Scocca la scura notte
suonata da mille campane
è lungo il miglio da percorrere
testa bassa, occhi stretti"Nessun vuol udire le mie lacrime,
così trafiggo il petto immobile
attendendo che dagli occhi
negro sangue piova."Queste mosche
non dilaniano
cadaveri!
S'agitan larve crescendo
vermi col ventre danzan
la musica è il ronzio delle farfalleAli crepate tragicamente attive
si sbriciolan battendo per l'oro
sotto il ponte attende il grano la pappa
non s'osa combatter le comodità,
rischiare di perder la faccia?
Mario non confesserà il piacere...
Sotto l'andare alti
fangoso traffico tira fili
-burattinai vengon sostituiti
mesi antecedenti alle sbarre
così da non perdere onore
e continuar le scure ronde-
sul Lambro come a Reggio,
la differenza sta nei banchi
aghi in solitudine sotto asfaltoIride dolente consigliante...
nulla è sbagliato
nell'autodistruzione...
Pupille rosse
quattro paia
corrose da fiamme
nominative,
schiaviste,
impastate,
sognanti,
corpo comune è disperazione
pane dimagrante:
perdita di vita assicurata!Chiama ora il numero marcio!
Subito riceverai
rincari in omaggio!
...
STAI LEGGENDO
La Porta Albina
PoetryI poeti sono delle porte, le poesie sono delle porte: svelano nascondendo. [...]Orgia notturna ferma la luna questa è l'occasione di strillare, contorcersi! nel nome del sogno per il fiore di sangue tinto! [...] ...