Striscia verme vestito di scaglie:
piume in sangue variopinte
le braccia sui cocci; striscia,
striscia verso la fiaschetta e vede,
vede lisce lunghe gambe e sale l'occhio:
è nuda, calda, impaziente,
bellissima puttana gioca col tronchese
al dito gira, sulle labbra, è calda,
affascinante, vestita di chiavi;
striscia verme, allunga la mano,
gode di lei, con lei. striscia,
ride ancora, danza verso lei,
danza baciato da macchie acide,
danza verme coperto di sangue
lacrime colan dall'occhio aperto
astinente da lei, astinente
sulle piastrelle, astinente
si contorce convulsionante
astinente! astinente!
e la troia si mostra, lo chiama,
ride, e lui grida,
catena trattiene la voglia
creata creando, temendo!
striscia verme, la cerca,
si ferma, si strugge, e grida,
la troia lo invita, lui trema,
e se non giungesse libero?
STAI LEGGENDO
La Porta Albina
PoesíaI poeti sono delle porte, le poesie sono delle porte: svelano nascondendo. [...]Orgia notturna ferma la luna questa è l'occasione di strillare, contorcersi! nel nome del sogno per il fiore di sangue tinto! [...] ...
