Il Trasporto (puntellato dal Dolore)

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(Perché ogni cristallo taglia com lama?)

Camminando trascinando al più nulla
ogni giorno si cade spezza strappa
sforzando sovrumani mangian sospiri
fiati decimati dal suolo ogni dì
a che sacrificio? a che...?

Risucchio geometrico essenza...
gli spilloni son bloccati nel limbo
e i piedi? perché volano di sotto?
per chi si sfidan animi?
duelli circolari spiritici...
(NO! non è questo!)
quand'i fior sfioran estivi templi,
fluiscon calici (CONDANNATI!)
si spredan fiere per cader nel fiume.

Ho udito e visto a metà!
Mostratemi la valle della bestia!
Granelli, massi, monti, tutto accetto!
Carro, prendimi, aprimi 'l viaggio...!



Perché ogni cristallo taglia com lama...?

Frutti colgo, ingoio, assimilo.
Sono piume i coltelli.
Cocci i petali, sempre.
Questo quando è inquinato.

Guarda!
Credi di poter fermare lo sguardo?!
Non c'è barriera nella chioma,
siamo noi amputatori di rami!
La linfa scorre, inebria cellule
solletica vie morte e cicatrici
molecole vere, piene, aperte,
risplendi! sei luce in cielo una stella!
Vivo il calore riempie i tuoi pori,
esplode la forza, il piacere!
Aurore celesti!

Ogni cosa scivola.
Lenta, svuota le ossa
di roccia, metamorfosi, il peso,
toccati, ascoltati, percepisciti,
sei libero... pesante.

Nero avvolge e carezza il corpo
passi nel vuoto, nel Tutto,
scandisci i battiti con onde-respir
volo gridato sull'alte montagne
perché si combatte?
quale senso del colpire?



Arrivi con un soffio,
porti sogni carezzevoli e stolti,
peschi pesci alati...
Cresce la voglia di chiudere o uscir.

Palpebre trascinanti vorticose,
sto per essere incatenata
non più quelle manette...
Perché non posso essere scura?
E' tutto un sogno quando tutto è vero.
Non possiamo morire.
Solo ucciderci su spade ossidate.

Liberati!
Liberami...!
Libera la belva esiliata a valle!



Fluire come spettri
danzanti nel gioco animato
il deserto divora lo spazio
è buco nero sotto stella il vuoto;
respira, apri le braccia.

L'arte di soccombere - nel respiro,
seme di spilli prementi interni,
ha radici ch'avvolgon e spingon
e son antichi fragili petali
divenuti vetro di meraviglia.

La Porta AlbinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora