Capitolo Uno.

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Era il 14 di Novembre, esattamente una settimana dopo l'episodio tra Louis e il ragazzo senzatetto all'angolo di quella strada, e aveva avuto il coraggio di ritornare in quel vicolo. Questa volta non era solo, aveva trascinato Niall fuori dal letto dicendogli di guidare di nuovo fino al centro della città e di accompagnarlo.

''Louis dannazione, perché stai diventando così-'' il ragazzo più grande girò sui suoi tacchi guardando con un'aria feroce il suo amico, pressandogli un dito sulle labbra. ''Shhh!''

Niall scosse soltanto la testa sospirando piano.

Si fecero lentamente strada nel piccolo vicolo, la pioggia cadeva leggera sull'asfalto formando piccole pozzanghere, quel rumore riusciva a calmarlo così come l'odore dell'aria fresca che gli riempiva i polmoni. O almeno fino a quando non si fermò nel vedere quella chioma di ricci contro il muro di mattoni.

''E' lui?'' sussurrò il ragazzo irlandese appoggiandosi su di Louis a corto di fiato, visto che il più basso aveva corso per tutto il tempo fino ad arrivare lì.

Scrollò le spalle, il ragazzo più grande guardo il biondo prima con uno sguardo preoccupato prima di fare qualche passo in più verso quella figura familiare accucciata contro il terreno umido, i suoi capelli gli sfioravano il viso quasi come un'aureola. E' lui, pensò, è davvero lui. Era ancora lì, nella stessa posizione della settimana precedente.

''Hey'' bisbigliò Louis, spostandosi il ciuffo bagnato dagli occhi e guardandolo. ''Ciao sono io, Louis. Ti ricordi?''

Quando non arrivò nessuna risposta dal ragazzo riccio Niall si schiarì la gola goffamente, lasciandosi cadere al fianco di Louis.

''Fa qualcosa'' sibilò dopo un minuto dando una spallata al suo amico.

''Beh cosa dovrei fare?! Credo si sia addormentato-'' si fermò quando la testa riccioluta si alzò smettendo di fissare il pavimento rivelando i suoi grandi occhi.

''C-cosa?'' spalancò le palpebre evidenziando quel colore verde sul viso pallido e sui ricci scuri per la pioggia. Squadrò il profilo di Louis, alternandosi tra lui e Niall, si spinse ancora di più verso i mattoni. ''Cosa, che sta succedendo?''

Louis si spostò velocemente in avanti poggiando la mano sulla sua spalla, facendo saettare gli occhi del ragazzo dalle sue dita al suo viso. Una parte di lui si aspettava che l'avrebbe fatta scivolare via, o forse che magari gli avrebbe detto di andare via perché quello era il suo spazio e lui era lì senza motivo. Ma non fece nulla di tutto ciò, restò soltanto fermo a fissare quella mano sulla sua spalla.

''Sono io, Louis, ricordi?'' sussurrò dopo pochi secondi, sperando che i suoi occhi si alzassero. Lentamente lo fece, studiandolo attentamente.

Le sue labbra rosse si socchiusero senza proferire parola e i suoi occhi a guardarlo come se volesse trovare qualcosa, qualsiasi cosa, ma nemmeno lui sapeva cosa. ''Si, ricordo''

Louis fece un piccolo sorriso, l'angolo della sua bocca si alzò, con la mano tremate spazzolò il cappotto del ragazzo prima di farla scivolare via e dare una gomitata nelle costole di Niall per fargli spicciare parola.

''Louis voleva davvero vederti'' annuì Niall mentre Louis nascondeva la faccia dietro la mano libera perché chi diavolo vorrebbe rivedere un tipo come lui? Si pentii subito della durezza dei suoi pensieri, in fondo non lo conosceva, ed era stato lui a voler ritornare. Per qualche motivo.

''Già'' il ragazzo riccio si strinse nelle spalle come risposta alla discussione. ''Perché?''domandò dopo poco interrompendo il rumore della pioggia che cadeva sull'asfalto.

SOLITUDE [Larry Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora