FATHER。𝓷𝓲𝓪𝓵𝓵 𝓱𝓸𝓻𝓪𝓷

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Canzone per il capitolo: Cheap Thrills. - Sia.

Pov's Sharon
Appena mi svegliai, la prima cosa che feci fu controllare l'orologio, e segnava le 20:32.
Cavolo quanto avevo dormito! Non ho mai fatto un riposo così lungo.
Un po' stordita dal sonno mi alzai e mi diressi in cucina. Quando entrai presi due fette di pane e Incominciai a cercare la nutella, ma con scarsi risultati. Così decisi di chiamare Niall e gli chiesi:

- Niall, dov'è la Nutella?

- Non mangio Nutella cara.

O mio dio...come faceva a vivere?

- davvero? Sei serio?

- al 100% Sharon.

- come fai? Insomma...è orribile non avere la Nutella a casa.

-Nah...ora mi sono abituato. Ma se la vuoi vado a comprarla.

- fa niente, oggi salto. Buonanotte Niall.

- notte.

Me ne ritornai in camera a stomaco vuoto. Mi sarei fatta una ragione.

Quando entrai nella stanza presi il telefono e vidi che qualcuno mi aveva mandato un messaggio:

Sconosciuto: ciao Bellezza.

Io: chi sei?

Dopo un paio di minuti rispose:

Sconosciuto: una persona che non sopporti.

Io: Niall?

Sconosciuto: un suo amico.

Io: Harold? Il riccio?

Sconosciuto: non chiamarmi Harold, mi chiamo Harry.

Io: come cavolo hai avuto il mio numero?

Harry: semplice. Ho preso il telefono di tuo cugino e mi sono mandato il tuo numero.

Chi era mio cugino?

Io: chi è mio cugino?

Harry: Niall, chi secondo te?

Io: ma Niall è... ah giusto, lui è mio cugino.

Giuro che non l'avrebbe passata liscia questa volta.

Uscii dalla stanza e mi piazzai davanti a lui e dissi:

- bel modo di tener nascosto ad un amico sua figlia.

- di che stai parlando?

- oh andiamo! Non prendermi per il culo Niall!

- Sharon non so a cosa tu ti stia riferendo.

- Se ti dico il nome "Harry" credo che avrai capito a cosa mi riferisco.

Mi guardò dritto negli occhi per molto tempo, si alzo dal divano e disse:

- hai ragione. Ma...cerca di capire la mia situazione. Dire al tuo migliore amico che hai una figlia non è facile... figuriamoci se fosse stato con la mia famiglia! Non voglio nascondere la verità, ma almeno per adesso dobbiamo fare così. Mi scuso per non avertelo riferito, e mi dispiace che lo abbia scoperto così.

- okay, cercherò di essere comprensiva. Ma solo per questa volta.

Venne verso di me e mi abbracciò fortemente e disse:

- grazie.

- staccati per favore.

Si staccò e poi disse:

- ti prometto, che rimedierò a ciò che ho fatto.

Speriamo che sia così.