Gli occhiali son la prova
che ho visto troppo
e troppo presto.L'abito nasconde
lacrime incise fermamente
son profonde catene
non posso scappareS'è impossessata del mio volto
la maschera dorata
la mia bocca è cucita
spago tratto dai miei nerviVoglio aprire la finestra
speranza che le ali reggano
il peso del voloNonostante siano rotte.
Il fiore di loto è posato
non batte ciglio se il vento soffia
forse si è suicidato da molto
l'odore di marcio è forteCala il nastro sull'occhio
tanto sottile che l'iride è sangue
si scioglie sul volto
come acido scottaPosso toccare i petali marci
col fiore mi decompongo
già si apre la pelle gonfia
fumi di ricordi tossici
nell'aria li grido in silenzio.Pioggia che il suolo curi,
anche se mi stendo non scendi
devo diventare come il fiore
per poterti gustare cadutaDomani forse avrò verdi labbra
che tu potrai baciare
strappare senza perdita di sangue
sarebbe un passo-progresso.Quanto è forte il tuono
che il timpano templare turba
colonne non reggeranno il crollo
macerie torneranno cenere.
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La Porta Albina
PoetryI poeti sono delle porte, le poesie sono delle porte: svelano nascondendo. [...]Orgia notturna ferma la luna questa è l'occasione di strillare, contorcersi! nel nome del sogno per il fiore di sangue tinto! [...] ...