||Eleonora
Rientrai in casa dopo la discussione di quei due. Mi stavano semplicemente scombussolando la mente.Da una parte c'è Saul, ragazzo stronzo, strafottente ma bellissimo. Dall'altra parte c'è Genn, carino, gentile e premuroso. Uno gli occhi azzurri, l'altro gli occhi verdi, due personalità completamente diverse, ma che mi piacevano entrambe.
Pensavo che niente potesse farmi cambiare idea su Saul, ma a quanto pare non è vero.
Prendo la mia borsa e ci infilo dentro tutto l'occorrente per stanotte, Leonardo si occuperà della nostra tenda, fortunatamente abbiamo trovato quella abbastanza grande da entrarci tutti e tre.
Fuori si faceva buio, una volta preparato tutto scesi in salotto aiutando Veronica a preparare la sua roba. Suonarono al campanello e quando andai ad aprire c'erano tutti i ragazzi che aspettavano.
Saremmo andati in treno, visto che nessuno di noi poteva guidare.
Ci incamminammo verso la stazione, durante tutto il tragitto notai Saul che mi fissava, questo mi metteva abbastanza in soggezione.
"Che palle questo sporco treno, potevo venire con mio padre invece di venire su questo coso" incomincia Ashley.
Sempre la solita snob riccona.
"Avresti fatto un favore a tutti"
Tutti si misero ridere alla battuta di Beatrice, compreso Saul. Gli diedi il cinque e poi tornammo ad ascoltare la musica.
I posti erano a quattro, Io, Beatrice, Veronica e Leonardo; poi Karter Federico, Saul, Ashley, e Genn da solo. Mi dispiaceva però.
Arrivati alla nostra fermata Saul ci condusse verso l'entrata del bosco, era già abbastanza spaventoso.
Dopo lunghi minuti a camminare per il bosco finalmente arrivammo nel punto in cui dovevamo stare.
Genn:"Io direi di incominciare con l'accendere il fuoco"
Montammo tutti le nostre tende, in tutto erano quattro. Le coppie mi sembravano ovvie ormai. Io, Leonardo e Veronica, Beatrice e Federico, Saul ed Ashley, Genn e Karter.
L'idea di quei due che dormono insieme non mi piace per niente, so come è fatto Saul...e so anche come è fatta Ashley. Probabilmente resteranno alzati tutta la notte...e non voglio specificare a fare cosa...
Montate le tende ci sedemmo intorno al fuoco con i marshmellow in mano.
"Che ne dite di giocare ad obbligo o verità?"
Tutti annuirono, non mi sembrava una grande idea.
"Inizio io!" urlò con la sua voce stridula Ashley.
"Ma quanto amo la tua voce..." risponde la mia migliore amica.
No, no, no, non voglio che sia lei a farlo! Mi farà mangiare la terra o dire qualcosa di intimo.
"Obbligo"
Subito mi pentii della scelta fatta. Perché Eleonora perché!? Perché ti vuoi mettere nei guai da sola?
"Bacia Genn sulla bocca"
Sbiancai subito. Dio non potevo farlo...
'Ti aiuterà a capire cosa provi veramente per lui' pensai.
Genn rimase immobile al suo posto, quasi imbarazzato. Mi avvicinai piano piano a lui, eravamo 2 centimetri di distanza, ci guardavamo negli occhi e nessuno dei due pensava di staccarli.
Con cautela mi avvicinai di più a lui facendo incontrare le nostre labbra. Era lento, dolce, passionale. Ma non è come Saul, non erano le sue di labbra, infatti non provo la stessa cosa di quando bacio lui. Ma una sensazione in me c'è comunque.
Mi staccai da lui e gli sorrisi, lui ricambiò il sorriso e mi rimisi seduta al mio posto.
Il gioco andò avanti, Beatrice ha dovuto baciare Federico, sono sicura che c'è qualcosa tra di loro. Karter dovette ballare a caso con Leonardo ecc...Mentre Ashley faceva il suo obbligo, Saul si alzò dal suo posto e se ne andò verso il laghetto vicino al bosco.
Aveva una faccia strana, non è da lui prendere e andarsene...ma che dico è proprio da lui.
Decisi di seguirlo, aveva detto che mi doveva parlare no?
Raggiunsi il laghetto e lo trovai seduto sul molo di legno a fumare una sigaretta. Mi avvicinai lentamente e mi misi accanto a lui ancora intimidita. Tra noi la tensione non era passata.
"Ciao..."
"Che ci fai qui? Non mi odi?" disse continuando a guardare il lago.
"Non potrei mai odiarti" dissi sincera.
"È quello che hai fatto per ben due settimane" disse freddo.
Beh mi sembra ovvio visto che volevi uscire solo per portarmi a letto!
"Tu mi hai chiesto di uscire solo per..."
Non feci in tempo a finire la frase che si mise in mezzo.
"No! Non ti ho chiesto di uscire solo per quello. Io ti ho chiesto di uscire perché mi piacevi veramente! E mi piaci ancora, Eleonora non riesco a starti lontano. Sono sempre stato da solo ma con te...con te non ci riesco. Mi stai cambiando, sarò sempre uno stronzo...ma uno stronzo buono quando sono accanto a te. Credimi, mi piaci da morire"
"Saul io..."
"Non dire niente...solo perdonami"
"Certo che ti perdono"
Le sue parole mi avevano commosso, è stato tutto un grande fraintendimento. Io gli piacevo, gli piacevo davvero, non era una falsa.
"Ma a quanto pare ora stai con Genn...o almeno ti piace"
Il suo tono era diventato di nuovo freddo e distaccato, ritornò a guardare il lago ancora con la piccola sigaretta in mano.
"Non sto con Genn"
"Ma ti piace"
"Mi piaci tu di più. E io cosa dovrei dire? Ashley?"
"Non me ne frega un cazzo di Ashley, io voglio te, soltanto te"
Lanciò la sigaretta nel lago.
In un attimo era a pochi centimetri dalle mie labbra. I suoi occhi azzurro ghiaccio rispecchiavano il colore della luna riflessa nel mare, il suo ciuffo quasi biondo era messo a caso e il vento lo spostava lievemente, rendendolo ancora più bello.
Appoggiò le sue labbra sulle mie, eccola di nuovo, quella maledetta sensazione che provavo quando mi baciava. Era diversa da quella con Genn, era più bella. Il bacio era pieno d'amore e di passione.
Si staccò da me per un attimo riprendendo fiato.
"Ehm...senti...beh...ecco" cercò di dire.
"No, non lo dire, so che è difficile. La risposta è comunque sì"
Le nostre labbra si incontrarono ancora. Ora stavamo insieme, era soltanto mio.
Ma in questo momento, in questo fottuto momento...posso dire che non c'è scelta, non c'è paragone...è lui ciò di cui ho bisogno, è lui che mi rende felice.
È lui quello che voglio.
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Il fratello della mia migliore amica|| Eleonora Gaggero
FanfictionEleonora ha 16 anni. Ha i capelli castani e gli occhi del medesimo colore. È una ragazza molto insicura, tormentata dal suo passato. La sua migliore amica si trasferisce a New York e per questo ci sta male. Con l'aiuto di una persona speciale però r...