- Ma se tipo questi li facciamo dopo? Magari Tyler ci può aiutare -
Annuii addentando un biscotto al cioccolato.
- Sì, perché non li ho capiti nemmeno io così bene - continuai.
Sorrise mordendo un muffin al cioccolato - Sono squisiti - mormorò con la bocca piena e gli occhi socchiusi. - Lo so - esclamai prendendone anch'io uno.
- Li hai fatti tu? - domandò Chanel versandosi del succo d'arancia in un bicchiere. - No, non sono così brava in cucina. Li ha fatti Sarah, la madre di Shawn, e lui me li ha portati ieri perché sa che li adoro - spiegai mordendo quel delizioso dolcetto che ti portava a toccare le stelle.
Mi guardò di traverso - Quindi la cosa è ufficiale... - dedusse.
Scrollai il capo - No, veramente ancora non abbiamo detto nulla alle nostre famiglie. Sai com'è -.
- Fa niente. Tanto state insieme da solo una decina di giorni no? -
- Sì, infatti. E poi appunto: sono solo nove giorni - risposi.Aggrottò le sopracciglia - Vi siete messi insieme due domeniche fa quindi -.
Annuii sorridente.
- Ti ha già portata a cena fuori? -
Abbassai lo sguardo - Francamente ancora no... Ma mi aveva detto che lo avrebbe fatto prima di Natale - sussurrai. Era un fattore negativo?
- Oh... Ma non è una cosa grave... Sai com'è tra una settimana esatta è Natale e magari non ha ancora pensato dove portarti visto che le feste sono alle porte -
Annuii ancora perplessa - Natale è tra sei giorni, cavolo! - borbottai aprendo il diario sopra la scrivania per controllare la data.
La vidi ridere. - Sei pazza tu - esclamò ridendo. Le lanciai un'occhiataccia.
- Comunque ritornando ai compiti... - iniziai aprendo in diario per controllare -... ci resta solo matematica e se Ty è disponibile ci aiuta lui -.
Non udendo riposta alzai lo sguardo su di lei. Stava messaggiando con qualcuno a quanto sembrava.
- Chanel - la chiamai. Alzò lo sguardo su di me stranita - Scusa, era Edward - si giustificò.
- Ah, era per dirti che abbiamo finito. A proposito, come va con lui? - chiesi chiudendo tutti i libri e mettendomi comoda sulla sedia.
- Bene. Anche se ultimamente lo vedo un po' strano... - mugolò abbassando lo sguardo malinconico sulle sue mani. Non potevo crederci! All'inizio avevano avuto problemi, ma erano tutti legati ai genitori di Chanel che non volevano che si fidanzasse con Edward. Ma ora capivo che non erano più le famiglie a creare problemi, ma erano loro il problema. Certo si hanno sempre degli alti e bassi in una coppia, ma se l'amore c'è si risolve tutto, no?
- Ti va di parlarne? -
Sbuffò sovrappensiero - Non c'è molto da dire. È che ultimamente non mi cerca più di tanto, non mi manda messaggi. A scuola non mi calcola -.
Mi rattristai anch'io per un momento. Era una brutta situazione.
- Forse è solo una tua impressione - lo giustificai. Scosse la testa.
- Chanel, ascoltami: magari ha problemi in famiglia ed è un po' così in questo periodo -
- Potrebbe essere - sospirò pesantemente.
Le sorrisi alzandomi e andandola ad abbracciare - Ti voglio bene Annie -.
- Anch'io - risposi mettendomi in posizione eretta e sciogliendo così quel goffo abbraccio.
STAI LEGGENDO
Quel ragazzo con la chitarra in mano
Fiksi PenggemarAnnie non se lo aspettava, non se lo sarebbe mai immaginato. Non avrebbe mai potuto prevedere che aprendo quella porta la sua vita sarebbe cambiata. "Non sapevo che dietro quella porta si nascondesse il mio destino" *** INFORMAZIONI E AVVERTENZE Tu...