Frutto della tortura

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Croce scolpita sul petto
per lo scrigno trovare
e demoni bianchi cercare
cacciare
come lacrime rosse
urlanti mentre carne si stacca
divorata da scheletriche fiamme
al beat di fonde pugnalate
circolari morsi di tabacco
(non sapevo fossi posacenere
bianca mia pelle mutilata)
cascate vermiglie creano
nuovi laghi da cui sorger
alate sirene potranno

Aprirsi - baùliche iridi
vedere cemento ed erba
e colorati gavettoni
esplodere al tocco
nel bacino rosso...



Rumore rosa graffiante
non è il pitch regolabile
nei ricordi,
ma nei sogni lo è,
se son svegli come incubi,
trovarsi nuovamente in ballo
danzando con la lingua mozzata
sul ridente palco di molti
indici e ghigni
è il capriccio del ciuffo
- dolore implorando grazia
per colpe mai commesse (!)
costruite dai suoi ratti per servir
fette di me al suo banchetto!



Come non comprendere
il suo antisocialismo
- antialicismo?

Eccitante, appagante e facile
(lei io non tradirebbi mai
occhi sofferenti a cui smi giuròi*)
e Stoccolma cadde negli organi!


¡AHHH - ahahahahAHAHAHah...!


E rinchiusa potrei continuare!
Imparare a

danzareodiarmicantareimpazziredipingeresuonarmisuonaredistruggermiricamareimpazzireamarelottarmidistruggermi
distruggermidistruggermidistruggermidistruggermidistruggermidistruggermidistruggermidistruggere

ME!

Ri-compiere le sue frustate!

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!


.

.

.


(And that's why I prefer the physical stuff:
the evidence is visible!

Thank you!

Tank you!

Yeah...)








[*Tradirebbi / smi giuròi: Lei non tradirebbe + io non tradirei / si giurò + mi giurai. Identità confusa. E il "Thank you! Tank you!" è un giochetto vocabolante come quelli antecedenti. Non ho perso le capacità grammaticali italiane o inglesi, so... It's all right! (I swear...)]

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