Questo fiore s'espanse in fretta:
vele maculate stendevano al sol,
ogni squarcio parea rosa
nuova sorta al seguito dell'ira
plumbea siffatta esplosiva e piovente
come risi sofferti e finti
ma veri riflessi sì del vetro.Accarezza le spalle con petali
ghermon con zanne lupi d'artigli
cullando dolci, lievi affogando
caldo brodo di arti marcenti
ribollenti bolle di sangue secco.
Non si vede oltre la nebbia,
specchio irreversibile e gelido...Un pugno...
Sì. Sono rotte.
STAI LEGGENDO
La Porta Albina
PoesíaI poeti sono delle porte, le poesie sono delle porte: svelano nascondendo. [...]Orgia notturna ferma la luna questa è l'occasione di strillare, contorcersi! nel nome del sogno per il fiore di sangue tinto! [...] ...