sedici.

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A Little Too much- Shawn Mendes

Quando Harry si svegliò la mattina dopo riusciva ancora a sentire le labbra di Louis sulla sua fronte della notte precedente, poteva ancora sentire le sue mani forti nelle sue, come le parole che gli aveva detto e che, ostinate, continuavano a rimbomare con una eco nella sua testa.

Ti amo.

Ma poteva anche percepire che qualcosa in quelle parole fosse sbagliata, perché non erano due paroline leggere da dire. Quindi, invece di restare semplicemente ancora steso sul divano ad ascoltare gli uccelli che cinguettavano a prima mattina fuori dalla finestra del salotto e fantasticando sul ragazzo più grande che l'aveva salvato dalla sua stessa vita, si levò il piumone pesante da dosso e stizzato fece dondolare le gambe oltre il bordo del divano guardandosi intorno e cercando si aprire meglio che poteva i suoi occhi ancora assonnati.

L'appartamento era insolitamente calmo, e con persone come Niall e Louis in giro era qualcosa di nuovo. Harry cercò di ricordarsi tutta la sera precedente - Niall che tornava a casa dopo due o tre drink e con una scatola di ali di pollo fritte, lui che si addormentava sul sofà e Louis nella sua stanza con gli occhi bassi a rimuginare sul bacio che gli aveva dato sulla fronte.

Si, c'era qualcosa di decisamente insolito.

''Louis'' chiamò Harry continuando a sbattere insistentemente le palpebre per mettere a fuoco e aspettandosi che il ragazzo più grande comparisse da un momento all'altro con un ghigno sulla faccia assonnata e una coperta ancora intorno alle sue spalle, già pronto per preparare un tea caldo per entrambi. Aspettandosi quella scena Harry si voltò verso il corridoio dal quale sarebbe dovuto uscire, ma non successe niente.

Tirando su con il naso, il pavimento di legno freddo sotto i suoi piedi, girò per le stanze posizionandosi la coperta sopra le spalle. Non c'erano segni di vita nell'intera casa e questo fece preoccupare Harry parecchio, che si avvicinò alla stanza di Louis.

Ora, quella non era un'intrusione. Lui stava semplicemente cercando di capire dove fosse il ragazzo, e fu per questo che lasciò scivolare la mano sulla maniglia della porta prima di aprirla, bisbigliò a bassa voce un ''Lou?'', prima di spalancare completamente la porta.

La stanza era vuota, proprio come tutto il resto dell'appartamento . Il pensiero che Louis si fosse cacciato nei guai e che ora fosse in pericolo sfiorò per un istante la mente di Harry, che però lo respinse subito, non poteva essere vero, Louis sapeva quello che faceva. Lasciò che i suoi occhi esplorassero la camera, realizzando che lui non ci era mai entrato, era di un bel colore blu profondo con qualche poster sui muri dei Coldplay, Westlife e dei The Script lasciati qui e lì, un letto singolo messo da un lato della stanza e l'armadio dall'altro insieme ad una scrivania, con un'enorme finestra.

A Harry piacque subito e ci si avvicinò, c'era anche un davanzale abbastanza grande da potercisi sedere sopra. Anche lui aveva una finestra simile nella sua vecchia casa, gli vece ricordare i giorni con sua madre, Anne, nei quali lei si sedeva sul davanzale insieme a lui, all'epoca solo un bambino, e gli leggeva storie infinite come Peter Pan e La Bella e La Bestia, con un bicchiere di succo d'arancia nei giorni d'estate e uno di cioccolata calda in quelli d'inverno, osservando la bellissima foresta su cui affacciavano.

Eccetto per il fatto che, oltre a quello, niente era bellissimo in quella casa.

Sospirò risucchiando la leggera malincinia che si era formata nel ricordare sua madre e si andò a sedere sui cuscini che Louis aveva messo lì sopra, vide alcuni flash di Anne alle sue spalle che gli baciava le guance e girava per la vecchia casa. Era felice per lei, perché era scappata via da un marito che abusava del suo corpo. Era meglio di qualsiasi altra cosa, e nonostante l'avesse lasciato da solo con quel mostro per tutti quegli anni senza un supporto, lui era felice per sua mamma. Sapeva che non avrebbe potuto portarlo con se, non sotto lo sguardo attento di suo padre.

SOLITUDE [Larry Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora