||Eleonora
"Io...mi dispiace Genn non posso farlo. È passato troppo poco tempo""Dammi almeno l'opportunità di farti dimenticare di lui" chiede supplichevole.
"Va bene" rispondo non troppo convinta.
Fa un enorme sorriso, sembra un bambino che ha appena ricevuto il suo tanto atteso regalo, è troppo carino.
Prende il suo zaino e la giacca, poi prima di uscire mi ruba un piccolo bacio sulle labbra.
"Devo andare, ci vediamo domani mattina"
Esce di casa tutto contento, forse sto sbagliando ma per il momento voglio andare avanti, dimenticarmi di lui.
"Stai correndo troppo"
Sussulto, mi giro trovando Leonardo appoggiato alle scale a braccia conserte, mi guarda e fa un cenno di disapprovazione.
"Forse...ma è meglio così. Voglio dimenticarmi di lui" dico convincendo più me stessa che lui.
Si avvicina e si siede sul divano accanto a me.
"No, non lo vuoi"
Mi guarda negli occhi, sa che ha ragione, vuole farmelo ammettere. Sa che se Saul ci ripensasse e tornerebbe da me io non esiterei a tornare tra le sue braccia.
Non risponde mentre delle piccole lacrime clandestine bagnano il mio viso. Ho troppo bisogno di lui in questo momento. Delle sue carezze, dei suoi 'Andrà tutto bene' , dei suoi occhi azzurri che mi trasmettevano pace. Mi manca, e non so come fare per averlo di nuovo accanto.
Ma infondo ha fatto la sua scelta, non posso obbligarlo a tornare. Abbraccio Leonardo nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, è davvero un ottimo amico.
"Tu ami Saul, non fare cazzate con Genn. Ti piace?"
"Sì..."
"Segui l'istinto, farai la scelta giusta" dice sorridendomi.
Interrompo questo bel momento tra di noi dopo averlo ringraziato con un bacio sulla guancia per andare a preparare la cena, sono davvero affamata.
Dopo aver cenato mi chiudo in camera mia con Veronica al mio fianco. Ha finalmente capito cosa è successo dopo la milionesima volta che gliel'ho raccontata, e ha deciso di dormire qui con me. Ci guardiamo un film, dopo un pò di minuti mia sorella si addormenta contro di me, io faccio lo stesso subito dopo aver spento la televisione ed aver appoggiato la testa sul cuscino.
La sveglia inizia a suonare, maledico il giorno in cui ho deciso di comprarla e la scaravento per terra, odio quel fottuto rumore. Scuoto mia sorella, che neanche una gru sarebbe in grado di svegliarla.
Ci alziamo entrambe e lei corre in camera sua, mentre io inizio a truccarmi davanti allo specchio, sembro un mostro.
Mi vesto in fretta con un maglione rosso e dei pantaloni neri, poi scendo a fare colazione.
Finito di mangiare usciamo da casa, questa mattina però non è come le altre, ci sono Federico e Beatrice da una parte, io Veronica e Leonardo dall'altra con Genn mentre Saul cammina tutto solo.
Già, è dall'altra parte della strada, molto più avanti di noi. Non posso fare a meno di fissarlo, è tremendamente bello.
Ogni tanto si gira a guardarci, mentre sembra che con la sorella non abbia più niente a che fare, infatti Beatrice ha dormito a casa di Federico.
Il mio rapporto con Bea è sempre lo stesso di cinque giorni fa, non ci parliamo nemmeno, eppure voglio risolvere con lei anche se le sue parole mi abbiamo ferito abbastanza.
Arriviamo a scuola ed entriamo in classe aspettando il professore. Mi giro verso il banco di Saul, è vuoto. Dove può essersi cacciato ora?
Il prof entra guardando attentamente ognuno di noi, oggi mi trovo affianco a Leonardo che per ora sembra essere la mia unica salvezza.
"Il signor Vendramin?" chiede notando il banco vuoto.
"L'ho visto fuori prima" dice Marco, un ragazzo della nostra classe.
"Gaggero! Vada a cercarlo"
Sgrano gli occhi.
"Perché io?"
"Niente domande si sbrighi" dice in tono severo.
Mi alzo svogliatamente lanciando un'occhiata al professore che se ne accorge e ricambia. Che stronzo questo prof.
Cerco in ogni angolo della scuola, ma non riesco a trovarlo. Forse se ne è tornato a casa, ho cercato persino nello sgabuzzino ma di lui nessuna traccia.
Improvvisamente un lampo di genio, il tetto! Salgo velocemente le scale fino a raggiungere il terzo piano dove si trovano le classi del quinto anno, apro una porta e subito sbuco sul tetto.
Come pensavo, è seduto a gambe all'aria sul muretto mentre si fuma una sigaretta. Decido di avvicinarmi, e appena mi vede si asciuga una lacrima.
Mi siedo accanto a lui ammirando il paesaggio, New York è davvero fantastica vista dall'alto.
"Che ci fai qui?" chiede serio.
"Il prof mi ha mandato a cercarti"
Annuisce in silenzio facendo un altro tiro alla sigaretta.
"Se non volevi vedermi, potevi far mandar qualcunaltro"
"Non ho mai detto di non voler vederti"
"Ma io me ne sono andato, ti ho lasciato da sola" dice con voce rotta.
"Lo so" rispondo semplicemente.
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, poi lo interrompe chiamandomi.
"Eleonora...io ti amo. Ma ho dovuto farlo, sono pericoloso"
"Non lo sei" dico accarezzandogli il ciuffo.
"Lo sono, e tu dovresti stare alla larga da me! Non voglio farti del male solo per un fottuto nome che mi sta rovinando la vita!" grida arrabbiato alzandosi.
Faccio lo stesso anche io piazzandomi difronte a lui.
"Saul...anche io ti amo, ma se te ne vai mi fai ancora più male" dico ormai piangendo anche io.
"Devo farlo, devo starti lontano" dice.
I suoi occhi sono rossi, si vede che sta trattenendo le lacrime.
"Perché ti convinci di questo!" grido.
"Perché io non ti faccio bene, Genn é perfetto per te"
"È questo il problema...io non voglio Genn, voglio te" dico ormai sfinita dalle sue convinzioni.
Si avvicina bruscamente appoggiando le sue labbra sulle mie, entrambi avevamo bisogno di questo bacio, le nostre bocche si cercavano non trovandosi per troppo tempo. È un bacio lento ma passionale, reso dolce dal sapore delle lacrime che ormai bagnano il viso di entrambi.
"Non mi lasciare ti prego" dico abbracciandolo.
Annuisce senza dire una parola non staccandosi dal nostro abbraccio.
L'aria fredda si fa sentire, ma in questo momento non mi importa, perché tra le sue braccia sono in grado di resistere a tutto.
~-~
Allora devo dire di essermi innamorata della parte in cui sono sul tetto. Li amo troppo questi due insieme.Comunque siamo a 5mila visualizzazzioni incredibile! :)
Se vi va passate sui miei account Instagram @ariannapianta e @ilsorrisoditris ;)
Vi saluto, ciaooo❤️
~jey~
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Il fratello della mia migliore amica|| Eleonora Gaggero
Fiksi PenggemarEleonora ha 16 anni. Ha i capelli castani e gli occhi del medesimo colore. È una ragazza molto insicura, tormentata dal suo passato. La sua migliore amica si trasferisce a New York e per questo ci sta male. Con l'aiuto di una persona speciale però r...