CAPITOLO 2

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La mattina, una volta suonata la sveglia mi costrinsi ad alzare dal letto. Misi dei jeans, una t-shirt, una camicia a scacchi neri e rossi e le mie Vans nere.

Volevo essere puntuale, il mio primo giorno di scuola, e così fu.
Nel corridoio intravidi Luke, così mi avvicinai, era solo.

-Ciao- lo salutai.
-Ciao- sbuffò, senza degnarmi di uno sguardo, come invece avrebbe fatto la gente normale.

-Da lontano sembravi più simpatico- gli rinfacciai.

Non so come ma quelle parole uscirono da sole, di solito ero sempre gentile con tutti, ma lui mi scuoteva il sistema nervoso.

-Tu invece sembravi meno una rompi coglioni- rispose.
Me ne andai senza dire altro, non sapevo cosa rispondere, quindi era meglio non rispondere, non ho molti amici quindi è meglio non iniziare a farmi nemici.

Alla mensa mi misi nel tavolo con Hanna, Calum sarebbe arrivato a momenti.

-Sì, davvero un "tipo okay" il signorino-
le dissi mentre prendevo posto di fronte a lei.

-Non è male, è solo che risponde un po' male-
Cercai di ridere, ma uscì una via di mezzo tra un sospiro e uno sbuffo.

-Un po'?!?- Arrivarono Cal e Luke nello stesso momento, non credo si sopportino visto nel modo in cui si guardano.

Calum non guarda Luke, ma lui scruta il mio ragazzo come se fosse un alieno arrivato da un altro pianeta.

Luke bacia Hanna che ricambia, mentre Calum mi dà un bacio sulla guancia e si siede accanto a me.
Io e Hanna iniziamo a parlare del più e del meno,

e a ogni mia parola devo ascoltare tutte le smorfie e le risatine soffocate di Luke mentre Hanna gli sferra qualche gomitata o rimprovero,

Calum sta zitto perché non vuole far nascere discussioni, è sempre stato un tipo pacifico. Alla sua ultima risatina mi alzo e me ne vado, irritata dal comportamento di quell'idiota.

*spazio autrice*
noon preoccupatevi se ancora è
parecchio noioso, presto arriverà la parte figa😏
a presto bae💘

 Ice Eyes | l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora