CAPITOLO 22

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Le nostre bocche si incastravano perfettamente, le sue mani fredde e ruvide mi tenevano saldamente dalla vita, procurandomi brividi ovunque.

Non sapevo se saremmo arrivati a fare qualcosa, o l'avremmo smessa lì, qualche bacio e niente parole.

Ma poco dopo ebbi la risposta.

-Alex, sono tornata!- urlò una voce dal piano di sotto.

Mia madre.

Mi staccai velocemente Luke di dosso e mi alzai dal letto.

-Merda, Luke devi andartene- dissi.

Si morse il labbro, aveva le labbra gonfie e rosee, a causa dei miei baci, e ci volle tutto il mio autocontrollo per non saltargli addosso.

-Perchè? Qual'è il problema se ci vede?- chiese, facendo finta di non sapere la risposta.

Roteai gli occhi: sapevo che aveva capito perché non poteva più stare qui e riprendere quello che stavamo facendo, ma voleva comunque che gli parlassi in modo da perdere altro tempo.

-Luke va' via- sussurrai nel panico.

Sentì i tacchi di mia madre vicini alla porta.
-Sotto il letto- sussurrai, lui però esaudì svelto i miei ordini senza mettere parola.

Mia madre piombò nella stanza mentre io ero in piedi a fare avanti e indietro.

-Qualcosa non va'?- chiese preoccupata.

-No... sono solo stanca- dissi con un sorrisetto compiaciuto.

'Ti prego va via' pensai, ma lei fece esattamente il contrario:

Si sedette sul mio letto.
Speravo vivamente che Luke non mi facesse brutti scherzi e che sarebbe rimasto zitto sotto il letto.

-Sai Alex sono molto contenta che tu sia felice per me e per il matrimonio, e ancor di più di far coppia con Calum- disse.

Cristo, proprio adesso doveva mettere a farmi discorsi?

-Già- dissi sorridendo.

-E sono anche contenta che tutto si sia risolto tra noi, sai temevo che saresti scappata di casa e non tornata più- disse scuotendo la testa leggermente.

-Non l'avrei mai fatto- dissi distrattamente controllando che Luke fosse nascosto bene.

Si vedeva un ciuffo biondo cenere spuntare da sotto il letto.

Mia madre si alzò dal letto e venne ad abbracciarmi.

Sembrò l'abbraccio più lungo del mondo, anche se probabilmente era solo una mia impressione, visto che non vedevo l'ora che se ne andasse.

Ma fortunatamente poi si sciolse dall'abbraccio e si avviò fuori.

Poi si girò con la mano sulla maniglia,intenta a chiudere la porta.

-Hai dei capelli sotto al letto?- disse aggrottando le sopracciglia e guardando in direzione di Luke.

CAZZO.

-Oh... emh no... certo che no beh... io..
ho tirato fuori le mie vecchie bambole di quando ero piccola e le ho messe sotto al letto, quelli saranno i capelli della bambola no?- dissi fingendo un sorrisetto.

-Oh... certo- disse ridendo e chiudendo la porta, poi sentii i suoi passi allontanarsi.

Mi precipitai verso Luke, che era uscito da sotto al letto e aveva i capelli tutti in disordine, ma era comunque perfetto.

-Bella scusa- Mi sorrise.

Il suo sorriso era anch'esso perfetto: i suoi denti erano perfettamente allineati e bianchi, incorniciati dalle sue labbra rosee, con il suo piercing metallizzato.

 Ice Eyes | l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora