||Eleonora
Mi sveglio nella stessa posizione in cui mi ero addormentata, ma stranamente accanto a me non c'e nessuno.Mi alzo dal letto mettendomi le scarpe, poi mi dirigo verso le scale. Ero pronta per scendere quando sento Saul e Beatrice discutere.
Decido di sedermi su uno scalino e ascoltare la conversazione senza farmi vedere.
"Che cazzo vuoi da lei!?"
"No che cazzo vuoi tu! Non ti mettere in mezzo!" grida.
"È la mia ragazza e se vuole passare del tempo con me a te non deve importare!"
"È anche la mia migliore amica, la stai cambiando, anzi rovinando!"
Litigano abbastanza fortemente, e so che non dovrei stare qui ed intervenire ma voglio sentire quello che hanno da dirsi, e se la cosa diventa pericolosa allora mi farei avanti.
"Rovinando!? Ma che cazzo dici?"
"Non sta studiando più! E non gliene frega niente di me! Sta diventando come te!"
"Faccio bene a fregarmene di te! Basta accollarsi dietro una sorella rompipalle come te! Ma sopratutto fa bene lei, sono contento che passi del tempo con me almeno non si annoia!" sputa arrabbiato.
Ok questa cosa non doveva dirla, non è vero che non me ne frega niente di lei, è solo che mi sono lasciata andare di più con lui in questo periodo.
Decido di mandare un messaggio a Federico, la situazione si sta scaldando troppo.
A Federico:
Fede ti prego viene a casa di Saul, sta litigando con Bea e sembra che la situazione stia peggiorando. Corri.
Da Federico:
Sto arrivando.Decido di intervenire, ma proprio nel momento in cui mi alzo Beatrice commette il più grande sbaglio che qualcuno possa fare con Saul.
"Ha fatto bene Emma ad andarsene via da uno come te" dice seria.
Corro, scendo per le scale ma ormai e già troppo tardi. Saul sbatte la sorella al muro tenendola per il collo. È tutto rosso e non ragiona più.
Mi fiondo su di lui cercando di spostarlo o almeno di farlo calmare, ma niente non ne vuole sentire di lasciarla andare. Beatrice sta diventando tutta rossa, è chiaramente visibile che non riesce a respirare.
Provo a spingerlo via, e proprio in un momento di cedimento lo scrollo via da lei che si abbassa respirando affannosamente tenendosi il collo.
La tregua dura per poco visto che Saul si ributta su di lei facendola cascare a terra, per poi mettersi a cavalcioni.
"Non ti azzardare a nominarla!" grida arrabbiato stringendole i polsi.
Cerco di nuovo di spostarlo visto che ormai delle lacrime scendono sul viso di Beatrice.
Mentre cerco di fermarlo il campanello suona e subito corro ad aprire. Federico entra in casa e non appena vede Beatrice a terra con uno spintone butta giù Saul e la fa alzare prendendola tra le braccia.
"Che cazzo fai? Te la prendi con una ragazza?! Per di più tua sorella!" grida arrabbiato.
"Lei non è mia sorella!"
"Sei un coglione Saul"
Detto questo prende Beatrice ed insieme escono di casa sbattendo la porta.
Si alza da terra, il rossore è passato. Mi guarda negli occhi rendendosi conto di quello che ha appena fatto. Sembra stordito, come se ciò che é successo non voleva farlo veramente.
"Che cazzo ho fatto" dice sconvolto.
Lo guardo delusa, poi prendo la mia giacca uscendo di casa, seguita da lui.
"Dove vai?"
"Via da te" dico piangendo.
Corro, corro senza una meta. Come può averlo fatto? Come può aver picchiato sua sorella?
E se lo facesse anche con me? Non posso rischiare. Non è il Saul che conosco, nei suoi in quel momento ho visto solo rabbia e odio, avevo seriamente paura. Paura che facesse davvero molto male alla mia migliore amica, paura che avrebbe potuto fare qualcosa anche a me.
Non posso vivere così, non posso stare con la paura che mi possa picchiare da un momento all'altro solo per un fottuto nome. Lo ha fatto con sua sorella, perché non dovrebbe farlo anche con me?
Finalmente realizzo dove sono arrivata, in ospedale. Devo parlare con Karter. Entro nella sua stanza aspettandomi che fosse sola, ma invece c'erano Leonardo, Veronica e Genn.
Entrata mi guardarono tutti molto preoccupati, vedendomi con le lacrime agli occhi.
"Che é successo?" chiede preoccupato avvicinandosi.
"P-posso restare sola con Karter?" chiedo con voce rotta.
Annuiscono ed escono lasciandomi sola con lei.
Le racconto tutto ciò che é successo, alla fine rimane con gli occhi sgranati incredula di quello che le ho appena detto.
Mi accarezza i capelli confortandomi, mentre io piango disperata sulla sua spalla.
"Ele, la storia di Emma deve avergli fatto davvero male per reagire così"
"Al punto di picchiare sua sorella?"
"Capisci anche lui, in quel momento era arrabbiato, se poi gli metti pressione addosso con la storia di Emma, è ovvio che scoppia"
Ha ragione, ma ho comunque paura.
"Ho paura che possa farlo anche a me, che devo fare?"
"Fai ciò che ti senti meglio di fare"
Non mi aiuta, sono appesa ad un filo. Ho paura, ho paura di fare la scelta sbagliata. Non so minimamente cosa fare.
So solo che per ora la mia scelta va contro Saul.
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Il fratello della mia migliore amica|| Eleonora Gaggero
FanfictionEleonora ha 16 anni. Ha i capelli castani e gli occhi del medesimo colore. È una ragazza molto insicura, tormentata dal suo passato. La sua migliore amica si trasferisce a New York e per questo ci sta male. Con l'aiuto di una persona speciale però r...