Capitolo 6

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||Eleonora
Corro verso Daniele che ha appena sferrato un pugno in piena faccia a Leonardo, con tutta la forza che ho lo spingo via da vicino a lui, facendolo arrabbiare ancora di più.

"Cosa fai eh?! Ti devo dare una lezione anche a te?"

Si avvicina pericolosamente verso di me che indietreggio sempre di più, una cosa mi blocca, mi accorgo che sono contro gli armadietti e non posso più scappare.

È distante da me 2 centimetri, si avvicina pronto a baciarmi ma qualcuno lo spintona via lontano da me.

"Ti diverti a prendertela con i più piccoli eh?" dice con un sorrisetto in faccia.

"Tom pensaci tu"

Il suo amico si tira su le maniche ma da dietro qualcuno lo ferma.

"Non ti conviene amico, dico davvero"

Daniele vedendo che il suo amico è trattenuto da Federico decide di pensarci da solo.

Io mi accascio accanto a Leonardo che ha un fazzoletto sul naso mentre guardiamo la scena, un gruppo di studenti si è messo intorno a loro ma nessuno fa niente.

Daniele fa per sferrare un pugno ma Saul prima che possa colpirlo gli blocca il polso.

"Smettila Daniele, non fai paura a nessuno"

Gli lascia cadere il braccio quando il bidello arriva infuriato.

"Che sta succedendo qui?! Forza tutti in classe!"

Il gruppo di studenti se ne va uscendo da scuola compreso Daniele, Saul prende il suo zaino e se ne va insieme a Federico.

Io e Beatrice decidiamo di portare Leonardo in infermeria visto che continua a perdere sangue.

Usciti dall'infermeria per Leonardo è tutto apposto fortunatamente, prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso casa dopo aver preso Veronica.

"Perché l'ha fatto?"

"Per prima, quando gli ho risposto male! -dice arrabbiato- e di a tuo fratello che posso difendermi da solo, non c'era bisogno che venisse a fare il figo" disse rivolgendosi a Beatrice.

Leonardo e Veronica vanno dritti in casa mentre io accompagno Bea alla sua porta.

Dopo che è entrata vedo Saul in giardino che sta facendo palleggi con il pallone.

"Grazie"

"Non mi devi ringraziare, non ho fatto niente"

"Ok, allora ciao"

"Aspetta. Sono stato troppo duro con te, non c'è l'ho con te"

"Ok mi fa piacere" dissi timidamente.

"Che ne dici di conoscerci un pò meglio?"

"Mi farebbe molto piacere"

Ci sediamo sull'erba sotto ad un albero, all'inizio era imbarazzante ma poi la tensione si è sciolta.

"Amo il calcio, ballare è la mia vita, sono un ragazzo chiuso da quando mi è successa una cosa che non sono pronto a dire, molte persone pensano che sia solo stronzo ed è così ma non sanno cosa c'é veramente sotto. E di te cosa mi racconti?"

"Sono una ragazza chiusa, insicura. Amo disegnare, leggere e ascoltare la musica. Quando sto male niente riesce a tirarmi su di morale a parte che la musica. Diciamo che mi salva ogni volta. In passato ho sofferto molto per una cosa successa alla mia famiglia e da allora non sono più la stessa. Prima volevo sempre uscire di casa e stare con gli amici, ora amo chiudermi in camera e stare da sola"

Improvvisamente divento triste, il ricordo dei miei genitori mi fa sempre questo effetto.

"Posso farti una domanda?"

"Certo"

"Tu e Leonardo state insieme?"

"Si, da tantissimo. Ora devo andare"

"Allora...amici?"

"Amici" dico sorridendo.

Mentre ci stiamo salutando Leonardo arriva verso di noi furioso.

"Ecco dove eri. Dai andiamo"

"Aspetta fammi salutare"

Si avvicina pericolosamente a Saul.

"Devi lasciarla stare, non mi piaci, per niente, e so difendermi da solo non c'era bisogno che venissi a fare il figo"

"Non l'ho fatto per te. L'ho per Eleonora, se non fossi arrivato io l'avrebbe baciata. Non ti avrebbe dato fastidio?"

"Molto, come mi dai fastidio tu"

Se ne va frettoloso e io sono costretta ad inseguirlo.

"Leo aspetta!"

"Avevi detto che non c'era niente fra di voi"

"Infatti non c'é siamo solo amici"

"Di solito gli amici non si mettono seduti vicino a 0 centimetri di distanza!"

"Leo ascoltami, siamo solo amici credimi a me non importa di lui e a lui non importa di me"

"Va bene ti credo"

Mi da un bacio a stampo ed entra in casa.

Quelle parole mi hanno ferito più di quanto immagini. Ma perché poi?

Perché mi sento così quando sono con lui?

Io non provo niente per Saul.

Il fratello della mia migliore amica|| Eleonora GaggeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora