TWENTY-FOUR || THEIR LOVE

9 1 0
                                    

TWENTY-FOUR || THEIR LOVE

"Ti amo..non ti lascerò mai"

Promise credendo fino in fondo ad ogni singola parola che stava pronunciando e caricandole di tutto l'amore che provava per lui.

~

Un profondo silenzio calò tra i due, non un silenzio imbarazzante o scomodo, ma un silenzio dove ognuno poteva sentire solo il cuore dell'altro battere per amore.

Amore che finalmente, forse, Harry era pronto ad accogliere; le infinite promesse di Priya, le suppliche ad accettare il suo aiuto, la paura di perderlo e le lavrime per il suo rifiuto forse lo avevano finalmente convinto che quella ragazza di fronte a lui era più forte di quanto pensasse e così era anche il suo amore per lui. Davvero Priya era la ragazza che avrebbe riportato la luce nella vita di Harry, davvero Priya era in grado di oltrepassare quella barriera che lo faceva apparire agli occhi di tutti come un mostro e non lo avrebbe mai lasciato.

Priya mosse un altro insicuro passo verso il ragazzo che amava, consapevole che ormai aveva tentato tutto quello che era in suo potere per far si che Harry accettasse il suo amore incondizionato, il suo amore puro e semplice, per lui.

Harry alzò una mano portandola tremante sulla guancia della ragazza che vi si appoggiò sopra stanca e sollevata da quel piccolo gesto, che rappresentava ai suoi occhi un passo verso di lei e verso l'accettazione del suo amore.

"Perchè non mi vuoi Harry?"

Singhiozzò la pakistana tra le lacrime, incapace di comprendere come Harry non vedesse quanto lei stesse soffrendo senza di lui, a causa delle sue continue respinte.

"Io..io non voglio trascinarti nel buio"

Disse lui tra i denti, il dolore e non solo quello fisico, era ormai insopportabile...avrebbe fatto qualsiasi cosa ora per gettarsi sulle labbra di Priya e farle sue. Solo non poteva sopportare l'idea che così facendo lei sarebbe precipitata con lui nel buio.

"Io non vedo buio..io vedo te"

Sospirò lei, ancora un briciolo di speranza nel suo cuore. Speranza che alla fine, dopo tutto quello che insieme avevano affrontato qualcosa sarebbe cambiato e il suo amore sarebbe stato ricambiato.

"Ti amo ma-"

Ripetè di nuovo, ancora una volta cercando di respingere la sola persona al mondo che lo avrebbe salvato e riparato.

"Allora baciami"

Pregò Priya. Un bacio: ciò di cui aveva bisogno per sapere di essere lei sua e lui suo. Ciò che li avrebbe connessi e che avrebbe assicurato ad Harry che lei non lo avrebbe mai più abbandonato.

Raccogliendo ciò che rimaneva della sua forza e speranza Priya sollevò entrambe le mani, tremanti e deboli sul viso di Harry. Passando una mano tra i riccioli sudati tirò leggeremente le punte di essi attirando il ragazzo più vicino a lui, finchè le loro labbra si sfiorarono, delicatamente.

Quel tocco, quel respiro, quel brivido spinse Harry a volerne di più, quel leggero contatto nascondeva ben di più per Harry. Una scossa che lo costrinse a approfondire quel bacio, gettandosi sulle labbra morbide e sottili di Priya, guadagnandosi un gemito che scappò dalle sue labbra. Lui portò una mano sulla curva della schiena di Priya e lei intrecciò le mani nei ricci di Harry tirando di nuovo le punte e facendolo guaire nella sua bocca.

Finalmente Harry cedette ai suoi sentimenti piegandosi all'amore per la ragazza. Entrambi resero tutto il loro bisogno e amore per l'altro in quel bacio, ora sempre più passionale e intenso. Ora per Harry non c'era più spazio da dare ai dubbi e alle insicurezze, solo da dare all'amore; poteva ormai solo affidarsi a lei, sperare che tutto quello che gli aveva promesso si sarebbe avverato, anche se dentro di sè lo sapeva bene, sapeva che quella era la ragazza che lo avrebbe salvato e forse i suoi continui rifiuti erano solo delle scuse dovute alla paura di affrontare ciò di cui era sempre stato privato: l'amore.

Lei lo avrebbe riportato alla luce esattamente come lui l'aveva riportata a sorridere. Dopo che lui aveva salvato la vita di Priya, dal dolore fisico e da Barney, ora lei era pronta a salvare la vita di Harry, dall'oppressione che il passato rappresentava per lui, aprendo un nuovo capitolo della sua vita in cui sarebbe stato in grado di essere felice; con lei.

Harry fece scorrere una mano lungo i fianchi di Priya strizzando leggermente la sua coscia e facendola sussultare per la sorpresa, solleva le sue gambe facendo in modo che lei le avbolgesse attorno alla sua vita. Così fece lei attirando Harry ancora più vicino a lei, stringendo le mani nei suoi capelli e assaporando ogni centimetro della sua bocca. Le loro lingue si cercavano, bisognose e appassionate. Tutto stava andando finalmente per il verso giusto, per entrambi.

Con Priya avvinghiata al suo corpo Harry mosse qualche passo traballante all'indietro, guidando entrambi verso il letto, la ragazza tra un bacio e l'altro nella bocca di Harry, felice delle sue intenzioni. Lui si sedette senza sollevare per un secondo le mani dalla schiena e dalle cosce di Priya, ora lei era sua e non avrebbe sopportato di separarsi da lei nemmeno per un istante, nemmeno per togliersi i vestiti, nemmeno per respirare dopo il loro bacio, mai.

Harry sentì che in quel bacio si nascondeva molto di più del semplice amore che provavano l'uno per l'altra, in quel bacio c'era la luce, c'era il buio e il male che lo circondavano che venivano spazzati via e rimpiazzati dalla luce bianca e pura che portava con sè Priya. Tutto quello che poteva fare era accoglierla e fare di tutto per non lasciarla mai, per restare unito a lei per sempre, dal momento che probabilmente lei sarebbe stata la sua unica possibilità.

Priya spinse Harry così che fosse sdraiato sotto di lei sul letto, desiderio e dolcezza nei suoi occhi color ghiaccio mentre guardava in quelli verdi del ragazzo spezzato sotto di lei. Harry strizzò leggermente i fianchi della ragazza a cavalcioni su di lui attirandola a sè per un altro bacio, con un gesto rapido ribaltò la situazione così che ora lei fosse sotto di lui.

"Ti amo Priya"

Sussurrò lui nel suo orecchio prima di baciare tutta la sua mascella fino ad arrivare al collo, dove prese a succhiare piccoli pezzetti di pelle lasciando segni di un rosa più intenso ben visibili sulla pelle color miele della pakistana. Le sue mani vagavano delicate su tutto il suo corpo, quasi come se avesse paura di romperla o farle male mentre la accarezzava trasmettendole il suo amore.

La ragazza rispose a quelle parole con un piccolo gemito dalla sua gola al quale Harry sorrise e rispose riconnettendo le loro labbra; Priya prese brevemente tra i denti il labbro inferiore di Harry succhiandolo e facendo poi intrecciare la sua lingua con quella di Harry. I loro respiri affannati e i loro battiti accelerati si sovrapposero riempendo la stanza di loro.

Priya infilò le mani sotto alla maglietta di Harry scorrendo le dita sulla sua schiena tonica e perfettamente abbronzata, raggiunse infine il bordo inferiore tirandolo in alto e sfilando la maglietta dalla testa del ragazzo sopra di lei; lui seguì il suo esempio accanendosi prima sull sua camicetta e infine sul reggiseno, non prima di prendersi qualche secondo per ammirare il corpo magro e delicato sotto di lui.

Infilando una mano sotto alla sua schiena sollevò la ragazza stringendola a sè con un braccio e mantenedo i loro sollevati dal materasso con l'altro, con l'aiuto di Priya sganciò quel capo superfluo gettandolo a terra assieme al resto dei loro vestiti. Harry ristese la ragazza delicatamente davanti a lui, la quale armeggiò per qualche secondo col bottone dei jeans stretti di Harry facendogli scivolare dimenticati a terra.

Nel giro di qualche minuto entrambi furono con solo un paio di mutande addosso, ma questo non era abbastanza per sentirsi uniti. Harry premette i suoi fianchi contro la ragazza, facendole sentire la sua erezione pronta per lei. Priya sussultò a quel gesto e chiuse gli occhi ricordandosi di tutte le volte che aveva sentito quella strana sensazione tra le sue gambe - Barney - non aveva alcun dubbio che Harry sarebbe stato il ragazzo a cui si sarebbe concessa di nuovo, ma non potè evitare a una cascata di incubi di perseguitare la zua mente in quel momento, trovandosi nella stessa situazione.

"Non ancora piccola"

Notando la reazione di Priya Harry si ricordò per un attimo quello che lei aveva passato, il sesso lo stupro i lividi e il dolore da cui lui stesso l'aveva salvata. Si sentì male per aver causato il ritorno di quei ricordi ancora freschi alla mente di Priya, e cercò di tranquillizzarla scendendo da lei sdraiandosi al suo fianco e avvolgendola tra le sue braccia nelle quali Priya si rannicchiò.

"No Harry...s-sono pronta"

Rispose lei, la voce spezzata dai sospiri ravvicinati. Cercò di sollevarsi di nuovo e salire sopra ad Harry ma lui la riportò accanto a lui con un braccio baciandole la fronte.

"Shhh non è il momento piccola"

La rassicurò lui stringendola sempre più vicina a lui e intrecciando insime le loro gambe, lei si rannicchiò a palla sotto le braccia forti e tatuate di Harry, alzando lo sguardo verso di lui e incontrando i suoi occhi verde smeraldo ora più luminosi che mai.

Non aveva mai visto i suoi occhi così chiari, la luce di Priya aveva già vinto il male che si nascondeva in essi. Se anche li era nascosto il peggio di lui forse ora non era più così, Priya vide solo amore in quegli occhi e non potè fare a meno di pensare a quanto lui potesse aver sofferto per essere stato così restio ad accettarla.

"Tu t-tu-"

Tentò di nuovo lei, voleva far sentire bene Harry, dopo tutto quello che aveva passato nelle ultime settimane sentiva il bisogno di far si che i suoi sforzi fossero ricambiati. Non le importava quanto le sarebbe costato cancellare l'immagine di Barney dalla sua mente e sostituirla con quella più vera di Harry, lei ce l'avrebbe fatta per lui.

"Io aspetterò, non mi interessa questo adesso okay?"

Provò di nuovo Harry, la sua voce dolce ed esigente allo stesso momento. Poggiò un leggero bacio sulla fronte di Priya e sulla sua tempia prima di uno più intenso da casta sulle sue labbra. Lei chiuse di nuovo gli occhi lasciando scorrere una lacrima sulla guancia liscia e tenera, Harry sentì una ferita al cuore al vedere quella goccia d'acqua salata rigare il suo viso perfetto, e la baciò via con le sue labbra morbide e ora arrossate dai precedenti baci.

Quella lacrima lo ferì più di tutte quelle che la vide versare nelle ore precendeti; nonostante sapezse di essere la causa di esse sapeva anche che lui stesso sarebbe stato in grado di curarle e farle sparire accettando il suo amore, come fece. Ma quell lacrima, quella non era colpa sua, quella era causata da quel fottuto mostro che aveva abusato di lei, che aveva distrutto il suo corpo fragile e puro infliggendole solo dolore. Quella lacrima era paura, di ricominciare di affrontare di nuovo quei momenti, quei movimenti e quei gesti che erano stati per lei solo una tortura e un incubo.

Harry osservò la ragazza accanto a lui e si chiese se sarebbe stato in grado di curare quella ferita che Barney aveva lasciato in lei e cancellarla per sempre. Si chiese se lui stesso sarebbe stato in grado di non ferirla e proteggerla, perchè sarebbe stato il minimo che avrebbe potuto fare per ringraziarla di averlo salvato con il suo amore.


UNDERGROUNDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora