Il giorno dopo ci ritrovammo a scuola senza aver fatto i compiti, però non ci stavamo pensando o almeno io.
Dopo il suono della seconda campana entrò il professore che chiese di mettere i compiti sul banco così avrebbe potuto controllarli, eravamo le uniche ed era imbarazzante, subito io e Camila cercammo di rimediare chiedendo a qualcuno di farci copiare, ma nessuno era disponibile, avevano tutti una scusa, scusa del cazzo.
Quindi non ci rimase che affrontare il professore e dirgli che invece di aver fatto i compiti, stavo per fare l'amore con Camila, ehm no aspetta, forse meglio inventare qualcos'altro."Abbiamo dimenticato i compiti a casa" dissi.
"A casa sua" ribadì lei.
"Signorine è da 20 anni che faccio questo lavoro, secondo voi nessun'altro ce lo dice e siamo tutti così stupidi da crederci? Venite entrambe alla lavagna interrogate e se non svolgete bene il compito è un 4"
Ero in difficoltà, troppa.
Camila se la cavava, ma io in matematica, cioè io e la matematica non andavamo proprio d'accordo, sarebbe stato un 4 e mi sarei fatta bocciare anche quest'anno.
Ma non potevo, ero in classe con la mia ragazza, non potevo lasciarla sola in mezzo a questo branco di idioti."Jauregui inizia lei" disse il professore.
Il che non era affatto un bene, se almeno iniziava Camila potevo cercare di capire qualcosa.
"Su inizi, intanto io devo andare a fare una telefonata"
Ricopiai la prima espressione e mi bloccai.
Non sapevo come andare avanti, il mio cervello stava scoppiando a vedere tutti quei numeri e queste lettere, così Camila senza farsi vedere dai compagni mi suggerì la risposta, seppi andare avanti per un pò finché mancava la fine, il risultato e mi bloccai.
Entrò il professore che chiese al capoclasse se l'avessi fatta io da sola ed annuì."Forza Jauregui, non ti puoi bloccare qua"
Camila cercava di suggerirmi, ma non la capivo, così le feci segno di scriverlo con un altro gessetto alla lavagna, senza farsi vedere, scrisse "4xy" e così riportai il risultando alla mia espressione, ringraziando Camila e cancellando quello che aveva scritto lei con le dita.
Toccava a Camila, ma non era un problema per lei, era una delle più brave in matematica, non so come faccia, ma meglio per lei.
In un minuto l'espressione era quasi finita, ma anche lei si bloccò al risultato."Anche lei qua signorina Cabello"
Si mise una mano in testa cercando di ragionare e mi guardò sperando che sapessi il risultato, ma non era così, non potevo aiutarla e mi sentivo inutile, così presi il libro e andai nella pagina dei compiti che c'erano per casa, cercai l'espressione corrispondente e a fine di ogni espressione c'era il risultato così quando lo vidi feci con le mani cercando di farmi notare da Camila un segno "5a" e continuavo, anche con le dita, capì solo il 5 e lo scrisse dicendo al professore di attendere un attimo.
"A" continuavo a dire sottovoce, "a" "a"
Non capiva così decisi di aiutarla in un altro modo, sottolineando la "A" nelle mie parole."AllorA prof posso AndAre in bAgno?"
"No" mi disse molto freddo.
Ma non m'importava, l'importante era che Camila capisse e per l'amor di Dio aveva scritto proprio "a" ed era giusto.
"Mhh per sta volta ve la siete cavata, che non capiti un'altra volta mi raccomando o sarà un 4 diretto"
Suonò la campanella della prima ora, per fortuna, eravamo esauste.
"Grazie" mi disse Camila sottovoce.
"Grazie a te piccola" gli dissi io.Sorrise e la seconda ora iniziò, purtroppo.
C'era italiano e ci lasciò leggere un libro, ma io più che altro leggevo gli occhi di Camila ed entrambe sapevamo cosa volevamo.
Suonò anche la campanella di quest'ora e l'ultima ora prima della ricreazione era religione, un pò di relax ci voleva!
Non avevamo fatto nient'altro che chiacchierare e fu bello, parlai un pò con Camila.Finì anche quest'ora e insomma, finalmente la ricreazione.
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First Kiss - Camren
FanfictionLauren e Camila si incontrano a scuola perché vanno nella stessa classe. Lauren deve ripetere l'anno, mentre Camila è nuova in quella scuola.