Le sorelle Olsen e l'ordine della sorellanza.

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"-Vaiolet e Amily Olsen. Le sorelle Olsen"-Disse Vaiolet, accasciandosi a terra. Mi guardò con occhi, freddi ma carichi di lacrime. "le sorelline , Olsen ci chiamavano. Eravamo inseparabili, sai? Eravamo sempre insieme, e speravamo di esserlo per il resto della vita. Ma qualcuno, ha deciso che la mia adorata Amily dovesse morire. E sai per quale strano caso? Per semplice e pure egoismo. Gli hanno tolto la vita, qui. Dove ora è cresciuto questo albero, proprio qui. Duecento anni fa, me la portarono via, davanti ai miei occhi. Ancora sento le loro acerrime risate, nella testa. Ancora sento i loro occhi, guardarmi divertita, mentre stringo il corpo di mia sorella tra le mie braccia. Ora dimmi Amaliè, come posso non uccidere quest'uomo?"-Sussurrò , avvicinandosi a me. Sentivo il peso del suo respiro gravare, sul mio collo. -"basta solo un cenno della mia mano, per far torcere il suo cuore, e vederlo sfiorire una volta per sempre. "-Allungò la sua mano verso Adam-"No,ti prego. Io, non so cosa sia successo, quindi aspetta. Dimmi prima, cosa ti è successo."-Le sfiorai una guancia, asciugandole una lacrima. Lei con, compassione mi guardò. Ed appoggio la sua testa alla mia mano.


"Era bellissima. Aveva lunghi capelli neri, ed occhi di un verde smeraldo. Sorrideva a chiunque le si avvicinasse. Amava la vita, ed il suo cuore risplendeva di bontà. Era sempre stata, una specie di protrettrice. Non usava la magia, se non per scopi benefici. Voleva solo vivere da umana, non chiedeva nient'altro. In quel tempo Walburn , era completamente diversa. Era il nostro quartiere, e vivevamo in pace. Ogni strega adoperava le sue conoscienze, per aiutare qualcuno. Amily, usava le proprietà delle erbe, per creare infusi e medicine, per gli ammalati. Qui, nessun essere umano ci temeva, anzi. Eravamo ben accette. Fin quando un giorno, nel quartiere si sparse la voce , che fossero arrivati dei forestieri da est. Nessuno li aveva mai visti, ma furono come la peste. Portarono solo terrore e morte, seminarono sangue. Facendo crollare tutto quello che noi avevamo costruito. Gli esseri umani cominciarono a temerci. E molte di noi cominciarono ad usare, la magia per proteggersi. Distruggemmo ogni patto, e scendemmo per combattere , per mantenere la pace che da anni ci aveva contraddistinto. La gente era impaurita, strani omicidi di donne, avvenivano, ogni notte. Fin quando, Amily non incontrò Adam. Lo portò in casa, era ferito. Lo curammo, senza chiederci chi fosse. Usando molto poco i nostri poteri, nel tempo si erano affievoliti, ed essendo streghe di natura buona, se ne approfittò. Restò da noi per molto tempo, in Amily, nacque un sentimento molto profondo. Me ne accorsi, da subito. Il suo modo di guardarlo, di toccarlo. Notai in lei un cambiamento, si era innamorata di uno sconosciuto non riuscivo a fermarla non potevo.Lei lo guardava con occhi profondi con un amore profondo,ma di lui non sapeva poi nulla.Lui,era così ,così oscuro. È come se nascondesse qualcosa,un segreto che non dovesse mai e poi mai, venire a galla. Furono giorni felici per lei giorni di interminabile felicità, ed io in cuore mio speravo che non finissero mai. Li vedevo innamorarsi ogni giorno, ogni giorno il loro amore ,aumentava a dismisura, ma ogni volta che lei provava a fare domande sul suo passato ogni volta che chiedeva ad Adam da dove venisse, quale fosse la sua storia, le sue origini chi fosse la sua famiglia,lui inevitabilmente si innervosiva e, cambiava discorso. Nel frattempo nel quartiere gli omicidi continuavano, non trovavano fine. E caso strano quegli omicidi, erano cominciati con l'arrivo di Adam. Cominciai ad indagare a chiedere in giro, chi fossero questi avventurieri. Ma nessuno, sapeva niente. Nel nostro quartiere, non è arrivato soltanto Adam, vidi tra gli esseri umani, volti nuovi. Nel nostro quartiere c'erano soltanto, streghe, e conoscevamo tutti gli esseri umani. Quindi notare faccie nuove,risultava molto facile. Notai uomini e donne, mai visti prima d'allora. Così una sera, decisi di creare un incantesimo della verità. Versai il contenuto nel vino, e poi durante la cena. Lo diedi ad Adam, aspettai che mia sorella uscisse, e poi lo costrinsi a berlo. Adam, cominció a raccontarmi la verità. Mi disse che lui, e la sua famiglia ,erano arrivati in quel quartiere, con un solo obbiettivo ben deciso. Erano venuti a sapere che Che le streghe Di New Orleans, volevano terminare l'incantesimo della sorellanza. E che avevano deciso di cercare l'unica strega, che non era stata sacrificata. Il loro scopo era quello di ucciderle tutte, ma di quel patto, di quell'ordine, faceva parte anche mia sorella. I vampiri avevano preso quella piccola bastarda, erano stati loro ad impedire all'ordine di terminare l'incantesimo il patto, ed ora venivano qui, nella nostra terra, distruggendo le nostre vite, per fare cosa? Ucciderci. Adam, è sempre stato fin troppo bello, e mia sorella come molte altre ne restó ammaliata. Cerca in tutti modi di spiegargli chi fosse ,di salvarla, di strapparla a quell'amore malato, ma lei nonostante le prove, nonostante il mio incantesimo, non mi credette. Decise di difendere Adam a qualunque costo, e così non ci fu scampo.Una notte decisi di creare una riunione di streghe. era ora che le streghe cominciassero a lottare,e decidemmo di iniziare ad usare la magia per altri scopi. Dovevamo scacciarli, dovevano mandarli via, la guerra aveva avuto inizio. Ma io avevo un problema mia sorella, era innamorata di Adam, e non potevo dividerli. Non c'era modo, mia sorella era completamente, assoggettata ad Adam. Adam non sapeva del mio incantesimo quindi non ricordó nulla di quella conversazione, continuó a vivere in casa nostra, fingendo di essere un semplice avventuriero, di essere un umano. Ma non sapeva, del mio inganno. Non passó molto, prima che gli omicidi sì duplicassero.E prima che gli esseri umani, non capendo non sapendo, della presenza dei vampiri, cominciarono A credere, che la colpa fosse la nostra. Cominciarono ad odiarci,a non venire più nel nostro quartiere. Cominciarono a presentarsi con preti , crocefissi e strani,incantesimi cominciarono a darci la caccia. Ma noi eravamo arrabbiate,eravamo tempestate dalla rabbia, di chi aveva distrutto la nostra vita. Così una sera, Commisi l'errore fatale,Adam non era stato soggiogato dal mio incantesimo, non sapevo che fosse uno degli originali, E che quindi la mia magia non aveva potere su di lui,perché io non ero una strega originale. Caddi nel mio stesso inganno, e quella notte fu la notte in cui tutto, in cui la nostra stirpe, e le nostre vite furono,distrutte. Cominciarono ad uccidere tutte le streghe, dandogli fuoco, le streghe provare a difendersi, ma è la famiglia degli originari e per noi non ci fu salvezza. Ma sperai, Che Adam, almeno per un singolo istante, avesse amato davvero mia sorella e così, quella notte, mi guardó con occhi rabbiosi, il sangue gli scivolava dalla bocca, dalle mani, dagli occhi. era la brutta copia, Dell'uomo che si era presentato in casa mia. Suo fratello Milosh, mi prese per le braccia e mi blocco. Gridai a mia sorella di scappare, ma lei rimase ,impassibile. Convinta del fatto che Adam, L'avesse ,amata, che non le avrebbe mai fatto del male, perché per mia sorella Adam, rappresentava l'amore della sua vita. Era confusa, impaurita, e solo ora, sì rendeva conto del fatto che Adam fosse un vampiro. E quando lo capì, si voltò, mi guardo e comincio a correre. Ma Adam,cominció a ridere insieme a lui anche tutta la sua famiglia,  si stavano prendendo gioco di noi. Sembrava come vedere un leone, che regala del tempo alla gazzella, perché tanto sa che la gazzella non ha scampo. E così fu. Sotto i miei occhi, Adam catturó mia sorella la prese per il collo e le succhio ogni singola goccia del sangue. Non contento le squarció la gola e la lascio a cadere, sulla terra arida. Poi tornó da me ero convinta che fosse arrivato il mio momento, lo guardai, mentre il nostro quartiere veniva dato alle fiamme ,lo guardai, sentendo intorno a me le urla strazianti delle mie sorelle. Lo guardai, mentre intorno a me restava solo che la desolazione di quella notte. Disse a suo fratello di lasciarmi, sarei stata la testimone di quello, Che gli originali erano in grado di fare della cattiveria e della morte, che portavano con loro. Corsi verso il corpo inerme di mia sorella, l'abbracciai e piansi per la sua bontà, per la sua ingenuità. Che erano state la sua condanna. E mi promisi , Che avrei trovato il suo assassino, E l'avrei ucciso. Sono stata un secolo intero, al lavorare sulla mia magia, nella speranza di farla crescere, ho pregato gli spiriti di aiutarmi. E sai sono diventata una delle streghe più forti in circolazione. Ho ucciso vampiri, lupi mannari, nella speranza di riuscire a trovare gli originali. Ho girato tutto il mondo, fin quando lo spirito di mia sorella, mi ha detto di tornare qui dove tutto aveva avuto inizio. Ma poi è successo qualcosa, perché, io e tuo padre abbiamo trovato la strega mancante, la strega che non ha permesso, all'ordine di terminare l'incantesimo. Ma una volta che ho provato, ad ucciderla, non so come mi sono risvegliata nella tua cripta insieme a tuo padre. Ed ora, in questa realtà trovo ad Adam, non so e non capisco dove siamo finiti, in quale vita parallela, in quali realtà, ci troviamo. E non so neanche il perché. Ma so che prima di riuscire a trovarlo, devo uccidere Adam, perché forse mi porterà dall'altra parte. Forse è se ci liberiamo , dalle nostre torture che potremmo tornare dall'altra non lo so ma tutto questo, io voglio provarci.

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