ELEVEN || WHY ME?

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ELEVEN || WHY ME?



Non fecero in tempo a sentire la risposta del fratello di Priya perché il riccio chiuse velocemente la chiamata, e la voce preoccupata e ansiosa di Zayn venne spezzata bruscamente. Il ragazzo afferrò il braccio di Priya avvolgendo le lunghe e magre dita attorno al suo avambraccio, facendo insolitamente attenzione a non stringere la presa, per evitare di farle male. Lanciò uno sguardo distratto e pieno di durezza a Liam che li seguì come un cagnolino su per le scale e lungo il marciapiede ancora innevato.


Senza perdere tempo chiuse la portiera laterale del SUV nero dietro alla ragazza dopo essere entrato al suo fianco. Liam mise in moto la macchina che con un rombo potente sfrecciò nel traffico di Londra facendo suonare dietro di loro numerosi clacson impazziti.


"Dove stiamo andando? Fatemi uscire, non mi potete costringere! Lasciatemi e ditemi chi siete e come fate a conos-"


La voce isterica e tremante della ragazza fu fermata da una mano di Styles che si scontrò con la sua bocca, intimandole di stare zitta. Lui percepì le fredde lacrime della fragile ragazza sotto la pelle callosa della sua mano, e quasi istantaneamente spostò la mano dal suo viso, come un gesto automatico, sentì come se quella ragazza trasmetteva tutte quelle emozioni che lui intrappolava dietro alla sua corazza. Le rivolse uno sguardo rassicurante, che però lei sembrò non notare.


"Fai troppe domande, stai zitta ora...ti stiamo portando a casa"


Le parole meno dure e distaccate del ragazzo calmarono lievemente Priya che si rilassò sul lussuoso sedile di pelle nera. Subito però incalzò con un'altra raffica di domande che Styles non tardò a frenare.


"Non credere che sia finita qui dolcezza...devi ancora pagare il debito per tuo fratello"


Disse e le rivolse un sorriso strafottente accompagnato da un intenso sguardo malizioso che scrutò tutto il suo corpo, e che fece correre un brivido lungo la spina dorsale della ragazza, che si agitò nervosamente e a disagio sul sedile del SUV.


"Che cosa vuoi dire? Che debito? Cosa c'entra Zayn con tutto questo, lasciatemi andare!"


La voce non più tremante ma piangente della ragazza risuonò in tutta la macchina e Liam non riuscì a frenare una fragorosa e nervosa risata che incuté ancora più paura a Priya.


"Io faccio un favore a tuo fratello, e ora tu ne fai uno a me...semplice"


Disse e allungò una mano sulla coscia della ragazza che sobbalzò per il gesto azzardato e improvviso. Lui la afferrò e con un movimento forte e deciso la sollevò portandola a cavalcioni su di lui, le strappò di dosso il cappotto bianco lasciando scoperta una deliziosa maglietta di pizzo grigio, attillata e lunga
fino a metà coscia che sovrastava un paio di neri leggins. Lui inspirò il suo inebriante profumo e si avventò sul collo - ancora marchiato da Liam - della pakistana la quale si oppose con tutte le sue forze cercando di scendere dalle sue gambe, ma invano. Le mani grandi e callose di lui stringevano violentemente le cosce magre di Priya - che ancora le dolevano a causa delle botte di Barney - e manteneva il suo corpo contro la sua area sensibile e Priya riuscì a percepire un rigonfiamento crescere attraverso la sottile stoffa dei suoi leggins; non riusciva davvero ad immaginarsi nessun motivo valido per cui quel ragazzo conoscesse Zayn e perché le stesse facendo tutto questo. Il panico invase Priya e approfitto del momento in cui Styles sollevò le sue labbra piene dalla sua pelle per prendere fiato per scendere dalle sue gambe, causando l'uscita di un leggero gemito dalle labbra del ragazzo a causa della mancata pressione che gli portava sollievo.


"Ferma la macchina Liam! Voglio scendere"


La sua voce sembrava quasi una preghiera ma Liam la ignorò ghignando e lasciando che l'amico finisse il suo lavoro.


"Siamo quasi arrivati dolcezza"


Disse l'altro e questa volta fu lui a gettarsi sul corpo di lei e ripresa e succhiarle l'area arrossata sotto l'orecchio, le sue labbra premettero contro il punto caldo e la pelle d'oca si creò sulla pelle di Priya. Le sue piccole mani schiacciate contro il suo petto muscoloso persero forza non appena lui iniziò a succhiare con più insistenza e un gemito scappò dalla sua bocca, doveva ammettere che la sensazione era fantastica, estasiante, non si era mai sentita così bene solo con un semplice succhiotto. Tutte le volte che aveva provato piacere era a causa di Barney, ma in questo momento si accorse che quello non era piacere, era solo dolore. Il ragazzo allungò le mani sui suoi fianchi - apprezzando che lei non si ribellava più al suo tocco - e lasciò una scia bagnata sul suo collo passando la lingua e soffiando delicatamente su di essa provocando brividi in tutto il corpo della ragazza, piazzò pochi leggeri baci all'angolo della sua bocca e si avventò senza difficoltà sulla sua bocca; questa volta lei si oppose spalancando gli occhi che non si era resa conto di aver mantenuti chiusi, spinse con quanta più forza aveva in corpo il petto del ragazzo che indietreggiò, abbastanza soddisfatto ma visibilmente irritato dal suo comportamento.


Prima che uno dei due potè parlare il cellulare di Priya vibrò tra le grandi mani del ragazzo che senza perdere tempo chiuse la chiamata non appena il nome di Zayn comparve sul piccolo display del Blackberry.


"Era Zayn, era mio fratello! Dammi il cellulare!"


Priya cercò di far suonare la sua voce sicura e decisa, ma tutto quello che ne uscì fu un sottile sussurro spezzato dalle lacrime che ormai svendevano senza sosta sul delicato viso olivastro. Lei allungò una mano per raggiungere il telefono, ma lui sottrasse di scatto la mano e una frenata improvvisa di Liam la sbilanciò e la fece cadere addosso al ragazzo, il quale le prese il viso con la mano priva del telefono e lo avvicinò al suo con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra. Lei cercò di nuovo di sottrarsi alla sua presa ma lui strinse le dita nelle sue guance. Lei premette le mani sul suo petto rendendosi conto solo ora di quanto incredibilmente muscoloso e tonico sia. Per un attimo lasciò che i suoi occhi indugiassero attraverso la maglietta bianca che il ragazzo indossava e che si vedeva sotto alla pesante giacca nera. A Priya parve di intravedere delle macchie nere sotto ad essa ma non ne fu sicura. Styles si fece sfuggire una piccola ma ben udibile risatina, non appena notò gli occhi della ragazza assorti a scrutare il suo corpo, involontariamente Priya alzò lo sguardo e incrociò gli un paio di occhi di cui finalmente riuscì a distinguere il colore: verde. Il suo colore preferito, la speranza, speranza che tutto prima o poi sarebbe andato bene, amava quel colore più di qualsiasi altro, se non fosse risulatato fin troppo strano si sarebbe vestita ogni giorno di verde; maglietta pantaloni giacca, camicia, maglioni...anche se probabilmente sarebbe sembrata una pazza.


"Gira qui"


Un'occhiata rapida fuori dai vetri scuri del veicolo portò il ragazzo ad ordinare bruscamente a Liam di girare nella via della casa di Priya. Liam obbedì e svoltò velocemente nella via e parcheggiò qualche metro prima della casa della ragazza. Scese dall'auto e sbatté la portiera e appoggiò il suo corpo ben allenato alla portiera posteriore incrociando le braccia davanti al petto e guardandosi attorno controllando la zona.


"Zayn!"


Priya si fiondò fuori dall'auto scura sfuggendo alla presa del ragazzo, non appena Liam sbloccò le portiere e intravide la figura di suo fratello correre nella loro direzione con aria davvero incazzata.


"Pri stai bene?"


La voce affannata raggiunse le orecchie di Priya non appena lei si scontrò con il suo familiare petto, avvolse le braccia attorno al suo bacino e il ragazzo fece lo stesso con la sorella, baciandogli la testa e strofinandole una mano sulla schiena.


"Harry! Che cazzo pensavi di fare! Sei un fottuto coglione, lasciala fuori da tutto questo"


La rabbia di Zayn si scagliò sul ragazzo appena uscito dal SUV, il quale avanzò con passi tranquilli verso di lui.


"Zayn, ci si rivede"


La sua voce tranquilla fece aumentare ancora di più la rabbia in Zayn.


"Priya entra in macchina, ti porto da Carrie per la notte"


Ordinò Zayn alla sorella, lei si avvicinò insicura al fratello che spostò velocemente gli occhi dietro si lei e le ordinò di nuovo di entrare in macchina. Priya annuì più spaventata che mai e mosse qualche passo verso la macchina.


"No, Priya, resta, così può sapere quale merdata ha messo in piedi tuo fratello"


La voce di Styles fermò la ragazza che si girò di scatto e guardò il fratello con sguardo supplicante e disperato. Il suo nome pronunciato d quel ragazzo
le provocò una sensazione strana e piacevole ma al momento non ci prestò attenzione.


"Che cosa sta dicendo Zayn? Di cosa sta parlando?"


Ormai non si curava più delle lacrime che scendevano senza sosta solcando le sue morbide guance.


"Lasciala fuori da questa merdata! Non avrei dovuto chiederti aiuto, sai solo farti di coca e fottere qualche ragazza!"


"Fuori da cosa? Da ciò che la salva ogni volta, da ciò che la tiene ancora viva! Be' cazzo, dovevi pensarci prima di cercarmi...non sono io quello che deve proteggerla e seguirla in ogni fottuto posto solo perché tu te ne vuoi andare "

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