CAPITOLO 8

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Mi incamminai verso scuola, non feci nemmeno colazione, non avevo fame.

Era una di quelle poche volte che entrai a scuola prima del suono della campanella,ma ancora Hanna non era arrivata.

Suonò la prima ora, entrai in classe, mi sedetti all'ultimo banco, e aspettai che arrivassero tutti.

La gente incominciava a sedersi, mentre io tenevo gli occhi incollati alla porta, nel caso la mia amica bionda si facesse vedere.

Quando entrò scattai subito in piedi e la raggiunsi.
-Hanna devo dirti una cosa-
dissi quasi sussurrando.
-Anche io- rispose, con un grande sorriso in faccia.

-Prima tu- dissi mentre la seguivo e prendeva posto nel banco accanto al mio.

Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò:
-Non sono più vergine, io e Luke abbiamo fatto l'amore-

Mi ci vollero due secondi in più del previsto per realizzare il tutto e per elaborare una risposta.

-Oh, beh... auguri?-
Non sapevo cosa dire,ero felice per lei,certo,ma dentro di me c'era anche un pizzico di gelosia.

Si mise a ridere, e poi disse:
-E tu cosa dovevi dirmi?-
-Beh, ieri sera qualcuno...-
stavo per continuare a parlare quando comparì il professore sulla soglia della porta, e io corsi a sedermi.

Dovevo assolutamente dirlo a Hanna.
Se fosse stata davvero lei? Avrebbe negato spudoratamente o avrebbe ammesso?

In tal caso,dovevo dirglielo.

La lezione incominciò,ed era davvero noiosa.
Ma dopo quelle che sembrarono ore, e dopo varie occhiate all'orologio, la campanella suonò e io presi il mio zaino e corsi da Hanna, che era quasi fuori dall'aula.

Mentre andavamo al mio armadietto, ripresi il discorso che avevo lasciato in sospeso.

-Allora ti stavo dicendo- dissi mentre aprivo l'anta di metallo.

Venni interrotta da un bigliettino rosso porpora che cadde a terra.

Lo presi velocemente e lo misi nello zaino.

-Beh?- mi riprese Hanna,passandomi una mano davanti alla faccia.

Non aveva notato nulla del bigliettino?

-Ci vediamo a pranzo,devo andare- dissi, e corsi via, lasciandola lì senza nessuna spiegazione.

Corsi nel bagno delle ragazze, e prima di entrare in quello spazio piccolo, posai lo zaino a terra, ed entrai.

Aprii la busta, dove c'era un altro messaggio.

Dici tutto a Hanna e io non dico niente a te.

Quindi, se io avrei detto di ieri sera a Hanna, lui/lei non mi avrebbe detto il segreto di mia madre.

Uscii dal bagno dopo aver strappato la lettera e averla scaricata nel gabinetto.

Ripresi lo zaino che avevo lasciato a terra accanto alla porta del bagno, e mi lavai le mani.

Decisi di sbarazzarmi anche dell'altra lettera, in modo che nessuno lo sapesse,così aprì una piccola tasca del mio zaino, dove avevo messo il rossetto e la lettera.

Ma non c'erano, nessuno dei due oggetti che incastravano Hanna.
Svuotai tutto lo zaino, ma niente non c'erano.

Smisi di cercare quando suonò la campanella.

Mi presi qualche minuto in più per lavarmi la faccia con acqua fredda, e rimettermi il mascara.

Quando entrai in aula il professore era già in classe, e per me era riservato il banco dietro ad Ashton.

 Ice Eyes | l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora