╚»3«╝

2.1K 98 0
                                    

Canzone per il capitolo: drunk. - Ed Sheeran

Sharon's POV
mi avviai verso l'ufficio della presidenza. Appena sorpassai la porta davanti ai miei occhi trovai un uomo con gli occhi azzurri e capelli biondo-tinto alle punte con la radice scura.

A dire la verità mi assomigliava, avevamo gli stessi lineamenti, forse era un mio parente lontano.

Mi sedetti al mio posto, per poi sentirmi toccarla gamba destra con una mano grossa ma delicata. Mi girai e vidi sul viso dell'uomo un sorriso che doveva essere forse un segno di rassicurazione e tranquillità.

Sorrisi timidamente, per poi sentire la preside parlare e per poi pronunciare il mio nome:

- signorina Steewart, le presento Il signor Horan. Ti avevo convocato per dirti una cosa...

Incominciavo a preoccuparmi...cosa voleva da me?

Continuò:

-il punto è che voi, siete la figlia biologica del signore alla vostra destra. Abbiamo prelevato un campione mentre dormivi due giorni fa e il test é risultato positivo.

Girai il mio viso verso di lui e dissi:

- cosa?! Non esiste! È tutto un incubo, bla bla bla... non sento nessuno...nessuno mi sente...

- Signorina smettetela! Dovete accettare la realtà, che vi piaccia oppure no! Per questo domani farete le valigie e ve ne andrete.

Okay, ora avrei tanto dire quella fottuta parola che mi tenevo dentro da troppo tempo:

- vaffanculo.

Me ne andai soddisfatta di me stessa, camminando verso la stanza di Luke.

Fino a che non mi sentii tirare per un braccio, mi girai e vidi che era ancora lui e dissi:

-senti, non crearti troppi problemi e non parlarmi che non voglio sentire nemmeno una parola uscire dalle tue labbra e stammi lontano.

- mi dispiace.

Gli dispiace? Bella battuta. Tra un po' scoppio dalle risate.

- ti dispiace? Dopo 17 fottuti anni ti dispiace? Lo sai che ti dico? Fottiti. Mi hai perso, non mi hai voluto prima? Ora non mi avrai di certo. Mi sono rifatta un vita e tu non hai il diritto di distruggermela pur essendo mio padre. Da piccola chiedevo sempre di te, lo sai? Ero una stupida bambina che desiderava la vita come quelle di tutte le altre famiglie felici. Quando avevo 6 anni mia madre morì di tumore al cervello, e fui portata qui. Dove ho vissuto 11 anni sprecati a vuoto della mia vita. E ora ti presenti qui come se nulla fosse. Dovevi esserci ai miei primi passi, alle mie prime parole, alla mia nascita. E invece no, io e mia madre da sole. Senza nemmeno i miei nonni, che non volevano sapere nè di me nè di mia madre. Mi dispiace un cazzo, fai meglio ad andartene che a rimanere qui per perdere tempo.

Me ne andai via, non volendo sentire altro. Questa giornata si è rivelata una merda in tutto. Ma voglio far felice Luke, perchè oggi è un giorno importante per me, lui e i suoi amici.

Entrai nella sua stanza e dissi con voce sensuale:

-allora, dove eravamo rimasti?

FATHER。𝓷𝓲𝓪𝓵𝓵 𝓱𝓸𝓻𝓪𝓷 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora