Capitolo 25

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Appena entrate in classe ci sedemmo ai soliti posti ed io vicino a Camila.
La prima ora fu abbastanza noiosa che mi stavo per addormentare, ma la prof mi richiamò con un tono di voce piuttosto irritante "Jauregui!" mentre Camila rideva.

Nessuno sapeva di me e camila e nessuno lo doveva sapere, quindi i minimi gesti potevano sembrare amichevoli.
Durante la seconda ora avevamo italiano e la prof ci fece prendere il libro di antologia per farci leggere un brano e siccome ero sbadata, dovemmo dividere il libro per due persone e così lo mettemmo in mezzo.
Il brano era sia romantico che horror e Camila continuava a darmi segnali di volermi sfiorandomi la gamba con le sue dita esili, ma quando arrivammo alla fine della storia e i due si baciarono, si morse le labbra e strinse la presa sulla gamba.
Gridai dentro di me per il dolore, ma poi le porsi un sorriso malefico.

Chiesi alla prof di andare in bagno e stranamente mi lasciò.
Prima di entrare in bagno, mi guardai allo specchio per sistemarmi i capelli fuori posto e il trucco sbavato, mi serviva un pettine per rimediare a quel disastro, ma mi limitai ad allisciarli con le mani.
Mentre mi sistemavo sentii delle braccia avvolgere il mio bacino e così riconoscendone il tatto mi girai tirando su la testa e la baciai.

"Camz scusa devo fare pipì"
"Posso entrare?"
"Ma è piccolo"
"Ci entriamo." Disse decisa.

Allora entrammo insieme in quel bagno minuscolo e dopo che finii, mi prese e mi sbattè alle pareti per porgermi piccoli baci insieme a quelli più passionali, decise di farmi un succhiotto ed io gemetti un poco.
La presi per i fianchi e la feci sedere per poi sedermi anche io più o meno sopra di lei ed iniziare io a baciarla dalla mascella al collo.

Ne avevo troppa voglia e così le sfilai la maglietta lasciandole però il reggiseno e le baciai il seno delicatamente, ma a lungo, così da lasciarle qualche piccolo succhiotto.
Mi sfilò pure lei la maglietta, ma forse solo per guararmi perché si limitò ai baci e ai succhiotti vari stringendomi anche il seno.
Si sentivano rumori nel bagno a causa nostra, ma l'assenza dei bidelli ci fece rimanere tranquille nei nostri baci.

Uscimmo dal bagno e specchiandomi trovai i miei capelli ancora più disordinati di prima e stavo davvero male, mentre Camila così era ancora più bella!
Così le sorrisi e dissi "faccio schifo così" mostrandole il labbruccio.
Lei venne verso di me "non fai mai schifo, hai capito? Sei sempre bellissima e mettitelo in testa."
E mi porse un piccolo bacio sulle labbra.

Entrammo in classe alla fine della seconda ora usando la scusa con i compagni di aver fatto le ribelli e poi iniziò un'altra ora, inglese.
Era la mia materia preferita, così chiesi a Camila di non distrarmi, ma lei continuava con i suoi giochi piuttosto eccitanti e così non ci capii niente.

Suonò la campanella per la ricrezione e mi sentii prendere per il braccio trascinandomi in bagno, chi era? Camila? Chi?

First Kiss - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora