Questione d'Onore

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Meccanismo percettivo d'allarme,
dipinti e marmi patetici
appassivano decomponendosi
nelle menti insinuandosi

Fiumi coperti dai fiori di ciliegio
colline dorate nascosero
i fiumi e i sentieri
d'armi e d'ossa rotte


Maggio freddo nelle nevi sciolte
la piccola mano blu stringe
speranze spezzate
biglie color morte rotolano

Pregando la madre ardendo
ecco cadi nella cisterna
escrementi soffocan organo
profondo mare non avrà luce


Emergendo inspirando aria tossica
fumi porpora dal cemento
calderone evapora lento
petali grigi sospesi nell'aere

Parole complesse rantolando ogni giorno
lanciaron rompendo cristalli
crisantemi nativi gioivan
il profeta morì nel dolore


Era forte l'odore
dei cadaveri bolliti

Bulbi oculari
sciolti nell'acido
di sporchi soldi
di potere rubato

Lussi e rispetto
zoppicanti leggi.

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