Come triste furia m'assale
panoramica vista terrena,
umana, più dei cuori loro,
abbandonati a cementici giri
quando di strade altre non si vedon...Acquosi occhi vibranti,
assenti,
parlanti,Le fughe vostre pandoriane
l'ali sfioran graffiando
intoccabili scrigni chiedenti
tacenti sol per fuochi verdi...
Ma voi,
venditori di morte,
burattini di mani guantate
auto-onorate
da arrugginiti meccanismi
-silenziatori d'anime giuste,
zecche, per voi, parlanti-,
a voi guardo vigliacche pupille
(da nere lenti nascoste, s'intende),
grido di sguardo quest'ira impotente
stringendo pugni com vostri clienti...
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La Porta Albina
PoesiaI poeti sono delle porte, le poesie sono delle porte: svelano nascondendo. [...]Orgia notturna ferma la luna questa è l'occasione di strillare, contorcersi! nel nome del sogno per il fiore di sangue tinto! [...] ...